LEONARDO FIORENTINI e MARCO PERDUCA presentano "LA CANNABIS FA BENE ALLA POLITICA"

Sabato 5 maggio alle 17,00

LEONARDO FIORENTINI e MARCO PERDUCA
presentano
"LA CANNABIS FA BENE ALLA POLITICA"
a cura di Barbara Bonvicini e Viola Tofani, testi di Leonardo Fiorentini, pre e post prefazione di Marco Perduca
(Reality Book)

intervengono
FEDERICO VARESE ed ELIA DE CARO

Sabato chiudiamo la settimana con un intervento che vuole fare il punto sul consumo di cannabis e la sua legalizzazione.

Le politiche sulla cannabis sono in evoluzione in tutto il mondo. L’Uruguay e 9 Stati USA hanno legalizzato quella ricreativa; il Canada si appresta a farlo, mentre le esperienze europee di Olanda e Portogallo sono note. In questo contesto internazionale appare evidente che la questione cannabis non sia più argomento tabù per la politica.

Questo volume presenta una rassegna degli ultimi progressi legislativi, politici, parlamentari e di ricerca relativi alla cannabis in Italia.

Allo stesso tempo, perché il proibizionismo è un “male” globale, presenta anche una panoramica di cosa si muove sul versante riformatore, principalmente nelle Americhe, con la speranza che le positive esperienze di legalizzazione sia dal punto di vista dei consumi, dei riflessi sociali ed economici, aiutino un processo di pre sa di coscienza che già attraversa tutte le generazioni.

Leonardo Fiorentini è direttore di Fuoriluogo.it
Marco Perduca è membro dell'Associazione Luca Coscioni
Federico Varese è professore di Criminologia presso l'Università di Oxford, e autore di Vita di Mafia (Einaudi editore)
Elia De Caro è Avvocato e fa parte dell'associazione Antigone


Al termine dell'incontro, la Focacceria Mediterranea di via del Borgo San Pietro 45 Bologna, offrirà l'aperitivo con un gustoso buffet - pizze, focacce, panzerotti e sfoglie ripiene - a base di canapa di produzione propria.











GIOVANNI SICILIANO presenta "VIVERE E MORIRE DI EURO. Come uscirne (quasi) indenni

Venerdì 4 maggio alle 18,00

GIOVANNI SICILIANO 
presenta
"VIVERE E MORIRE DI EURO. Come uscirne (quasi) indenni
(Imprimatur edizioni)

intervengono:
GIACOMO BRACCI e DANIELE MORRITTI

Venerdì un saggio sullo scottante tema dell'euro, proposto da Giovanni Siciliano, economista, e responsabile Divisione Studi Consob.
Uscire dall’euro è complesso e rischioso. Ma è un’eventualità che deve essere presa in considerazione. Potrebbe essere l’unico modo per riaccendere la speranza di un vero rilancio dell’occupazione e della crescita. Soprattutto, per evitare che la prossima crisi finanziaria internazionale ci faccia ricadere in una nuova lunga recessione.

Se fosse possibile tornare indietro nel tempo l’Italia avrebbe scelto di entrare nell’euro? Forse no. Ma con il senno di poi è facile decidere. La crisi finanziaria e poi la peggiore recessione dal dopoguerra hanno messo a nudo i limiti di fondo della moneta unica: quando le cose vanno male, Paesi troppo diversi tra loro non possono condividere la politica monetaria e fiscale e ciò che era nato per unire finisce per dividere. Stiamo lottando per ritornare su un sentiero di crescita stabile , ma non basta per rendere sostenibile il debito pubblico e fare ripartire l’occupazione. Uscire dall’euro potrebbe essere l’unico modo per cambiare rapidamente le cose. Bello ma impossibile? Troppo rischioso? L’euro è una trappola dalla quale non si può uscire? Non è così. L’uscita è una mossa pericolosa e complicata, ma non impossibile. Questo libro analizza e discute, con rigore e chiarezza, interventi di vario tipo, sui depositi bancari, sul debito pubblico e privato e sul bilancio della Banca centrale che, se ben gestiti e ben comunicati al pubblico, agli investitori e agli altri Paesi europei, potrebbero portare a un’uscita senza strappi e senza catastrofi finanziarie. Meglio pensarci quando ci sono segnali di ripresa. Se dovessimo affrontare la prossima crisi finanziaria a “mani nude”, senza il controllo della politica monetaria e fiscale, potremmo rivivere l’incubo di una nuova lunga rec essione e un’uscita affrettata sarebbe catastrofica.

Giovanni Siciliano
(Bari, 1966), è laureato in Economia all’Università L. Bocconi dove ha conseguito un master in Economia internazionale. Si è occupato per quasi trent’anni di studi e analisi sui mercati e sulla regolamentazione finanziaria. Dopo una breve esperienza in una grande multinazionale americana, ha lavorato in Banca d’Italia e in Consob, dove è attualmente responsabile della Divisone studi. Ha insegnato Finanza aziendale all’Università Cattolica del Sacro Cuore e ha pubblicato numerosi articoli scientifici e monografie in materia di economia finanziaria. Ha partecipato a gruppi di lavoro presso organismi internazionali (Ocse, Iosco ed Esma) che si occupano di studi e analisi sui mercati finanziari.

