FRANCO FOSCHI "Libro Azzurro"


SABATO 29 NOVEMBRE ore 18

presentazione del volume di
FRANCO FOSCHI "Libro Azzurro"
(Alberto Perdisa editore - collana "Fosforo")

Con l'autore intervengono Eros Drusiani e Guido Leotta.

Pensiero n. 609: "Leggete. Poi si vedra' "

Il "Libro azzurro" e' un libro "necessario", come scrisse Giuseppe Pontiggia a Franco Foschi nel 1997, trasmettendogli le proprie impressioni sul volume.
O almeno lo e' per coloro - e sono tanti - che ruotano intorno al mondo del libro, in tutte le sue declinazioni. Nlla sostanza, e' una raccolta di pensieri che riflettono sul libro in quanto tale.

Gli scrittori, i lettori, gli aquirenti e i venditori di libri sono i protagonisti di questo libro, raccolta di testimonianze dalla A di Agostino (San) alla Z di Zavattini (Cesare), sulla meravigliosa ossessione che l'amore per i libri comporta.
Un catalogo impressionante di citazioni, riflessioni, di piccole storie private e di grandi storie letterarie. E compone alla fine, grazie anche alla raffinata ironia e al ricco e gustoso apparato di note sulle vite dei piu' famosi scrittori, il grande romanzo del libro, quel gioco serio ed emozionante al quale pare proprio che molti di noi non possano esimersi dal partecipare, per continuare a leggere, per vedere come va a finire.

N. 589 (Ottimismo)
Bello vedere che qualcuno ci crede. In questo caso Sant'Agostino: "Confesso di appartenere al numero di coloro che scrivono facendo progressi e fanno progressi scrivendo".
Parliamo anche della vita, non solo della scrittura.

Franco Foschi e' oramai noto al pubblico bolognese e non solo, e certamente a quello della nostra libreria. Pediatra e scrittore, ha al suo attivo numerose pubblicazioni tra romanzi, raccolte poetiche, racconti e volumi non facilmente catalogabili (e va bene cosi').
Scrive sceneggiature per la radio e conduce la rubrica televisiva di interviste a scrittori "leggere negli occhi", sul portale video http://www.arcoiris.tv/

E ricordatevi la riflessione n. 102:"Per le tarme, un libro e' un gran buon pasto"




Francesco Aloe "Vertigine"


MERCOLEDI' 26 NOVEMBRE ore 18,00

presentazione del romanzo di

Francesco Aloe "Vertigine"

(0111 edizioni)

Con l'autore interverra' Filippo Trevisani

"Vertigine" e' il romanzo d'esordio di Francesco Aloe. Protagonista e' Frank, detective italiano che vive a Oslo. Appassionato di misteri legati al 2012, vede cambiare la sua vita quando deve indagare su un omicidio avvenuto a Undreal, piccolo villaggio della Norvegia.
Un po' thriller e un po' noir, "Vertigine" e' un romanzo violento e delicato, crudo e romantico, introspettivo ma d'azione.Il lettore si trova proiettato in un mondo di menti fragili, un luogo non comune, da esplorare.

Francesco Aloe e' nato a Catanzaro nel 1982.Dopo avere vissuto
tra Parigi e Madrid, si trasferisce a Bologna, pur continuando a viaggiare molto. Laurea
to in lingue e letterature straniere, lavora presso l'Universita' di Bologna.Ha recentemente iniziato la stesura del secondo romanzo.
Anche con "Vertigine", la Zerounoundici edizioni aderisce
a "Un aiuto a colpi di penna", che prevede che una parte degli incassi del 2008 derivanti dalla vendita dei libri venga devoluta all'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).

La situazione contributi viene aggiornata sul sito della casa editrice (http://www.0111edizioni.com/), periodicamente ed in modo trasparente.


Cose d'altri tempi

SABATO 22 NOVEMBRE ore 18

Marco Poli

presenta

Cose d'altri tempi. Frammenti di storia bolognese
(Minerva edizioni)

Marco Poli - storico e studioso tra i piu' amati a Bologna - raccoglie i brevi interventi che ha fatto con regolarita' sulle pagine del "Resto del Carlino" tra il 2003 ed il 2008. Scritti sulla storia della citta', di agevole lettura, che presentano episodi, curiosita', personaggi ed avvenimenti bolognesi dal XII secolo in poi, avvalendosi di un taglio espositivo sintetico ma godibile, da divulgatore di ottimo livello quale Poli e'.

Offre cosi' al lettore un percorso costituito da decine e decine di tappe, che suggeriscono aspetti di una Bologna meno nota e, quindi, in grado di suscitare curiosita' e interesse, in un viaggio supportato dalle solide basi delle fonti storiche.

Con Marco Poli sabato pomeriggio interverra' l'editore Roberto Mugavero, per una conversazione che, dalla storia alla cronaca bolognese, non escludiamo possa spostarsi anche sul presente e sul futuro della citta': le lenti degli storici sono spesso quanto mai opportune per evitare la reiterazione degli errori, ed il governo delle citta' non sfugge a questa regola che il tempo suggerisce (ed e' evidente quanto Bologna abbia bisogno di un buon governo... e di un Sindaco saggio).




