CHRISTINA SCHMIDT "AL DI LA' DEL MURO. CINEMA E SOCIETA' NELLA GERMANIA EST 1945-1990"

VENERDÌ 6 NOVEMBRE ore 18,00

CHRISTINA SCHMIDT
presenta
"AL DI LA' DEL MURO. CINEMA E SOCIETA' NELLA GERMANIA EST 1945-1990"
(Clueb editore)

interviene
PATRIZIA DOGLIANI

"Al di la' del muro. Cinema e societa' nella Germania Est 1945-1990".
Il nostro contributo alle celebrazioni di questi giorni per i vent'anni dalla caduta del muro di Berlino.

Il 9 novembre del 1989 le autorita' tedesche diedero il permesso ai cittadini di Berlino Est di raggiungere la parte Ovest della citta', che in molti non avevano mai visto.
Fu l'inizio di un processo di vorticoso cambiamento politico e sociale, in primo luogo per la Germania stessa, i cui effetti si produssero davvero in tutto il mondo.

Il cinema è tra le arti più efficaci nel rendere e riportare fedelmente le tensioni ed i mutamenti sociali, ed è dunque sulla produzione cinematografica della Germania Orientale che si concentra l'attenzione di Christina Schmidt, che proviene della scuola di cinema di Babelsberg ed ha lavorato come redattrice e drammaturga alla televisione nazionale della RDT, ma che ha anche compiuto ricerche sulla condizione delle donne e delle intellettuali nella Germania Orientale.

Nella ricerca di Christina Schmidt attraverso il filtro cinematografico è soprattutto rappresentata la società tedesca orientale, per come è andata modellando, pur sotto l'influenza tedesca, una propria identità e culture, miti, gusti e svaghi. Vengono inoltre in luce conflitti e confronti interni fra le generazioni, tra sessi, tra ceti sociali, tra apparati dello Stato e società civile, tra riformisti e conservatori in seno al partito guida, tra partito ed intellettuali.

Una possibile chiave di lettura dunque che, pur nella sua peculiarità, può essere di aiuto anche per interrogarsi sulle dinamiche sociali che coinvolsero tutta l'Europa e delle quali stiamo senza dubbio ancora subendo le conseguenze.
In particolar modo in Italia, dove pare che un nuovo equilibrio tra i soggetti politici che si sono andati configurando in tutta Europa a partire da quella svolta epocale che fu la caduta del muro di Berlino, sia ancora di là da venire.

Con Christina Schmidt parlerà PATRIZIA DOGLIANI, docente di Storia Contemporanea dell'Università di Bologna, particolarmente attenta ai cambiamenti sociali sviluppatisi nel Primo e Secondo Novecento.






1 comment:

riccardo uccheddu said...

Purtroppo non ho ancora letto il libro della prof.ssa Schmidt...
Comunque valuto positivamente (in attesa di leggere appunto il testo in questione) il fatto che "escano" libri come questi.
Penso infatti che il dopo-Muro sia stato banalizzato da un eccesso di trionfalismo e da semplificazioni di tipo emotivo.
Il Muro (e la Stasi)erano evidentemente degli autentici orrori e "cose" che non si dovranno mai più ripetere, ma nella Ddr certe garanzie sociali (di tipo per es. lavorativo, relative all'istruzione, alla casa ecc.) esistevano.
Altrimenti, come spiegare la "ostalgie"?
A mio parere, in sede storica bisognerebbe ragionare anche su questi fatti e da alcuni articoli della Schmidt, interviste ad Ingo Schultze, della stessa Merkel(!) ecc., mi pare emergano anche queste problematiche.
Ovviamente chiedo scusa per il tono giocoforza schematico di queste considerazioni.
Riccardo.