Sarà accompagnato da Giacomo Bracci, dottorando in Economia all'Università di Trento e Daniele Morritti, di Senso Comune Bologna

ROBERTO CARBONI presenta "PER I BUONI SENTIMENTI RIVOLGETEVI ALTROVE"

Giovedì 3 maggio alle 18,00

ROBERTO CARBONI
presenta
"PER I BUONI SENTIMENTI RIVOLGETEVI ALTROVE"
(Fratelli Frilli editore)

intervengono
GIUSY GIULIANINI e FRANCESCO VITALI

Giovedì ospitiamo Roberto Carboni che ripubblica uno dei suoi primissimi romanzi, da tempo introvabile, e che presentammo in libreria nell'ottobre 2010. Da allora Roberto ha fatto tanta strada, e ritrovarlo è un piacere.

In "Per i buoni sentimenti rivolgetevi altrove" un cadavere con la testa spaccata, imbustato e gettato nel macero , continua a sconvolgere la vita di Lucio Zanotti. Improvvisamente solo, senza più soldi, casa, famiglia e amici. Con un ergastolo a inseguirlo come una muta di cani affamati. A tentare di difendersi da… nemmeno lui sa cosa.
Lucio girerà in lungo e in largo l’Emilia Romagna in compagnia del suo malridotto furgoncino Volkswagen, Broncospasmo, nel disperato tentativo di sopravvivere al ricatto, sfuggire alle aggressioni e indagare per salvarsi la pelle.
L’unica soluzione sarebbe ritrovare la misteriosa e affascinante donna con la quale ha condiviso la sera dell’omicidio. Con la quale si è messo d’accordo per occultare il cadavere. Ma lei è sparita. Come un incantevole fiocco di neve sulla fiamma. Tutto ciò che ha toccato pare non esistere neppure. Restati solo i guai.

Un romanzo bizzarro e perfido, che non dà tregua, nel quale i personaggi rivendicano ferocemente il loro posto abusivo nel giardino d ell’Eden. E sono disposti a tutto. Senza dignità o morale.
Per i buoni sentimenti, ora più che mai, rivolgetevi altrove.

Roberto Carboni
classe 1968, è nato a Bologna e vive sulle colline di Sasso Marconi. Tassista per diciassette anni, attualmente autore e docente di scrittura creativa a tempo pieno.
Tra le menzioni, nel 2015 è stato premiato con il Nettuno d’oro, il più autorevole riconoscimento a un artista bolognese. Nel 2016 con il premio speciale Fondazione Marconi Radio Days. Nel 2017 ha vinto il Garfagnana in Giallo, nella sezione Romanzo Classic. Nel 2018, vincitore su 47 romanzi in concorso, del prestigioso SalerNoir Festival di Salerno.
E' al suo decimo romanzo edito ("Dalla morte in poi". Fratelli Frilli Editore). Con le sue storie noir, tutte ambientate a Bologna, indaga l'animo umano nei suoi abissi più disperati e corrotti.

mercoledì 2 maggio alle 18,00 FRANCO FAGGIANI presenta "LA MANUTENZIONE DEI SENSI" (Fazi editore) interviene NICOLO' RUBBI

Mercoledì 2 maggio alle 18,00

FRANCO FAGGIANI
presenta
"LA MANUTENZIONE DEI SENSI"
(Fazi editore)

interviene NICOLO' RUBBI

Mercoledì il bel romanzo di Franco Faggiani ci porta in montagna.
A un incrocio tra casualità e destino si incontrano Leonardo Guerrieri, vedovo cinquantenne, un passato brillante e un futuro alla deriva, e Martino Rochard, un ragazzino taciturno che affronta in solitudine le proprie instabilità. Leonardo e Martino hanno origini ed età diverse, ma lo stesso carattere appartato. Il ragazzo, in affido temporaneo, non chiede, non pretende, non racconta: se ne sta per i fatti suoi e non disturba mai.
Alle medie, però, a Martino, ormai adolescente, viene di agnosticata la sindrome di Asperger.
Per allontanarsi dalle sabbie mobili dell’apatia che sta per risucchiare entrambi, Guerrieri decide di lasciare Milano e traslocare in una grande casa, lontana e isolata, in mezzo ai boschi e ai prati d’alta quota, nelle Alpi piemontesi.
Sarà proprio nel silenzio della montagna, osservando le nuvole in cielo e portando al pascolo gli animali, che il ragazzo troverà se stesso e il padre una nuova serenità. A contatto con le cose semplici e le persone genuine, anche grazie all’amicizia con il burbero Augusto, un anziano montanaro di antica saggezza, padre e figlio si riscopriranno più vivi, coltivando con forza le rispettive passioni e inclinazioni.

Una storia positiva è al centro di questo romanzo che trabocca di umanità e sensibilità autentiche e che contiene una riflessione sul labile confine che divide la normalità dalla diversità.
Un romanzo sul cambia mento, la paternità, la giovinezza, in cui padre e figlio ritroveranno la loro dimensione più vera proprio a contatto con la natura, riappropriandosi di valori irrinunciabili come la semplicità e la bellezza.

Franco Faggiani
vive a Milano e fa il giornalista. Ha lavorato come reporter nelle aree più "calde" del mondo; si è occupato di economia, ambiente, cronaca, sport e, negli ultimi anni, di enogastronomia. Ha scritto manuali sportivi, guide, biografie, saggi e testi libri fotografici. Da sempre alterna alla scrittura lunghe e solitarie esplorazioni in montagna.

