TITO BARBINI presenta "QUELL'IDEA CHE CI ERA SEMBRATA COSì BELLA. DA BERLINGUER A RENZI, IL LUNGO VIAGGIO"

Lunedì 8 maggio alle 18,00

TITO BARBINI
presenta
"QUELL'IDEA CHE CI ERA SEMBRATA COSì BELLA. DA BERLINGUER A RENZI, IL LUNGO VIAGGIO"

intervengono:
GESSICA ALLEGNI
(gruppo organizzativo nazionale di Articolo 1)
FAUSTO ANDERLINI
(scrittore e sociologo)
ANDREA DE MARIA
(parlamentare PD)


Un libro inconsueto, non un diario o un'autobiografia, anche se qui dentro c'è tutta una vita in cui molti potranno riconoscersi.
Piuttosto un viaggio a ritroso, dietro ai fallimenti e alle delusioni della grande utopia comunista. Ma anche dietro a quel patrimonio di idee e di sentimenti di quanti - e Tito Barbini tra loro - si sono spesi generosamente per un'idea che prometteva giustizia, eguaglianza, libertà.
Come in un romanzo, in queste pagine si intrecciano la Storia maggiore e quella minore. I grandi personaggi come Mitterrand, Berlinguer, Gorbaciov e le persone che solo gli affetti custodiscono nel ricordo, come il padre, operaio comunista.
I ricordi personali - dall'infanzia a Cortona al Sessantotto, dall'impegno nel Partito ad Arezzo al Comitato Centrale del PCI - e i grandi scenari nazionali o i misteri di Italia, a partire dalla Loggia P2 di Gelli.
"Quell'idea che ci era sembrata così bella" è una miniera di vicende e di ritratti in punta di penna, ripercorrendo cinquant'anni di vita politica e istituzionale nel filo di un racconto che mette testa e cuore.
Il viaggio più difficile e più emozionante di un uomo che non ha smesso di gonfiare le vele verso nuovi orizzonti.

Tito Barbini, classe 1945, sindaco di Cortona a 24 anni, poi presidente della Provincia di Arezzo, infine per 15 anni assessore regionale prima all’Urbanistica e poi all’Agricoltura, amico personale di François Mitterrand. Si mette dietro le spalle tutto questo e intraprende un viaggio lungo cento giorni, che lo porta dalla Patagonia all’Alaska. Cento giorni a piedi e in corriera, per bagaglio uno zaino.
Così un protagonista della politica italiana si lascia tutto alle spalle, per diventare viaggiatore e scrittore di viaggi.
Ora, con questo libro, intraprende un viaggio nella mempria e nella storia personale e italiana, per chiudere il cerchio.

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