EVA CLESIS presenta "E INTANTO VASCO ROSSI NON SBAGLIA UN DISCO"

MARTEDI' 22 MAGGIO ore 18:00

EVA CLESIS presenta
"E INTANTO VASCO ROSSI NON SBAGLIA UN DISCO"
(Newton Compton)

Terzo incontro del ciclo ideato da Alessandro Berselli "Scriviamo che sia femmina".

"E intanto Vasco Rossi non sbaglia un disco" si svolge Bari, nel giorno della protesta contro la legge Gelmini, e mette in scena tutto ciò che può accadere in un giorno così normale eppure eccentrico rispetto al tran tran quotidiano. Gli studenti scendono in piazza, accompagnati da qualche professore, alcuni disertano, altri prendono strade diverse.

Adolescenti incerti, sperduti fino a diventare violenti, ragazzine vittime di disturbi alimentari distruttivi che gridano la loro solitudine, ma anche adolescenti fragili, eppure decisi a imporre a tutti i costi la loro identità . Nell'arco di un giorno gli alunni di una classe liceale, i loro genitori e i loro professori si cimentano con le ordinarie nevrosi del nostro tempo. Gli eccessi del branco, la protesta di piazza spesso praticata solo come uno sfogo o un diversivo, il sesso usato quasi meccanicamente per riempire i vuoti affettivi, il bullismo che può trascendere in violenza senza ritorno, i riti consumistici e i piccoli sogni di cartapesta destinati a fallire e che non portano da nessuna parte. E gli adulti, con le loro meschinità, assenze, con la loro indifferenza cronica, il loro conformismo, spesso immaturi come e più dei loro figli, più dei loro alunni. Ad un certo punto gli eventi trascendono, e la trama rimane sospesa, senza fine né esito.
Eva Clesis con "E intanto Vasco Rossi non sbaglia un disco" ( evocativo "Voglio trovare un senso a questa storia"....) mette in scena un romanzo corale dove "queste storie un senso non ce l'hanno" (o sembrano non averlo). E dove la maggior parte dei giovani appaiono senza speranza tranne, paradossalmente, proprio quelli che al primo sguardo si mostrano più deboli, più sprovveduti.
L'autrice riesce in pieno nell'intento di raccontare una storia di antieroi in un giorno qualunque, affollata di giovani contemporanei, confusi e in crescita senza guide sicure. Un romanzo disincantato, a tratti amarissimo, eppure non privo d'ironia, attento e partecipe verso una generazione incerta per definizione.

COMUNICAZIONE UTILE

Dal 19 al 23 maggio in tutta Italia si svolge la festa del libro; Leggere fa crescere: è questo lo spirito de "Il Maggio dei Libri", la campagna nazionale nata nel 2011 con l'obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura  come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.

La campagna, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore promossa dall'UNESCO, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro.
La denominazione scelta per la campagna, Il Maggio dei Libri, pone l'accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l'idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che vogliamo veicolare attraverso la campagna come collegati alla lettura.
Libro come amico, partner, compagno di vita, dunque: lo scopo della campagna, infatti, è quello di portarlo tra la gente, distribuirlo, farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l'abitudine alla lettura.
E' per questo che la nostra libreria aderisce all'iniziativa, proponendo come di consueto incontri  con gli autori che siano interessanti per la maggior parte dei lettori. Abbiamo inoltre deciso di accettare l'invito delle associazioni della nostra categoria, AIE e ALI, per agevolare al meglio chi vuole accostarsi alla lettura: pertanto dal 19 al 23 maggio verrà praticato uno sconto straordinario del 20% su tutto il catalogo (ad esclusione dei testi universitari e scolastici e dell'editoria tecnica con l'eccezione di Flaccovio e Sole 24 ore, che hanno aderito all'iniziativa). Ricordando, però, che il libro ha bisogno di tante competenze e professionalità, perchè da un insieme di parole diventi compagno imprescindibile delle nostre ore: come l'uva per diventare vino buono. Ed è questo che va insegnato e ricordato, a prescindere da ogni possibile sconto.

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