Buon 25 aprile, anniversario della liberazione dell'Italia dal Nazifascismo


La prossima settimana non ci saranno presentazioni in libreria: ne approfittiamo dunque per augurare a tutte e tutti buon 25 aprile, anniversario della liberazione dell'Italia dal Nazifascismo (augurandoci che continui ad esserne liberata)

PAOLO ALBERTI presenta "COME QUANDO FUORI PIOVE"

Sabato 21 aprile alle 17,00

PAOLO ALBERTI
presenta
"COME QUANDO FUORI PIOVE"
(Pendragon edizioni - collana Glam)

interviene GIANLUCA MOROZZI

Sabato troviamo Paolo Alberti in un romanzo della "mitica" collana Glam curata da Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi.
Piero è un giallista famoso che ha appena perduto il manoscritto del suo ultimo romanzo, ancora inedito. Spillo è uno smidollato senza aspirazioni e ora ha in mano que l manoscritto. Lucy è una donna misteriosa, che ha convinto Spillo a uscire finalmente dal suo anonimato, a commettere gli stessi omicidi seriali descritti nelle pagine del romanzo di Piero. Morti violente e incomprensibili cominciano a susseguirsi rapide, la polizia si muove senza successo, ma Piero ne conosce la trama e si sente accerchiato, teme di essere prima o poi coinvolto o sospettato. Decide allora di fuggire lontano, in Messico. Laggiù, grazie a Silvio, suo amico e agente letterario, conosce un investigatore scorbutico ed eccentrico, il Reverendo, specialista in casi impossibili come questo. Una galleria di personaggi strambi e apparentemente inconciliabili, una continua commistione di realtà e finzione, un romanzo in cui inseguiti e inseguitori, Bene e Male si rincorrono e si intrecciano fino a confondersi.

Paolo Alberti
(Bologna, 1971), oltre a racconti comparsi in varie antologie e a volumi di stampo calcistico - Bologna Soccer (Minerva, 2011 ), Oltre la rete (Minerva, 2012) -, ha pubblicato i romanzi Le avventure di zio Savoldi (con Gianluca Morozzi, Fernandel, 2005), Sei caffè (Eumeswil, 2009), Anche gli orsi faranno la guerra (Rizzoli, 2011).

La prossima settimana non ci saranno presentazioni in libreria: ne approfittiamo dunque per augurare a tutte e tutti buon 25 aprile, anniversario della liberazione dell'Italia dal Nazifascismo (augurandoci che continui ad esserne liberata)

FRANCESCA PETRUCCI presenta "Bianconero"

Venerdì 20 aprile alle 17,30

FRANCESCA PETRUCCI

presenta
"Bianconero"
(MdS editore)

interviene ROBERTO MARCHESINI
(direttore di Siua, Istituto di Formazione Zooantropologica)

Venerdì recuperiamo un incontro che avevamo rimandato lo scorso 2 marzo per le condizioni climatiche avverse.
FRANCESCA PETRUCCI ci presenta un romanzo dedicato agli animali.
Il ma resciallo Pulvirenti, dopo la trasferta in Toscana, è rientrato in Sicilia, al suo paese, dalla sua famiglia, a comandare la sua caserma. Alle prese con nuovi casi, viene a conoscenza di un episodio che lo riporta bruscamente nel mondo dell’ippica, e riaffiorano ricordi ed emozioni non ancora sopite. A movimentare le sue giornate le iniziative domestiche della moglie Margherita e la comparsa di Nino, timido compagno di scuola di uno dei suoi figli, con cui stabilisce un'affettuosa amicizia. Li accomuna la passione per i cani, che il maresciallo incoraggia, apprezzando la curiosità del bambino, intelligente e sensibile, in cui si rivede quando aveva la sua età. Ma Nino nasconde un segreto, che non vuole confessare a nessuno e che lo porterà su una strada pericolosa. L'autrice, traendo spunto da un fatto realmente accaduto, ricostruisce una trama delicata e ricca di dettagli, guidando il lettore alla ricerca di una verità che non sempre è facilmente raggiungibile. Non esistono certezze, esiste solo la possibilità di accogliere, insieme, il bene e il male della vita, in un intreccio “bianconero” che non si può districare.

Francesca Petrucci
vive e lavora a Pisa. Laureata in Lettere antiche e giornalista pubblicista, fa l’editor di professione e la scrittrice per passione. Cura la rubrica “Zampa che ti passa!” sulla rivista manidistrega.it e il blog “Scrivo da cani” (francescapetrucci.it). Natura e libri sono le sue più grandi passioni: ama gli animali come l’aria che respira e dedica spesso ai loro diritti la sua scrittura.

FEDERICO BENUZZI presenta "LA LEGGE DEL PERDENTE. LA MATEMATICA COME VACCINO CONTRO L'AZZARDOPATIA"

Giovedì 19 aprile alle 18,00
FEDERICO BENUZZI
presenta
"LA LEGGE DEL PERDENTE. LA MATEMATICA COME VACCINO CONTRO L'AZZARDOPATIA"
(Dedalo edizioni)

interviene MASSIMO FERRI

Giovedì un saggio che riflette sulla ludopatia utilizzando gli strumenti della matematica.
È possibile battere il banco? Esiste un metodo infallibile? Quali sono le possibilità di vincere al Superenalotto? E quelle di fare un poker d’assi? Qual è il fatturato del gioco d’azzardo in Italia? Quanta gente gioca e quanto spende? Cosa vuol dire essere dipendenti patologici dalle scommesse? Si può guarire? Ma soprattutto: è possibile vaccinarsi?

L’autore solleva elementi di riflessione che riguardano queste e altre domande in un appassionante viaggio tra i segreti della matematica del gioco d’azzardo e del calcolo delle probabilità. Lasciatevi guidare da un intreccio narrativo coinvolgente e dalla forza degli esempi: partendo da concetti di base, senza dar nulla per scontato, vi convincerete che la ludopatia non esiste, perché non è il gioco il problema, ma l’azzardo, e scoprirete che la matematica può aiutare a capire il mondo che ci circonda. Un anziano pensionato, un giovane barista, un professore appena entrato negli “anta”: tre generazioni a confronto per dimostr are l’impensabile e, soprattutto, vincere la più ardua delle scommesse. Perché la matematica può non solo essere utile e intrigante, ma anche la vera protagonista della storia.

