RAUL MONTANARI presenta il romanzo "SEMPRE PIU' VICINO"

Sabato 27 maggio alle 17,00

RAUL MONTANARI
presenta il romanzo
"SEMPRE PIU' VICINO"
(Baldini & Castoldi editore)

interviene lo scrittore
ROMANO DE MARCO

Sabato pomeriggio un incontro da non perdere per i lettori di giallo e noir: Raul Montanari intervistato da Romano De Marco!
Parleranno in particolare del più recente giallo pubblicato da Raul Montanari, "Sempre più vicino", ambientato a Milano nel 2014.

Valerio ha ventisette anni e una vita vuota. Abita in un monolocale su cui aleggia la presenza del precedente proprietario, suo zio Willy, morto in odore di satanismo, che si dice avesse accumulato un tesoro mai ritrovato. Per guadagnare qualcosa, Valerio affitta l’appartamento per brevi periodi e va a dormire da un amico. Ha però un vizio: entrare in casa di nascosto dai suoi ospiti, per curiosare fra i loro oggetti e immergersi con la fantasia in esistenze diverse dalla sua. Una di loro, l’enigmatica Viola, lo colpisce al cuore. Fra i due sembra nascere qualcosa, ma Viola scompare e un detective privato che lavora per suo marito rivela a Valerio la verità: la donna è in fuga e forse il s uo passaggio da quella casa non è stato casuale.
Che c’entri in qualche modo la leggenda del tesoro dello zio Willy? Valerio e il detective si alleano per cercare Viola insieme, ed è l’inizio di un viaggio che dalle ombre che circondano la casa milanese trova il suo drammatico finale in una palude del Rio delle Amazzoni. Finché, fra scoperte dolorose e squarci di inattesa felicità, la vita di Valerio cambierà per sempre. Un libro dove i fondamenti della narrazione romanzesca (il denaro, l’amore, l’avventura, il mistero, la comicità) catturano il lettore e si fondono nel ritratto di un personaggio vero e tenerissimo. E di una generazione derubata del proprio futuro e costretta a inventarsi il presente ogni giorno, con rabbia ma anche con ironia.

Hanno detto di lui:
“Montanari ha una grande capacità di raccontare storie mescolando i registri in maniera credibile. La sua mano è leggera e pr ecisa nell’alternare la commedia, il grottesco, l’elegiaco riuscendo a scattare una fotografia generazionale senza cascami sociologici. Le pagine corrono veloci…”
(Cristina Taglietti, “La lettura”).
“Uno specialista nel creare trame al calor bianco senza versare una goccia di sangue”
(Brunella Schisa, “Repubblica”).

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