FLAVIO MASSIMO LUCCHESI "RARISSIME CELESTI ECCEZIONI"

VENERDI' 30 APRILE ore 18,00

FLAVIO MASSIMO LUCCHESI
presenta
"RARISSIME CELESTI ECCEZIONI"
(Ibis edizioni)
interviene
Franco Farinelli

Tre racconti lunghi fortemente collegati dall’Amore come filo rosso unificante.
Anzi, dagli Amori: quello tra un giovane uomo e una giovane donna nel mondo dello sport; quello tra un cavaliere/trovatore medievale e un suo compagno d’armi; quello tra un transessuale che si prostituisce e un suo cliente.
Amori che -seppure descritti in forme, ambientazioni, stili narrativi molto diversi- hanno forti punti di contatto, come la difficoltà di vivere del tutto e completamente un sentimento tanto intenso quanto problematico, e come la conclusione di ciascuna vicenda sia sempre e comunque volta verso un futuro aperto.

Un altro elemento contraddistingue e lega la trilogia: l’analisi profonda della psicologia dei protagonisti, impegnati nella ricerca della propria interiorità e completezza. E proprio la conoscenza e l’accettazione di ogni aspetto del nostro essere (anche quello ritenuto meno bello, anche quello che ci può infastidire o addirittura spaventare), è l’obiettivo cui si deve puntare con coraggio e tenacia.
Ecco dunque il messaggio finale che il lettore apprenderà da queste intense vicende: la felice convivenza con se stessi è meta difficile e complessa... ma non dobbiamo temere di confrontarci con noi e con gli altri, né di metterci in discussione, né di abbandonarci ai sentimenti. Solo chi avrà la forza e la volontà di farlo, vivrà allora pienamente e liberamente la propria esistenza, risultando il privilegiato protagonista di “rarissime celesti eccezioni” per le quali sarà sicuramente valsa la pena di lottare.

FLAVIO MASSIMO LUCCHESI
è docente di Geografia Umana all’Università degli Studi di Milano. Ha già pubblicato opere che incrociano l’esperienza geografica a quella letteraria. Questo è il suo primo libro di narrativa.

Terzo appuntamento di "PAROLA DI POETA"

MERCOLEDI' 28 APRILE ore 18,00

Terzo ed ultimo appuntamento della fortunata rassegna

"PAROLA DI POETA"
giovane poesia a Bologna
a cura di Guido Monti.

Una analisi delle più recenti espressioni della poesia, attraverso alcune delle sue voci più nuove.
Una rassegna giunta alla quinta edizione, che quest'anno viene ospitata dalla libreria Irnerio.

Una occasione per riflettere sullo "stato dell'arte" della poesia bolognese ed italiana, incontrando nove autori di recente pubblicazione, esempio di una vivacità culturale che non sempre trova modo di farsi conoscere né tramite istituzioni culturali né presso le librerie, che troppo spesso non offrono spazio a quella editoria "minore" che si preoccupa di pubblicare, nei propri cataloghi, anche chi fa ricerca e sperimentazione.

EVELINA DE SIGNORIBUS
"Pronuncia d'inverno", Canalini e Santoni

GILDA POLICASTRO
poesie tratte da "Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos

VALERIO GRUTT
"Una città chiamata le sei di mattina", edizioni della Meridiana

Introducono: Marco Bini, Elisa Vignali, Stefano Suozzi

"I poeti dovrebbero parlare ai loro lettori da uomo a uomo, non come un maestro parla a una classe di scolari, o come un conferenziere alla folla".
HERMAN HESSE








BARBARA GARLASCHELLI " NON TI VOGLIO VICINO"

SABATO 24 APRILE ore 18,00

BARBARA GARLASCHELLI
presenta
"NON TI VOGLIO VICINO"
(Frassinelli Editore)

Presentano
Marilù Oliva e Alessandro Berselli

Il romanzo è candidato al premio Strega 2010.

Sabato l'appuntamento è con la scrittrice Barbara Garlaschelli, che ci presenta il suo ultimo romanzo "Non ti voglio vicino".
Un grande affresco sulla storia d'Italia dagli anni Quaranta al rapimento di Moro, narrato attraverso la storia di Lena, bambina che diventa donna, che ai grandi eventi della Storia vede aggiungersi una tremenda violenza perpetrata su di lei, la violenza della madre superiora del collegio dove frequentava la scuola; questa violenza la segnerà indelebilmente per tutta la vita, condizionando tutti i rapporti con chi le sta intorno - marito e figlia adoranti, parenti e amici - prosciugandole in maniera definitiva qualunque sentimento positivo.
E questa apatia della mente e del cuore, che diventa nel tempo follia, è una mala pianta che infesta tutto ciò che le sta intorno, arrivando a coinvolgere la figlia Prisca, risucchiata nel gorgo della mente distorta della madre.