Federico Benuzzi
è un fisico teorico e docente di matematica e fisica. Giocoliere professionista da quasi vent’anni e diplomato attore professionista nel 2010, ha fuso tutte queste sue anime in un percorso di divulgazione che, negli ultimi 13 anni, lo ha portato a esibirsi su numerosi e significativi palcoscenici del panorama nazionale e non solo con la conferenza-spettacolo “Fisica sognante”. Ha al suo attivo collaborazioni editoriali con la rivista di scienza «Sapere» e con l’AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica).

GIANLUCA MOROZZI presenta "GLI ANNIENTATORI"

Mercoledì 18 aprile alle 18,00

GIANLUCA MOROZZI
presenta
"GLI ANNIENTATORI"
(Tea)

interviene
DANIELA BORTOLOTTI

Mercoledì ospitiamo un assiduo frequentatore della libreria, generoso nel presentare tanti libri di altri scrittori. "Gli annientatori" è invece il suo recentissimo thriller, è uno dei filoni per i quali è più noto e seguito dai tempi di "Blackout", e dunque è arrivato il momento di venire ad ascoltare GIANLUCA MOROZZI!

«Quand'è iniziato il percorso che mi ha portato a quest'inumana dannazione?»
A chiederselo è Giulio Maspero, giovane autore bolognese con due radicatissime passioni: la scrittura e le ragazze. Due strade certe per la rovina. Infatti, tra qualche romanzo più o meno di successo e qualche flirt non proprio innocente, nel mezzo di una calda estate si ritrova senza fidanzata – soprattutto senza la sua casa in cui vivere comodamente - e privo della pace nece ssaria per completare il romanzo che possa liberarlo, una volta per tutte, dalle insidie di un conto pericolosamente in rosso. Ma poi, in una delle sue serate solitarie in giro per Bologna, si imbatte in un fumettista cialtrone e grottesco in partenza per l'Uruguay, che gli offre di trasferirsi a casa sua per prendersi cura delle piante durante la sua assenza. Una casa piccola, in periferia, senza l'aria condizionata e con vicini invadenti... ma pur sempre una casa gratis. Così Giulio, risollevato da quest'improvvisa fortuna, si trasferisce. Ma perché i vicini, tutti parenti tra loro, sono così gentili e accoglienti? E perché in quella mansarda non ci sono piante? Meglio non chiederselo, forse, visto quant'è affascinante e disinibita la nuova dirimpettaia...

Sempre in equilibrio tra reale e surreale, con la consueta abilità Gianluca Morozzi accompagna i suoi lettori lungo una storia avvincente in cui, a poco a poco, dalle piccole crepe ch e si aprono in una situazione comune, filtra l'oscurità inquietante che si nasconde dietro la «normalità».
Il nuovo romanzo dell'autore emiliano richiama per trama e inquietudini "La casa dalle finestre che ridono" di Pupi Avati, che ha mandato questo commento in proposito:
«Mi sono immerso nei tuoi "Annientatori" dove hai espresso l’incubo più atroce che possa assalire la mente di uno scrittore. Mi pare del resto che la scelta del protagonista-autore, sulla scia di Stephen King che ripercorri con piglio originale, sia anche un modo per rappresentare più efficacemente la condizione universale del diventare oggetti in balia di un fato cieco».

Gianluca Morozzi è nato a Bologna negli anni settanta. Ha trascorso gli anni ottanta scrivendo orribili racconti di fantascienza, e gli anni novanta a perdere concorsi letterari di ogni tipo con ammirevole tenacia.

Ha pubblicato il suo primo romanzo, Despero, il 12 settembre 2001. I giornali, stranamente, parlavano d’altro. I successivi quattordici romanzi non hanno coinciso con nessun fatto di cronaca di rilevanza mondiale. Tra questi ricordiamo Blackout, L'era del porco, Emilia o la dura legge della musica, Colui che gli dei vogliono distruggere.
Vive ancora a Bologna.

LUCA POLLINI presenta "ORDINE COMPAGNI! Storie, cronache e leggende dei Servizi d'ordine"

Martedì 17 aprile alle 18,00
LUCA POLLINI
presenta
"ORDINE COMPAGNI!
Storie, cronache e leggende dei Servizi d'ordine"

(Morellini editore)

intervengono:
ANDREA FRANCHINI, MARCO GUIDI e GUIDO MAGNISI
Martedì un contributo -da una prospettiva originale- sul travagliato periodo che va dal '68 al '77.
«Ordine compagni!» è la frase che risuona tra i cordoni di manifestanti incaricati di salvaguardare la compattezza e la sicurezza del corteo. È il Sessantotto, si aprono gli anni delle rivolte e delle stragi; quelli passati alla storia come "anni di piombo", solcati dalla paura e dalla voglia di cambiare il mondo, dal desiderio di riscatto e dalla lotta politica. Il Servizio d'ordine si identifica quindi come il braccio armato che coordina e protegge studenti e operai scesi in piazza, i rivoluzionari, i ribelli, i sognatori.
In "Ordine, compagni!" si indaga cos’era, com’era strutturato, chi ne faceva parte, quali erano i suoi compiti. Insomma, la storia e la gloria dei Servizi d’ordine che hanno rivestito sia un ruolo pacifico, controllo e coordinamento di manifestazio ni e cortei, sia difensivo e offensivo, impugnando spranghe e lanciando bottiglie molotov.

