ALBA PIOLANTI presenta "SOVVERSIVE"

Sabato 5 marzo ore 17,30

ALBA PIOLANTI
presenta
"SOVVERSIVE"
(editrice Il Ponte Vecchio)
interviene BEATRICE MASELLA

"SOVVERSIVE- Donne della provincia di Forlì schedate nel Casellario Politico Centrale, intende  restituire l¹immagine delle donne della Provincia di Forlì che sono state segnalate, schedate, accusate, processate e condannate per aver pensato e agito contro il governo fascista durante il ventennio.
Perché mi sono occupata di loro?
In primo luogo perché sono donne, oggetti e soggetti con le loro problematiche di genere della mia scrittura e in questo caso della mia ricerca, come testimoniano i miei libri fin qui prodotti.
Inoltre, perché erano originarie o residenti o operanti nella provincia di Forlì, che è il territorio in cui sono nata e cresciuta fino alla maggiore età (di allora). E¹ una terra ricca di idee e di gente attenta alla propria condizione. La Romagna, che nella sua storia, mal ha sopportato le varie dominazioni e in particolar modo, quella papalina, ha sempre manifestato malessere e ribellione nei confronti dell¹oppressione e della mancanza di libertà. Le donne poi, arzdore della casa e di se stesse, non hanno mai taciuto l¹insofferenza verso le ingiustizie sia nel mondo del lavoro sia nella società in genere. Ce lo dicono le lotte nelle campagne, negli opifici, nelle fabbriche, ma anche le tante manifestazioni contro la fame, la miseria, la guerra fino alla conquista dei diritti a tutela della donna lavoratrice, della maternità, e della persona in genere, che hanno caratterizzato la storia delle donne negli ultimi secoli.

Queste antifasciste dunque avevano a mio avviso tutto il diritto di essere restituite alla Storia e un mio sopralluogo all¹Archivio Centrale dello Stato mi ha pienamente convinta della necessità. Il Casellario Politico Centrale documenta nei suoi fascicoli l¹agire e il pensare di queste donne e ci offre uno spaccato della repressione messa in atto dal regime che comincia con le cosiddette Leggi fascistissime del 1925-26 e con l¹istituzione del Tribunale Speciale di cui il Casellario fu strumento principale.
Sono in tutto 47 casi provenienti dalle città di Forlì, Cesena, Rimini e dai paesi circostanti.
Sono schedate come antifasciste, comuniste, socialiste, repubblicane, anarchiche.
Sono donne del popolo che hanno vivacemente protestato contro la dittatura, svolgendo attività di propaganda, mantenendo relazioni e contatti nella rete della clandestinità, oppure sono fuoriuscite spesso con i loro compagni in Francia o Svizzera per continuare là l¹impegno politico. Lo leggiamo nei documenti allegati e le vediamo nelle foto segnaletiche che spesso corredano le loro schede.
Sono donne coraggiose che non si sono lasciate intimidire dalla situazione storica ma hanno difeso gli ideali di libertà e democrazia mettendo in pericolo la loro stessa vita.
A loro va tutta la nostra riconoscenza se oggi possiamo liberamente esprimere idee e opinioni".

Alba Piolanti è donna dell'UDI.
Amante della lettura e della scrittura, rivolge attualmente il suo impegno in particolare alla vita e ai problemi delle donne, nel Passato e nel Presente. Si appassiona alla ricerca storica per dare luce e voce alle tante microstorie che fanno la Storia, sottraendole al silenzio e all'oblio. Ha pubblicato numerosi romanzi e racconti. Tra i vari ricordiamo:
VOCI DI DONNE: STORIE DI PAESE, Il Ponte Vecchio, 2006 (di cui è coautrice), NEL BORGO, Pendragon, 2008, IL ROTOLO DI TELA, Pendragon, 2010, UN CAPPUCCINO VIOLA E ALTRI RACCONTI, Biblioteca Scriviconloscrittore, 2012.
Con Maria Beatrice Masella ha curato il volume BOLOGNA A MODO NOSTRO, Biblioteca Scriviconloscrittore, 2012.

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