"Non ti voglio vicino" è un romanzo ben fatto e di ottima scrittura, che merita pienamente la candidatura al premio Strega che ha ottenuto la scorsa settimana.
Un romanzo polifonico, dove alla trama principale se ne affiancano altre senza appesantirlo e senza che mai si perda il filo del racconto, e dove le grandi vicende storiche - la guerra a Milano, i bombardamenti, gli sfollamenti in campagna per chi poteva, e poi la ricostruzione, il boom ed infine il terrorismo degli anni Settanta - si affacciano nelle vite dei protagonisti attraverso i loro punti di vista e le loro sensazioni, con rigore storico ma senza mai affaticare la narrazione, in un equilibrio davvero riuscito.

A Barbara Garlaschelli riesce in maniera mirabile la descrizione dei suoi personaggi, resa spesso con poche pennellate, ma sempre sufficienti per incastonarli nella mente del lettore, per la loro complessità e le sfaccettature del carattere. E questo riesce bene solamente a chi è attento indagatore dell'animo umano, oltre che scrittore capace.
Dopo la sua autobiografia "Sirena. Mezzo pesante in movimento", Barbara Grlaschelli ci conferma con "Non ti voglio vicino" che abbiamo trovato una narratrice della commedia umana di vero talento: ospitarla in libreria sarà un grande piacere.









STEFANIA NARDINI presenta "JEAN CLAUDE IZZO. STORIA DI UN MARSIGLIESE"

VENERDI' 23 APRILE 2010
giornata mondiale del libro
alle ore 18,00
STEFANIA NARDINI presenta
"JEAN CLAUDE IZZO. STORIA DI UN MARSIGLIESE"
(Perdisapop)

intervengono
Luigi Bernardi e Giampiero Rigosi

a seguire aperitivo "marsigliese"

Un omaggio, competente e commosso, a Jean Claude Izzo, che ci ha lasciato dieci anni fa dopo una produzione troppo breve, per chi - e sono molti - ha amato i suoi romanzi.
E nei suoi romanzi protagonista assoluta è Marsiglia, tanto che il saggio di Stefania Nardini è definito da Sandra Petrignani quasi una doppia biografia, dello scrittore e della città.
E del resto di Marsiglia forse non c'è cittadino più emblematico di Izzo, figlio di un immigrato napoletano e di una spagnola, compendio dunque di quelle culture diverse che a Marsiglia trovano casa ed espressione. Ricchezza che spesso diventa difficoltà di convivenza ed esasperazione, ma Izzo è maestro a trovare, nelle analisi contenute nei suoi romanzi, il vero bandolo della matassa, la pluralità che diventa risorsa, indicandoci come e perchè; ma smascherando anche la volontà politica di tenere ai margini certe fasce sociali colpevoli di una micro delinquenza che troppo spesso viene sbandierata per occultare i veri problemi, con una lucidità di pensiero che vorremmo ci fosse ancora vicina.

Stefania Nardini, giornalista e scrittrice, ci offre l'occasione per rileggere pagine ogni giorno attuali, e per leggerne di inedite: il libro contiene infatti frammenti mai pubblicati e numerose poesie tradotte per la prima volta in italiano.
Ed alla fine della conversazione con l'autrice, condotta da Luigi Bernardi e Giampiero RIgosi, un aperitivo per aiutarci a immaginare o ricordare profumi e colori di Marsiglia.
Colonna sonora: Miles Davis, "Solea"

Ecco come la libreria Irnerio ha scelto di partecipare alle iniziative della giornata che l'UNESCO ha indicato per celebrare in tutto il mondo il libro ed il diritto d'autore.














Secondo appuntamento di "PAROLA DI POETA"

MERCOLEDI' 21 APRILE

Secondo appuntamento della rassegna

"PAROLA DI POETA",
giovane poesia a Bologna

a cura di Guido Monti.

Una analisi delle più recenti espressioni della poesia, attraverso alcune delle sue voci più nuove. Una rassegna giunta alla quinta edizione, che quest'anno viene ospitata dalla libreria Irnerio.