Attraverso racconti di chi ha vissuto, partecipato e militato nelle formazioni extraparlamentari - l’autore ha raccolto oltre cinquanta testimonianze – il libro mette a fuoco il ruolo del Servizio d’ordine, una delle figure centrali di quell’esperienza unica che fu la cosiddetta Sinistra rivoluzionaria nel decennio caldo, tra il 1968 e il 1977. Una struttura cardine di quel mondo giovanile spinto verso il futuro e il cambiamento, dove una generazione ha vissuto in mezzo a un clima di violenza quotidiana e dove la dialettica delle idee si trasformava prima in conflitto tra ideologie, per poi sfociare nella violenza pura.

Luca Pollini ha intervistato i protagonisti di quegli anni, ha raccolto l'amarezza e l'orgoglio delle loro parole, ha rivissuto con loro l'atmosfera magica e cupa che si respirava allora, ripercorrendo sulle note delle canzoni che ne hanno scan dito il tempo gli avvenimenti e i momenti salienti di un'epoca che ha segnato la Storia del nostro Paese.

Cresciuto nella Milano degli anni Settanta, Luca Pollini unisce l’attività di giornalista a quella di scrittore e autore. Ha pubblicato: Immacolata trasgressione (2004), biografia della cantante Madonna; Il Dizionario della musica leggera italiana (2004); il libro-inchiesta Vaticano pedofilia (2010) e i saggi I Settanta, gli anni che cambiarono l’Italia (2005); Hippie: la rivoluziona mancata (2008); Gli Ottanta, l’Italia tra evasione e illusione (2010); Musica leggera. Anni di piombo (2013); Amore e rivolta a tempo di rock (2014) e Ribelli in discoteca (2015). Ha debuttato a teatro col reading Hippie, a volte ritornano; scritto con la collega Livia Grossi. Collabora con mensili e quotidiani, si occupa di storia contemporanea, cura un sito (www.retrovisore.net) dedicato alla storia del costume italiano.

C'è anche la playlist!
Asco ltatela all'indirizzo:
https://open.spotify.com/user/morellinied/playlist/4ZdJmygp1T8hgFYBuwlLcB

BilBOlBul 2018

Lunedì 16 aprile alle 18,00
in occasione di BilBOlBul 2018 incontro con
MATTHIAS LEHMANN

interviene
ALESSIO TRABACCHINI


Lunedì l'incontro con Matthias Lehmann è in collaborazione con BilBOlbul, il festival internazionale del fumetto che si è rinnovato e propone incontri con gli autori non solo durante le giornate del festival a Novembre ma anche durante tutto l'anno.
Ci porta in libreria Matthias Lehmann, tra gli autori più originali del nuovo fumetto francese.
Il suo stile grafico peculiare, che deriva dalla sua esperienza con l'incisione e la tecnica dello scratchboard, si combina con la ricerca di strategie narrative inaspettate e dà vita a graphic novel al confine tra realismo e forza visionaria.
Dopo La favorita (001 Edizioni, 2016), un racconto gotico sull'infanzia e la scoperta dell'identità sessuale, Lehmann torna sul tema dell'adolescenza con Le lacrime di Ezechiele (sempre 001 Edizioni), un libro che indaga i traumi e le sfide del diventare adulti.
Le tavole originali di Matthias Lehmann saranno esposte alla mostra "Matthias Lehmann. Controromanzi di formazione" al Festival Ratatà di Macerata. La mostra è stata inaugurata il 12 aprile.

BIOGRAFIA

Nato nei dintorni di Parigi, di origini franco-brasiliane, Matthias Lehmann (1978) è autore di fumetti, pittore e illustratore. Ha iniziato il suo percorso artistico specializzandosi nelle tecniche dell'incisione, e ha partecipato a molti progetti collettivi tra riviste, antologie (Comix 2000, Lapin) e mostre. Tra i suoi libri pubblicati in Francia, Isolacity (L'Association, 2001); Lí…touffeur de la RN115 (Actes Sud, 2006), interamente realizzato con la tecnica scratchboard e ispirato al lavoro di Thomas Ott; Les Larmes d'Ezèchiel (Actes Sud, 2009); la raccolta di illustrazioni La Ruche et le memorial (Ion, 2015). Collabora con Libération, Le Monde des Livres, Sin Mensuelî e Marianne. Il suo graphic novel La favorita (001 Edizioni, 2016), una favola inquietante sulla costruzione dell'infanzia, ha fatto parte della selezione ufficiale del Festival di Angouleme 2016. Lehmann ha esposto le sue opere, con Galerie Martel, al Salon du Dessin di Parigi.
In anteprima assoluta lunedì verrà presentato in libreria l'ultimo romanzo a fumetti di Thomas Lehmann, appena pubblicato dalle edizioni 001, LE LACRIME DI EZECHIELE:
Bette Lord, barista e pittrice di trent'anni, ritrova il diario della sua adolescenza, una storia di amori sbagliati, strade interrotte e alcolismo giovanile, che arriva a svelare il trauma che ha condizionato la sua esistenza. Mentre fa i conti con se stessa, Bette scopre un documentario sul misterioso autore di fumetti Adelphi Gaillac, Le lacrime di Ezechiele. Cosa lega la giovane donna e il folle disegnatore? Forse proprio la presenza di Ezechiele, enigmatica incarnazione del dolore che compare nel film e che Bette crede di aver già conosciuto?
Lehmann in questo romanzo grafico affonda lo sguardo nei traumi dell'adolescenza, in equilibrio tra spiet ato realismo e forza visionaria.

