"SPERIAMO CHE SIA FEMMINA" Uno sguardo sulla scrittura femminile contemporanea

A partire da mercoledì 17 febbraio
alla LIBRERIA IRNERIO

"SPERIAMO CHE SIA FEMMINA"
Uno sguardo sulla scrittura femminile contemporanea

Rassegna ideata da ALESSANDRO BERSELLI


"Speriamo che sia femmina" è una rassegna, ideata da uno scrittore, per gettare uno sguardo sulle voci più nuove della scrittura femminile, attraverso tre scrittrici emergenti che hanno pubblicato le loro opere negli ultimi mesi del 2009, voci molti differenti tra loro nel registro e nello stile, in cui sarà interessante indagare se l'affinità di genere puo' comunque dare una peculiarità espressiva e narrativa.


Calendario degli incontri:

Mercoledì 17 febbraio ore 18,00
EMANUELA MASCHERINI presenta "Memorie dal cuscino"
(Castelvecchi)

Mercoledì 24 febbraio alle 18,00
CARLOTTA MAGNANINI presenta "Galline in doppia fila"
(Baldini & Castoldi)

Mercoledì 3 marzo alle 18,00
SILVIA TEBALDI presenta "Vuoto centrale"
(Perdisapop)

ALESSANDRO BERSELLI, bolognese, dopo un esordio come umorista (sulle riviste "Comix" e "L'apodittico") si rivolge al noir, elaborando uno stile personale, in bilico tra pulp e letteratura psicologica. I suoi ultimi romanzi sono "Io non sono come voi" (Pendragon) e "Cattivo" (Perdisa Pop)

Mercoledi' 17 febbraio ore 18,00
ALESSANDRO BERSELLI incontra
EMANUELA MASCHERINI
che presenta "Memorie del cuscino"
(Castelvecchi editore)


"Memorie del cuscino"
di Emanuela Mascherini

Benedetta Abbondanza: non è colpa sua se è nata con quel cognome, e se i suoi genitori (non presagendo una quarta di reggiseno) hanno reso tutto più allusivo affibbiandole quel maledetto nome, e non è colpa sua se ha questa voglia malata di fare l’attrice. Benedetta ha quasi trent’anni. È bella, attraente e scomodamente ironica. Ha solo un paio di problemi: non ha uno stipendio fisso ed è un disastro con gli uomini. Ogni provino o colloquio di lavoro diventa un pretesto per essere invitata a cena e per poi condividere il curriculum sessuale di chi le sta di fronte. Ogni giorno che passa, Cinecittà più che la fabbrica dei sogni le sembra essere un centro impiego per pervertiti. E quel benedetto letto è sempre troppo vuoto! Sembra che per gli uomini l’orgasmo segni la parola fine di ogni rapporto...e allora ha inizio il lavoro faticosissimo per farli tornare. La sera consegna al cuscino le sue memorie, affollate di uomini improbabili, provini surreali e tragicomiche storie sulla precarietà sentimentale e lavorativa del suo tempo. Fino a che illuminata dal titolo di Gaby Hauptmann "Cercasi uomo impotente per serena convivenza" un bel giorno decide di mettere lo stesso annuncio su facebook. Molte saranno le risposte, ma una sola cambierà il corso degli eventi...

Un racconto ironico di grottesche esperienze sessuali, una dissacrante farsa dell’ambiente cinematografico e non solo che non risparmia nessuno, dal produttore al fonico, dalle maestranze allo sceneggiatore. Una divertita, ma sofferta, richiesta di conferme e affetti, una storia di amicizie, di legami, alla ricerca della persona che sappia rendere stabile un’esistenza senza privarla dei sogni che dal cuscino aspettano di conquistare la realtà.

Emanuela Mascherini è una “atto-autrice” nata negli anni Ottanta a Firenze. Si è diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dividendosi negli ultimi anni, tra cinema, fiction e teatro. Nei ritagli di tempo si è dedicata anche alla scrittura concentrandosi sul tema dell’identità femminile. È autrice del saggio "Glass Ceiling. Oltre il soffitto di vetro" (Edimond 2009) sul ruolo della donna nel cinema, e di altre cose che non riportiamo per amor di sintesi che lei non ha. Memorie del cuscino è il suo primo romanzo o "bionovel" in tre atti, come a lei piace definirlo.

Come sempre da noi, l'incontro sarà seguito da un aperitivo, per continuare ancora un po' le chiacchiere.

Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita.


2 comments:

Anonymous said...

quello che stavo cercando, grazie

Anonymous said...

Si, probabilmente lo e