STEFANO LEONI
"Basse verticali", Kolibris
FRANCESCA SERRAGNOLI
"Il rubino del martedì", Raffaelli
BIBIANA LA ROVERE
"Cuore cavato", edizioni Tracce

Introducono:
Guido Maria Gallerani, Marco Bini, Sarah Tadino













ADRIANO PETTA presenta ASSIOTEA ed ERESIA PURA

MARTEDÌ 20 APRILE ore 18,00

ADRIANO PETTA
presenta due dei suoi romanzi storici di maggior successo: "ASSIOTEA - la donna che sfidò Platone e l'Accademia" ed "ERESIA PURA -la dissidenza e lo sterminio dei Catari"
(Collana "Eretica speciale" Edizioni Stampa Alternativa)

E' una grande gioia ospitare nella nostra libreria Adriano Petta, uno dei nostri autori preferiti, che ci
parlerà dei suoi romanzi e della sua grande passione per la ricerca della verità.

"Dalla dea dell'amore al dio della guerra": questa potrebbe essere la definizione più esatta, il filo conduttore, dell'incontro di martedì con Adriano Petta, in cui presenterà Assiotea ed Eresia Pura, due dei suoi romanzi storici di maggiore successo.

Abbiamo letto i suoi romanzi e possiamo dire che grazie alla sua straordinaria capacità di scavare tra le pieghe più controverse della storia, personaggi come Assiotea, Ipazia, Giordano Nemorario e tanti altri, finalmente possono rivivere e tramandarci quell'esperienza unica che è stata la loro vita e di cui si erano perse le tracce, censurate sempre per mano di chi deteneva il potere al momento, vuoi la chiesa cattolica, l'accademia greca o il cinico interesse criminale della ragione di stato.

"ASSIOTEA"
Un misterioso manoscritto, forse riconducibile al Grande Ordinamento di Leucippo, viene trafugato prima che Assiotea possa leggerlo e copiarlo. Quel furto, avvenuto in circostanze drammatiche, si porta dietro una infinita scia di sangue. Quale il segreto racchiuso in quelle pagine?
Assiotea: In nome della libertà. Fliunte, Ellade, 350 a.C. – Prima copista, poi schiava, poi donna libera, Assiotea, in un crescendo di furti, assassini, complotti, condurrà la sua battaglia contro i potenti di Atene per far abolire la schiavitù e per affrancare le donne dalla loro condizione.

"ERESIA PURA"
L’eresia dei Catari, o “puri”, fu l’incubo del papato agli albori del secondo millennio. Risoluta a diventare il primo potere del mondo occidentale, la Chiesa Cattolica decise con fredda determinazione di occultare il Sapere – religioso, filosofico, scientifico – e di sterminare chiunque si opponesse al suo progetto. In questo romanzo storico, sullo sfondo della tragedia dei catari e del genocidio occitano tra il XII e il XIII secolo, si svolge la lotta di un uomo per la libertà di pensiero. La tragica vicenda di Giordano Nemorario, la cui vera identità fu volutamente occultata anche dalla storia ufficiale della scienza, viene ricostruita percorrendone le tracce e inseguendone il mistero.

Con questi due romanzi storici: Assiotea ed Eresia Pura, senza dimenticare Ipazia, Adriano Petta ha il merito di averci fatto riscoprire la pienezza dell'Amore per la conoscenza che ci è stata sottratta e la certezza che la guerra è sempre stata usata dal potere per conservare i privilegi di pochi a scapito l'Umanità.

ADRIANO PETTA
è nato a Carpinone (IS) nel 1945. Romanziere, studioso di storia della scienza e medievalista, ha dedicato parte degli ultimi vent'anni alle ricerche per i suoi romanzi storici. Nel 1995 ha tradotto dal castigliano il racconto di Clarín La duchessa del trionfo (EDIS, La Collanina-Classici in breve, 1995), facendolo precedere da un piccolo saggio sull'Arte del romanzo («Nel rogo del calamaio»). (ISBN 88-86316-08-9) Oltre alla produzione di romanzi, negli ultimi anni è stato collaboratore del quotidiano Il Manifesto con articoli d'interesse storico legati soprattutto al Medioevo e all'Inquisizione. Collabora con l'inserto letterario del settimanale Rinascita. Suoi racconti ed interventi di carattere storico sono stati pubblicati su svariate riviste e webzine (Carmilla-on-line etc.)

Per maggiori informazioni sull'autore
http://www.adrianopetta.it/


ADRIANO PETTA ALLA LIBRERIA IRNERIO
VIDEO N.1

VIDEO N.2

VIDEO N.3












Le altre immagini di questo incontro si possono visionare
a questo link (clicca)