LORENA LUSETTI presenta "I VASI DI ARIOSTO Una nuova indagine di Stella Spada"

Sabato 14 aprile alle 17,30

LORENA LUSETTI
presenta
"I VASI DI ARIOSTO
Una nuova indagine di Stella Spada"

(Damster edizioni)

interviene MASSIMO FAGNONI
letture musicate di DEBORA POMETTI e ROMANO ROMANI

Sabato torniamo nel mondo di Stella Spada, l'investigatrice privata bolognese nata dalla penna di Lorena Lusetti che già altre volte abbiamo ospitato nella nostra libreria.

"I vasi di Ariosto" è un romanzo nero, in cui Stella Spada ha superato il limite. La parte oscura della sua personalit&a grave; sta prendendo il sopravvento, e questo non lo può permettere.
Deve cambiare finchè è ancora in tempo, ma tutto ha un prezzo.
Non può continuare a lasciarsi coinvolgere dai casi su cui investiga fino a diventare lei stessa parte del crimine che persegue. Quanto è diversa la Stella che esce da questa nuova avventura?

"Nessuno lo vedrà mai più, Stella, di questo puoi stare sicura.
Ho un cugino che ha un allevamento di maiali vicino a Parma.
Quelli mangiano di tutto"

LORENA LUSETTI
scrive racconti e romanzi, preferibilmente gialli.
Nel 2012, con "L'ombra della stella", è nata Stella Spada, investigatrice privata a cui ha dedicato poi i romanzi successivi, fino a "I vasi di Ariosto", appena uscito, che presenteremo sabato in anteprima.

MASSIMO FAGNONI
lavora come agente della Polizia locale bolognese, e dal 2005 è scrittore di noir. Gli ultimo suoi roma nzi sono "Il giallo di Caserme rosse", "Il ghiaccio e la memoria" e "il bibliotecario di via Gorki", ed è appena uscito "La consistenza del sangue. L'omicidio di Porta Lame".

ANTONIO BACCIOCCHI presenta "GIL SCOTT-HERON. IL BOB DYLAN NERO"

Giovedì 12 aprile alle 18,00

ANTONIO BACCIOCCHI
presenta
"GIL SCOTT-HERON. IL BOB DYLAN NERO"
(edizioni Vololibero)

interviene CARLO BABANDO
Giovedì, grazie ad Antonio Bacciocchi, approfondiremo la storia di Gil Scott-Heron.
Poeta, scrittore, musicista, è stato il cantore dell’America del Vietnam, dei diritti negati ai neri e delle loro lotte, ma anche dei meandri più oscuri e maledetti dell’animo umano, quello minato da disperazione, povertà, alcolismo, droga, emarginazione.
Lo ha sempre fatto con estrema lucidità, un linguaggio crudo e, tuttavia, ironico e pungente, accompagnato da una miscela musicale originale e personalissima che ha attinto sapientemente dalle radici della black music, rinnovandola e modernizzandola, rimettendosi costantemente in gioco, contro ogni ostacolo, anche quelli più alti.

Completano il libro un’intervista ad Alberto Castelli, un intervento di Carlo Babando, varie testimonianze, la lista delle apparizioni di Gil in Italia e una discografia ragionata.

ANTONIO BACCIOCCHI
è scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith, Il Senato), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui Uscito vivo dagli anni 80, Mod Generations, Paul Weller, L’uomo cangiante, Rock n Goal, Rock n Sport, Gil Scott-Heron The Bluesologist e Ray Charles- Il genio senza tempo nella collana Soul Books. Collabora con il mensile “Classic Rock”, “Il Manifesto” e con il quotidiano di Piacenza “Libertà”; è tra i giurati del Premio Tenco. Da quattordici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cu i ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano.

CARLO BABANDO
lavora in un negozio di dischi non distante dalle due torri di Bologna e sfrutta il tempo che gli rimane facendosi coinvolgere, più o meno consapevolmente, in una serie di attività collaterali riguardanti la musica. Dopo avere collaborato per diversi anni con “Mucchio Selvaggio”, “Extra” e, spora- dicamente, “Chitarre”, scrive ogni mese sulle pagine di “Blow Up” occupandosi soprattutto di cultura afroamericana. E' autore di "Marvin Gaye, il sogno spezzato", pubblicato sempre con Vololibero.

MAURO CASIRAGHI presenta "ESTATE INDIANA"

Mercoledì 11 aprile alle 18,00

MAURO CASIRAGHI
presenta
"ESTATE INDIANA"
(Gaffi editore)

interviene ALBERTO BERTONI, 
introduce VANNI SCHIAVONI

Mercoledì vi invitiamo invece a scoprire il nuovo romanzo di Mauro Casiraghi, una voce interessante che si sta consolidando nella scena letteraria. Ecco come ce lo introduce Massimiliano Governi:
«Mauro Casiraghi mette sulla carta sempre grandi temi esistenziali, forza il gioco del racconto fino all'estremo, incrocia destini, cadute, illusioni.
Uno scrittore vero.»

Il libro:
Peter vive come un eremita in Canada, sulle rive di un lago sperduto. Celeste è un’attrice bella e seduttiva come la Roma che abita, una città malata, instabile, decadente, isterica, falsa: tutti la amano e nessuno la possiede. Peter da ragazzo è stato divorato da un sentimento non solo fraterno per la sorella Celeste, ora un incidente accorso al padre li fa rincontrare. La prossimità della morte spinge tutti i personaggi a un livello superiore di consapevolezza. Li aiuta ad aprire gli occhi, a interrogarsi sul senso della loro vita, a ritrovare legami familiari spezzati da tempo. Ma soprattutto va a sfiorare quel senso di mistero che ammanta tutte le cose ogni qual volta ci soffermiamo a osservarle da vicino.

