"DURA LEX" di DANILA COMASTRI MONTANARI

SABATO 30 GENNAIO ore 17,30

conversazione con
DANILA COMASTRI MONTANARI
in occasione della pubblicazione del suo piu' recente giallo con protagonista Publio Aurelio
"DURA LEX"
(Hobby & Work edizioni)


Sabato alle 17,30 Danila Comastri Montanari incontra i suoi lettori alla libreria Irnerio, per presentare il suo piu' recente giallo, "Dura Lex", il quindicesimo della serie che la scrittrice ha dedicato a Publio Aurelio Stazio, patrizio romano con la passione per i misteri.

- E' questo che non mi piace di te, Publio Aurelio: la spregiudicatezza con cui sei disposto a percorrere vie traverse svicolando dalle norme prestabilite. Invece l'accettazione delle regole è il fondamento del diritto, perchè niente sta sopra la legge: dura lex, sed lex!
- Ti sbagli, c'è qualcosa che vale ancor piu' della legge.
- E che cosa, in grazia ai Numi?
- La giustizia, mia esimia giurista - rispose lui senza alcuna enfasi - Vogliamo fare in modo che, per una volta tanto, le due cose finiscano per coincidere?

In queste poche righe, cosi' esemplari, il motivo dell'affetto che in così tanti lettori hanno negli anni dedicato a Danila Comastri Montanari ed alla sua geniale idea di ambientare nell'antica Roma i suoi romanzi. In primo luogo un'ottima scrittura, in cui riferimenti al mondo classico arricchiscono la narrazione senza alcuna pedanteria, ma regalando al lettore continui scorci sul passato. Inoltre, una caratterizzazione dei personaggi perfetta, che li rende non solo familiari al lettore in pochi tratti, ma resi in tutte le sfaccettature del caso. Ma soprattutto, Il segreto del successo di Danila Comastri Montanari, acclamata scrittrice di gialli seriali ambientati nella Roma del primo secolo dopo Cristo e tradotti in mezza Europa, sta nell'aver compreso che la natura umana, le passioni, gli intrighi, i difetti e le virtù sono eterni nel tempo. Un'intuizione semplice ed efficace che le permette di immergere le sue storie in ambienti di duemila anni fa, senza nulla togliere alla credibilità dei personaggi e delle trame. E Publio Aurelio Stazio, patrizio per nascita e senatore per scelta, investigatore insieme ironico e perspicace, che rifiuta la violenza e che affida alla mente e alle belle maniere i suoi successi, è da sempre l'amato protagonista della fortunata serie, giunta ora al quindicesimo titolo con Dura lex. In questo caso, l'oggetto dell'indagine è la misteriosa morte di tre neonati in culla. E' vero che sarebbero eventi all'ordine del giorno, a prescindere dal censo della famiglia in cui nascono, ma Publio Aurelio intuisce che in questo caso potrebbe esserci dell'altro. E con l'aiuto di amici di vecchia data si butta nell'indagine, per la nostra delizia di lettori.
Dice del suo personaggio la sua creatrice:
"Dovendo scegliere, non ho avuto dubbi: come scrittrice di professione, passo in compagnia del mio eroe parecchie ore al giorno, e avevo tutti i diritti di trascorrerle con un uomo decente. Così ho attribuito al mio protagonista un certo fascino, un'intelligenza piuttosto viva e inoltre l'ho reso ricco, visto che molti lettori - come d'altra parte la sottoscritta - hanno le loro belle difficoltà nell'arrivare a fine mese e non sarebbe stato opportuno affliggerli con i problemi di un detective in gravi ristrettezze economiche. Per il resto, Publio Aurelio ha molte contraddizioni e molte fisime, che sono esattamente le mie. E' anche anticonformista, perché esce dalla penna - pardon, dal computer - di un'autrice che lo è stata in massimo grado per tutta la vita. Ragiona come me, ha la mia mentalità e spesso parla a mio nome: in breve, come avrebbe detto Flaubert: "Aurelio c'est moi!".

Dalla biografia ufficiale del sito diciemme.eu:

DANILA COMASTRI MONTANARI
nasce a Bologna il 4 novembre del 1948. Lascia precocemente la scuola per entrare all'università dove si laurea in Pedagogia (1970) e in Scienze Politiche (1978). Per vent'anni insegna e viaggia ai quattro angoli del mondo. Nel 1990 scrive il suo primo romanzo, quindi si dedica a tempo pieno alla narrativa, privilegiando un genere, quello del giallo storico, che le permette di conciliare i suoi principali interessi: lo studio del passato e l'amore per gli intrecci mystery. Accanita fumatrice, apprezza gli alcoolici, rifugge dalle diete, frequenta stazioni termali e scavi archeologici, legge polizieschi, saggi, classici latini, greci e cinesi, è una fanatica utente di internet e ama i videogiochi di strategia. Vive in una grande casa al centro di Bologna con il marito, la figlia, due gatti, duecento piante, diecimila libri e cinque computer.

A questo link
www.dgtvonline.com/2010/01/dura-lex/
è possibile ascoltare l'intervista all’autrice
ed alcune fasi della presentazione…
(servizio di dgyvonline)










Le altre immagini di questo incontro
si possono visionare a questo link (clicca)


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