Haou-Nebout. i popoli del mare

VENERDI' 21 NOVEMBRE ore 18,00

Widmer Berni ed Antonella Chiapparelli


presentano

Haou-Nebout. I popoli del mare


(edizioni Pendragon)


"Haou Nebout", si occupa della storia piu' remota, dalla fine dell'ultima glaciazione al 1000 a.C., per proporre possibili soluzioni ai dubbi che ancora oggi non sono stati sciolti riguardo all'origine delle prime civilta'.

Con "Haou-Nebout" gli antichi Egizi identificavano un misterioso universo di isole densamente popolate, situate nel cuore dell'Oceano nel lontano Nord.

In un excursus appassionante che copre diecimila anni di storia, dal Neolitico all'eta' del Ferro, gli autori di questo testo evidenziano alcune delle contraddizioni in cui e' caduta la storiografia ufficiale e provocano nuovi interrogativi sulle origini delle popolazioni europee del bacino del Mediterraneo.
Si avanza dunque l'ipotesi che Minoici, Troiani, Micenei, Etruschi, i vari popoli pre-romani, Filistei, Frigi, e gli Egizi stessi avrebbero un'unica origine: i popoli del mare, le genti di "Haou-Nebout", appunto, identificabili nelle antiche popolazioni scandinave.

Una visione rivoluzionaria della preistoria dell'uomo, che negli ultimi tempi sta convincendo un numero sempre maggiore di studiosi.

Per tracciare un quadro il piu' possiblile completo gli autori hanno spaziato dai testi classici latini e greci, riletti in una nuova ottica, a quelli di linguisti e storici dell'archeologia.
Una ricostruzione che intende prima di tutto superare il pregiudizio legato alle limitate capacita' di navigazione dei popoli dell'antichita', conferendo al mare un ruolo da protagonista nella nascita della civilta'.

Widmer Berni, dermatologo, e' da sempre appassionato studioso di antiche civilta', collezionista e studioso di numismatica classica e storia precolombiana.

Antonella Chiapparelli, turcologa, e' impegnata in progetti a favore dell'intercultura e dell'integrazione delle famiglie immigrate in Italia.






Reparto bambini... ma non solo



Creative commons in noir


SABATO 15 NOVENBRE ore 18

presentazione dell'antologia
"10 racconti in noir - creative commons in noir -
un'antologia libera e nera"
a cura di Antonella Beccaria
Stampa Alternativa - Collana Euro/Millelire

Saranno presenti:-
Marcello Baraghini, direttore editoriale di Stampa Alternativa- Marco Gallorini, ideatore ed organizzatore del Copyleft Festival- Jadel Andreetto e Bruno Fiorini, dell'ensemble narrativo Kai Zen

Tra gli autori dell'antologia, saranno presenti: Davide Bacchilega, Michele Frisia, Alberto Giorgi, Karim Mangino, Angela Venuti.

Questa antologia che presentiamo sabato e' il frutto di un concorso letterario, "Creative commons in noir" a cui hanno partecipato 68 autori, e 10 sono stati selezionati dalla giuria per la pubblicazione.Una giuria di tutto rispetto, che va da Maurizio Matrone, che ne e' stato presidente, a Juan Carlos De Martin, responsabile di Creative Commons Italia, Loredana Lipperini, scrittrice e critica letteraria, Monica Mazzitelli, scrittrice e coordinatrice de "i Quindici".

L'operazione e' il risultato di due passioni: quella, diffusa, per la letteratura definita "di genere", ma che spesso travalica i confini del noir per diventare rappresentazione della vita e della societa'; e quella per la condivisione della cultura, che vada oltre il vincolo del "tutti i diritti riservati", per restituire (e restituirsi) il diritto di essere autori, lettori ed eco della cultura, e non solo semplici fruitori, consumatori passivi di "prodotti editoriali".

A queste passioni - raccontare e condividere - si e' aggiunta quella, che fa parte del tessuto connettivo di Stampa Alternativa, per la ricerca di voci, scandagliando tra chi scrive per trovare narrazioni nuove.
Tutto questo da' vita ad un volume della mitica collana Millelire, che ci piace molto poter presentare nella nostra libreria.
Siamo infatti convinte, come e' nell'ottica del Creative Commons, che la moltiplicazione della cultura e della conoscenza non puo' che avere come portato la moltiplicazione dei lettori, e dunque anche di chi frequenta le librerie.
Ed ogni voce in piu' per difendere la diffusione della lettura e' un arricchimento per tutti, cosi' come la chiusura di una libreria, come sempre piu' spesso accade - specie tra le indipendenti, piu' fragili ma preziose per la pluralita' delle voci offerte - e' un lutto da condividere fra tutti.

Alla Libreria Irnerio per un sabato a basso costo e di forte significato (ed e' ovvio che ci si brinda su)

Per saperne di piu' su Stampa Alternativa e sul Creative Commons:
http://www.stampalternativa.it/
http://www.creativecommons.it/
http://www.creativecommons.org/


"Mica solo tortellini!