MAURO CASIRAGHI
dopo la laurea in lettere in Canada, si diploma in sceneggiatura a Roma. Scrive per il cinema e la TV. Pubblica in Italia un soggetto per la Sacher Film di Nanni Mor etti e diversi racconti su riviste e antologie nordamericane. Con il romanzo “La camera viola” (Fazi) vince il premio Carver e il premio Cassola.

ALBERTO BERTONI
insegna Letteratura italiana contemporanea e Prosa e generi narrativi del ‘900 presso l'Università di Bologna. È autore fin dal '76 di diversi saggi, recensioni e traduzioni dall'inglese, per riviste e volumi. Numerose, anche, sono le sue prefazioni, postfazioni, quarte di copertina a volumi di narrativa, critica e poesia. Ha collaborato alla Letteratura italiana Einaudi, coordinata e diretta da Alberto Asor Rosa. Ha pubblicato numerosi saggi critici e svariate raccolte poetiche. E' appena uscita presso l'editore Aragno "Poesie 1980-2014"

VANNI SCHIAVONI
ha pubblicato varie raccolte poetiche tra cui “Di umido e di giorni” (Lietocolle, 2004), “Salentitudine” (Ibid., 2006), “Guscio di noce” (Ibid., 2012). Ha curato l'antologia poeti ca “Rosso, tra erotismo e santità” (Ibid., 2010). Ha inoltre pubblicato il romanzo “Come gli elefanti in Indonesia” (LiberArs, 2001).

L'ULTIMO LETTORE un'introduzione alla letteratura spagnola e ispanoamericana, tra prosa e poesia

Lunedì 9 aprile alle 17,45

L'ULTIMO LETTORE
un'introduzione alla letteratura spagnola e ispanoamericana, tra prosa e poesia

Incontri a cura di NICOLO' RUBBI
questa settimana: FEDERICO GARCIA LORCA

Lunedì, con grande rammarico, terminiamo il viaggio nella letteratura spagnola e ispano-americana che abbiamo condotto nelle scorse settimane, accompagnati dalla guida esperta e chiara di Nicolo' Rubbi.

Dopo aver parlato di José Luis Borges, Julio Cortazar e Ricardo Piglia, lunedì prossimo approfondiremo la poesia di uno dei più grandi poeti del Novecento, Federico Garcia Lorca.
E ci saluteremo augurandoci di partire presto per un nuovo viaggio letterario.

Scrivere CRIME - Corso di SCRITTURA & SCENEGGIATURA

Avete la passione per gialli e thriller? Coraggio, tocca a voi!  E' arrivato il momento di passare dall'altra parte e scrivere...

Scrivere CRIME - Corso di SCRITTURA & SCENEGGIATURA
di Andrea Cotti e Sergio Rossi
- Otto incontri di lunedì dalle 20 alle 22 dal 16 aprile al 18 giugno 2018.

Scrivere di delitti, indagini, criminali, poliziotti, eroi oscuri e tormentati, inseguimenti, sparatorie, e colpi di scena nei romanzi, nei film, nelle serie tv, nei fumetti e nella narrativa per ragazzi.

PROGRAMMA COMPLETO DEL LABORATORIO

1° lezione – 16 aprile – Introduzione con la partecipazione di Sergio Rossi
Di che cosa parliamo quando parliamo di Crime. Le differenze tra giallo, noir e thriller. Che cosa significa declinare la scrittura del Crime nelle diverse forme, dal romanzo, al film, alla serie tv, per finire con il fumetto, la graphic novel e la narrativa p er ragazzi. Scrivere storie criminali solo con le parole, o attraverso le immagini, o attraverso i disegni.

2° lezione – 23 aprile – Le basi
La drammaturgia, individuare una storia, l’incipit, costruire un plot, costruire i personaggi e il loro arco di sviluppo, trovare un conflitto, scrivere i dialoghi, usare l’ambientazione, il punto di vista.

3° lezione – 7 maggio – I poliziotti, l’eroe, colui che indaga
Come costruire la figura dello “sbirro” in modo convincente e originale, come usare gli stereotipi dei vari generi o superarli. L’epica dell’eroe. Come differenziare il ruolo del poliziotto a seconda del genere trattato, se giallo, thriller o noir. Come costruire il ruolo dell’eroe e di colui che indaga usando figure diverse dal poliziotto. Vantaggi e limiti dei diversi mezzi espressivi – che siano il romanzo, il film, la serie tv, la graphic novel o la narrativa per ragazzi – in relazione appunto al personaggio che svolge le indagini dentro la storia.

4° lezione – 14 maggio – Il cattivo, l’antagonista, il criminale
Come costruire la figura dell’antagonista, creare un cattivo credibile e affascinante, distanziare un antagonista da un avversario. L’epica del criminale. E ancora: come differenziare questa figura a seconda del genere trattato e i vantaggi e gli svantaggi dei mezzi espressivi che intendiamo utilizzare.

5° lezione – 28 maggio – Il giallo & il noir
L’eroe nel giallo, l’antieroe nel noir. Come si costruisce un’indagine classica nel giallo. Elementi di procedura penale. Verosimiglianza e libertà narrative. L’investigatore istituzionale o irregolare. Il cattivo che nel noir diventa protagonista. Lo sbirro corrotto, o cinico, disilluso. La dark lady. Il contesto sociale come sfondo e motore del racconto.

6° le zione – 4 giugno – Il thriller
L’eroe poliziotto o l’eroe comune, l’indagine per colpi di scena, l’adrenalina, la tensione, il ritmo, gli inseguimenti, le sparatorie, le scene action, il costante ribaltamento della verità, il time-lock, il mistero che incombe, la minaccia da sventare. Vantaggi e svantaggi dei vari mezzi espressivi.

