ALESSANDRA CALANCHI presenta "ALIENI A STELLE E STRISCE. MARTE E I MARZIANI NELL'IMMAGINARIO USA"

Sabato 30 gennaio alle 17,30

ALESSANDRA CALANCHI
presenta
"ALIENI A STELLE E STRISCE. MARTE E I MARZIANI NELL'IMMAGINARIO USA"
(Aras edizioni)

intervengono
ROY MENARINI e ROBERTO GRANDI

È un fatto: Marte è sempre più vicino. Nonostante i milioni di chilometri che lo separano dal nostro pianeta, i rover ci inviano quotidianamente immagini della sua superficie sempre più precise, e i progetti di colonizzazione e terraformazione si moltiplicano senza sosta.
Eppure, il Pianeta Rosso occupa un ruolo fondamentale nell'immaginario collettivo da sempre, fin dai tempi più remoti, quando lo si vedeva già a occhio nudo brillare nel cielo, e da sempre ha ispirato una notevole quantità di canzoni, dipinti, film, romanzi.

In epoca più recente, poi, Marte ha rappresentato per il mondo occidentale una delle tante forme assunte dal Sogno Americano, assumendo ora i tratti della frontiera, ora del destino manifesto, ora dell'utopia, ora della caccia alle streghe, ora dell'alternativa ecosostenibile.
L'intento di questo volume, che traccia un lungo percorso da Keplero a Tim Burton, passando per Percival Lowell, Orson Welles, Ray Bradbury e il protofemminismo, è di esplorare i molteplici percorsi attraverso i quali la letteratura e il cinema americani hanno creato e tenuto vivo il fenomeno marziano, ivi comprese la tematica dell'alterità, la sindrome da invasione, l'impatto dei media, le questioni ambientali e di genere, facendone una durevole arena di riflessione e discussione culturale e politica che ci invita a ripercorrere il passato e ipotizzare futuri possibili da una prospettiva completamente nuova.

Alessandra Calanchi è professore associato di Lingue e Letterature Angloamericane presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell¹Università di Urbino "Carlo Bo", dove insegna Letteratura e Cultura Angloamericana. Studiosa di narrativa ebraico-americana, di noir e di paesaggio sonoro, è autrice dei volumi Vicini lontani. Solitudine e comunicazione nel romanzo americano (1990), Quattro studi in rosso. I confini del privato maschile nella narrativa vittoriana (1997), Dismissing the Body. Strange Cases of Fictional Invisibility (1999) e Oltre il Sogno. La poetica della responsabilità in Delmore Schwartz (2008). Ha scritto numerosi saggi e curato volumi tra cui American Sherlockitis. Ovvero, come Sherlock Holmes conquistò il Nuovo Mondo (2005), Arcobaleno noir. Genesi, diaspora e nuove cittadinanze del noir fra cinema e letteratura (2014) e Il suono percepito, il suono raccontato. Paesaggi sonori in prospettiva multidisciplinare (2015).




















PAOLA GELSOMINO presenta "TRE CASI DI COSCIENZA"

VENERDI' 29 GENNAIO ore 18,30


PAOLA GELSOMINO
presenta
"TRE CASI DI COSCIENZA"
(L'orsa edizioni)

interviene FRANCESCA BOND

Cosa significa vivere a contatto con una mamma che scrive? Come si vive in una famiglia in cui  la scrittura è protagonista?
Se lo chiederà Francesca Bond, intervistando Paola Gelsomino, scrittrice, studiosa di comportamento umano e mamma di Francesca.

Venerdì. in particolare, presenteremo il primo volume di una collana, ideata dall'autrice, dall'intrigante titolo "Gialli senza il morto", con lo scopo di sviluppare trame gialle ben congegnate anche senza che vi sia necessariamente un morto intorno a cui imperniare il racconto.
Nel caso del romanzo che verrà presentato venerdì prossimo, vengono stese tre storie diverse il cui filo conduttore è l'intrigo: fatti che si susseguono, imbrogli perpetuati da menti contorte, raggiri ben congegnati.
Trama, sequenze veloci, suspence, intrigo fitto e serrato: ecco gli ingredienti per il giallo di buona caratura, che ritroviamo in "Tre casi di coscienza".

Il lettore si trova a subire anche una fascinazione ambigua rispetto ai personaggi e alle loro storie. Forse il merito è della formazione di Paola Gelsomino, nota esperta di comportamento umano, che studia da un osservatorio privilegiato le interazioni tra individui.
Con la collana "I gialli senza il morto", il suo intento è dare ai racconti una forte componente etica ed un chiaro processo catartico.