VENERDI' 14 NOVEMBRE ore 18

LUIGI PRETI


presenta

"Mica solo tortellini! Una volta a Bologna si mangiava cosi': 70 ricette della tradizione popolare, in dialetto bolognese con traduzione a fronte"
(edizioni Pendragon)




Dice il sommo vate Pellegrino Artusi:"Quando sentite parlare della cucina bolognese, fate una riverenza, che se la merita". Chiunque puo' condividere ancor oggi questa affermazione, anche se il "gastronauta" Davide Paolini, nella sua prefazione al volume, lamenta cio' che e' sotto gli occhi di tutti: se e' pur vero che la cucina felsinea e' sopraffina, lo e' spesso solamente sulle tavole familiari, poiche' e' sempre piu' difficile trovare luoghi di ristorazione che non si siano piegati alle esigenze del fast-food o solamente della scarsa qualita' a basso (ma a volte pure alto) prezzo.


Dunque, ancor di piu' sorge l'esigenza di mantenere viva la tradizione gastronomica delle due Torri, e da qui la necessita' di questo imperdibile libro: settanta fondamentali ricette tipiche della cucina petroniana - in dialetto bolognese con traduzione italiana a fronte - prese direttamente dal ricettario di famiglia dell'autore. Sono ricette che derivano direttamente dalla cultura del maiale di impianto padano, cariche di strutto e lardo, e dove l'olio di oliva e' praticamente bandito. Ma vanno bene cosi', sono figlie del tempo in cui sono nate, in cui le donne floride erano le piu' belle e l'indice del colesterolo non era ancora stato abbassato.


Ed ecco dunque un assaggio (e' il caso di dirlo...) del volume, con il piu' classico dei classici: (ci scusiamo per la grossolanita' della trascrizione, non dipendente da noi)

Turtlen
(Dos par si)


un etto e mez ed lannza ed ninenun etto ed parsott megher e grasun etto ed murtadela bulgnaisaun tructen ed butir o anbralla ed manzun tarrelun etto e mez ed faurma gratesel, pavver, nus muscheta spojja

Per l'esecuzione e, per chi ne avesse bisogno, la traduzione, rimandiamo al libro, e buon appetito a tutti.

Un'ultima annotazione, non secondaria.La lingua che l'autore ha fissato su carta e' frutto di un rigoroso lavoro filologico.Luigi Lepri (Gigen Livra, per tutti) da anni porta avanti un lavoro di divulgazione del dialetto bolognese mediante articoli e conferenze, e partecipando a diversi corsi, primo fra tutti il Corso di Bolognese che si tiene dal 2002 al teatro Alemanni, dove e' "Profesaur invide' " (Visiting Professor).
E' anche autore della versione bolognese e voce recitante nella favola musicale "Pierino e il lupo" di S. Prokofiev, e dicitore di brani in dialetto nel corso delle serate animate insieme al cantatore Fausto Carpani. E' inoltre una delle voci degli animali di "Piccionaia" (Pizunera), il cartone animato in dialetto bolognese di cui sono gia' stati pubblicati due episodi.

Con Daniele Vitali, Luigi Lepri e' autore del Dizionario bolognese italiano- italiano bolognese, edito lo scorso anno dalle edizioni Pendragon.

Per qualunque informazione sulla cultura e il dialetto bolognese, con una fondamentale sezione sulla grafia corretta, rimandiamo all'imperdibile sito:http://www.bulgnais.com/

E' poiche' davvero questa volta si fa sul serio, il consueto aperitivo sara' totalmente bolognese, in collaborazione con il ristorante "Casa Carati" di via dei Coltelli, 9/2, naturamente a Bologna.

Istruzioni per il disegnatore


SABATO 8 NOVEMBRE ore 18

Roberta Bergamaschi
presenta

ISTRUZIONI PER IL DISEGNATORE
(Romanzo) Collana “I Libri dello Zelig”


Presenterà l'incontro Guido Leotta

Roberta Bergamaschi è insegnante e autrice di manuali di lingua straniera.
Ha collaborato con le Università di Bologna e Macerata e pubblicato saggi sulla letteratura di lingua tedesca. Istruzioni per il disegnatore rappresenta il suo esordio nella narrativa.

"La vita può essere sogno, oppure un fumetto. O magari una serie di illustrazioni per un libro di testo. E può accadere che la qualità della nostra vita - all’apparenza - venga decisa dall’editor di una casa editrice, dal capriccio di una redattrice, o dalla didascalia che infine viene stampata sotto l’immagine che ci riguarda.
Ma succede che i personaggi rilegati sappiano ribellarsi, o per lo meno - a proprio rischio e pericolo - vogliano tentare di far da soli e impadronirsi di uno scampolo d’occasione.
La magia del racconto sta nella capacità dell’autrice di guidarci sul confine assai labile tra dolori di carta e gioie a denti stretti. E nell’ipotesi che forse le cose che abbiamo da dirci potrebbero risultare più efficaci, addirittura più vere, se affidate a un buon traduttore ...".

Non mancherà il consueto aperitivo