7° lezione – 11 giugno – Il finale
Chiudere un’indagine, chiudere una storia. Revisione e editing dei testi scritti. Suggerimenti pratici su come far diventare quei testi scritti un libro pubblicato, un film al cinema o una serie in televisione.

8° lezione – 18 giugno – La narrativa per ragazzi a cura di Sergio Rossi
Il noir, il thriller e il giallo nel fumetto e nella narrativa per ragazzi. Come si scrive un fumetto noir, come nasce un romanzo giallo per ragazzi. Da Topolino a Sam Pezzo, da Alack Sinner a Nacy Drew, una breve rassegna di opere per vedere applicati i concetti imparati nelle lezioni precedenti.

Info:

CANTO 31
Laboratorio a cura di Canto31 Associazione Culturale
338/1431367 339/3170728 - info@canto31.it
Libreria Ubik Irnerio
tel e fax 051251050 - bologna@ubiklibri.it

ROMANO DE MARCO presenta "SE LA NOTTE TI CERCA"

Sabato 7 aprile alle 18,00

ROMANO DE MARCO
presenta
"SE LA NOTTE TI CERCA"
(Piemme edizioni)

interviene MARILU' OLIVA

Sabato ospitiamo con piacere Romano De Marco che, dopo il successo de "L'uomo di casa", che avevamo presentato in libreria lo scorso anno, ci propone un nuovo thriller.
"Se la notte ti cerca", come nella cifra di Romano de Marco, esplora il buio delle anime più insospettabili e delle nostre paure più segrete.

Ci sono ancora io dall’altra parte dello specchio? Questa è la domanda che Claudia si pone ogni volta che i suoi occhi incrociano la sua immagine riflessa. Perché sotto strati artefatti da chirurghi esperti, creme costose e trattamenti di ogni genere, si nasconde la donna che era e che è stata fino a quando la sua vita non è andata in pezzi. E se la sta ponendo anche ora, mentre corre sui tacchi vertiginosi verso la porta dietro alla quale pensa di trovare il suo ultimo amante. E dove, invece, trova la morte. Claudia Longo viene ritrovata priva di vita nella sua casa nel quartiere Parioli: pochi i segni di colluttazione sul corpo nel lussuoso appartamento in cui viveva sola dopo il divorzio. Indagando sul suo passato, Laura Damiani - commissario di polizia in disgrazia dopo aver rifiutato una promozione per continuare a lavorare sul campo - scopre che la vittima frequentava da tempo un locale di musica dal vivo, il Single, ma soprattutto di incontri per donne sole. Un mondo chiuso e impenetrabile, dove Laura decide di infiltrarsi, anche per cerca re di spegnere la solitudine in cui da qualche tempo si sente immersa.

ROMANO DE MARCO
esordisce nel 2009 nel Giallo Mondadori con Ferro e fuoco, ripubblicato in libreria nel 2012. Tra i suoi romanzi: Milano a mano armata, A casa del diavolo, Morte di Luna, Io la troverò (finalista Premio Scerbanenco 2014), Città di polvere (finalista Premio Scerbanenco 2015) e L’uomo di casa (finalista premio Scerbanenco 2017, vincitore del Premio dei lettori del Noir in festival). Vive tra l’Abruzzo, Modena e Milano.




INTESSUTA DI STORIA: un viaggio fra le eccellenze bolognesi in collaborazione con Mare Termale Bolognese.

Mercoledì 4 aprile alle 18,00

INTESSUTA DI STORIA un viaggio fra le eccellenze bolognesi.

MARCO POLI
presenta
"BOLOGNA. LA CITTA' DELLE ACQUE E DELLA SETA"

FEDERICO MONTI
presenta
"LA MAGLIA DEL BOLOGNA. Storia delle divise Rossoblù"
(entrambi i volumi sono editi da Minerva edizioni)

Interviene il prof. ANTONIO MONTI
Incontro in collaborazione con Mare Termale Bolognese.

Mercoledì 4 aprile saranno presentati in libreria due volumi sulla riscoperta di due eccellenze della città promossi dal Mare Termale Bolognese ed editi da Edizioni Minerva.

Marco Poli
parlerà del suo ultimo saggio, appena uscito, BOLOGNA CITTÀ DELLE ACQUE E DELLA SETA.
Un nuovo tassello della storia di Bologna per fare luce su una caratteristica storica della città felsinea che forse i suoi stessi abitanti hanno dimenticato: la seta bolognese e i canali che ne permettevano la realizzazione.
Bologna, infatti, è da sempre legata alle acque, e questo fin dalla sua fondazione. Nei secoli del Rinascimento e dell’età moderna furono i canali della seta a riversare in città non solo una consistente ricchezza d’acqua, ma anche tanto benessere e notorietà per una Bologna che già allora aveva una vocazione internazionale. Il velo bolognese prodotto dai filatoi divenne infatti un’eccellenza apprezzata in tutto il mondo, e venne ritratto in pregevoli opere d’arte di cui Poli dà conto con puntualità.

Federico Monti
parlerà invece di un bel volume illustrato uscito verso la fine dello scorso anno, LA MAGLIA DEL BOLOGNA. STORIA DELLE DIVISE ROSSOBLÙ (Minerva, 2017), scritto con Marco Bertuzzi.
Il volume ripercorre i 108 anni di storia della casacca felsinea: dalla fondazione presso la Birreria Ronzani, passando dal romantico calcio di una volta, fino agli anni più recenti con l’avvento dei nuovi materiali tessili e delle strategie di marketing. I giocatori passano, e sono passati grandissimi campioni e uomini che non verranno mai dimenticati, ma la maglia rimane quale icona impressa nell’immaginario dei tifosi e non.