ROBERTO CRESTI "L'OMBRA DI TAGETE FRANCESCO ROVIELLO OPERE 1979-2009"

VENERDI' 11 aprile ore 21
con apertura straordinaria
presentazione del libro :

ROBERTO CRESTI
"L'OMBRA DI TAGETE
FRANCESCO ROVIELLO
OPERE 1979-2009"

Un appuntamento insolito ed allo stesso tempo interessante nel mondo della scultura di Francesco Roviello in compagnia di Roberto Cresti che ci accompagnerà alla scoperta delle opere dello scultore campano.

Scrive Francesco Roviello della sua opera:

"Ermes è il dio delle strade, l'Erma indica le distanze. Le mie Erme sono delle stele, le colonne che mi portano nell'infanzia: ai giardini della reggia di Caserta.
Alla fascinazione arcaica per la Mater Matuta di Capua. Possono essere indicatori del viaggiare verso i miti, verso i confini di una memoria comune a tutti. Come diceva Arturo Martini: "L'arte dovrebbe essere non una passione, ma un gusto; non una preferenza, nè un'astrazione, ma una cosa semplice come il pane".

E dall'introduzione di Roberto Cresti:
"I marmi, le stele, i cippi e le forme in genere di Roviello si allineano lungo una strada che procede a rovescio verso un passato remotissimo, risentendo ad ogni passo, di quel motivo essenziale del paesaggio italiano costituito dalla catena appenninica che dalle alpi scende fino ai "greti arsi del sud", sul cui fianco boscoso, nel paese di Casagiove, in provincia di Caserta, lo Scultore è nato.
 Lì, nel cuore dell'antica civiltà Italica che costruisce il santuario di Diana Tifatina, alle pendici sud-occidentali del monte Tifata e altre arces custodi di altari dedicati agli dei protettori - tra cui era la Mater Matuta, recante in braccio il sole-fanciullo nascente-, Roviello era destinato a trovare se stesso e la propria poetica"

Roberto Cresti è docente di Storia dell'arte contemporanea e di Storia delle arti del Novecento all'Università di Macerata.
Dal 1991 al 1997 ha insegnato Storia dell'arte ed Estetica presso le Accademie di Belle Arti di Bologna, Macerata, Urbino.
Dal 2001 al 2009 è stato titolare della cattedra di Estetica e dell'insegnamento di Filosofia dell'immagine all'Accademia di Belle Arti di Macerata. Ha pubblicato cataloghi e saggi sull'arte e la letteratura dell'Ottocento e del Novecento, tra cui i recenti: La trasparenza dei baffi. Marcel Duchamp e la Gioconda, Le Ossa Editrice, 2011.  Antico Futuro. Metamorfosi di un'avanguardia, Le Ossa Editrice, 2012 L'ombra di Tagete. Francesco Roviello Opere 1979-2009, Macerata, EUM, 2013. Ha tradotto i sonetti e le odi di John Keats rispettivamente per gli editori Garzanti e Pendragon.

Alla fine dell'incontro è previsto un aperitivo.

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