Per saperne di più: www.paolagelsomino.com

MORENO BARBI presenta "PENSIERI SUL PUGILATO"

MARTEDI' 26 GENNAIO ore 18,00

MORENO BARBI
presenta
"PENSIERI SUL PUGILATO"
(Giraldi editore)

intervengono:
MILENA NALDI
(Presidente del Quartiere San Vitale)
SERAFINO D'ONOFRIO
(Presidente AICS Bologna)

intervista l'autore
DAVIDE GRILLI
(Presidente Consulta Comunale dello Sport)


Moreno Barbi ripercorre la storia dello sport del pugilato dai suoi albori nell'antichità a oggi, tra letteratura, storia, arte, scultura, storia dei Giochi olimpici, attraversando tempi, paesi, culture, miti, leggende e regole tecniche -  nazionali e internazionali - che si sono modificate fino ai giorni nostri (compresa la tarda ammissione delle donne in questa disciplina).
Barbi fa inoltre una corposa carrellata dei più grandi campioni della boxe mondiale e italiana, ripercorrendo carriere e leggende, match affrontati, vittorie, sconfitte, pareggi, ricostruendo anche la fortuna di questo sport e il suo declino in alcuni periodi storici, e ne analizza motivi e cause, il tutto arricchito da ritagli di cronaca sportiva, libri sulla boxe e dirette testimonianze dei pugili e dei giornalisti sportivi.
Ecco quindi scorrere tra le pagine del libro le storie di personaggi leggendari, dai nomi altrettanto evocativi e "mitici": Primo Carnera (il "gigante buono"), Jack Johnson, l'Uomo Cenerentola-James Braddock, il Bombardiere Nero-Joe Louis, il Toro del Bronx-Jack La Motta, Smoking Joe-Joe Frazier, la Roccia-Rocky Graziano fino a Giovanni (Nino) Benvenuti.

Questo libro però non è solo una ricostruzione storico-sportiva della boxe, arricchita di consigli tecnici e tattici; è anche una profonda riflessione sul significato di uno sport che, come dice Gianluigi Schiavon nell'introduzione, parla «...di amicizia, regole, rispetto, tecnica, paura e coraggio ­ in una parola: di boxe».












Moreno Barbi (Bologna 1957), insegnante di Educazione Fisica, masso-fisioterapista, studente all'Università di Pechino di Medicina tradizionale cinese, pubblicista, tecnico per la FPI, vive e lavora a Bologna nel suo centro sportivo. Ha insegnato le discipline di fitness e di massaggio per varie organizzazioni negli anni Ottanta, dal 1996 al 2004 è stato docente a contratto per il Ministero di Grazia e Giustizia. Ha scritto numerosi manuali tecnici. Attualmente, oltre a svolgere l'attività di masso-fisioterapista, insegna pugilato e organizza riunioni per i suoi atleti, e insegna per la FIMI qi gong e massaggio tui na.

SABINA CRIPPA presenta "LA VOCE. SONORITA' E PENSIERO ALLE ORIGINI DELLA CULTURA EUROPEA".

SABATO 23 GENNAIO ore 17,30

SABINA CRIPPA
presenta
"LA VOCE. SONORITA' E PENSIERO ALLE ORIGINI DELLA CULTURA EUROPEA".
(edizioni Unicopli)

intervengono:
ALVISE MATTOZZI
(Università di Bolzano)
DANIELA CASTALDO
(Università di Lecce)
MARTA MIATTO
(Collège de France/ Università di Venezia)

modera ALESSANDRA CALANCHI (Università di Urbino)
Letture dell'attore MAURIZIO CARDILLO


Sibille e Sirene, mostri sonori della tradizione egizia  - grida, sussurri - sequenze musicali...
Sabina Crippa propone un percorso storico-antropologico sulla vocalità attraverso fonti antiche e moderne: miti della voce, violenza e voce, divino e suono, sperimentazione musicale, gesti sonori.
Una riflessione interdisciplinare e sperimentale sulla voce - tra grida, canto e musica - quale luogo privilegiato di quel tratto umano che è l'audacia della ragione nella tensione verso la molteplicità e le differenze.

SABINA CRIPPA è antichista, etnolinguista e storica delle religioni. Dopo studi e ricerche a Parigi, è ora docente di Storia delle religioni nel mondo antico presso l'Università di Venezia - Ca' Foscari.
Suoi temi di ricerca sono l'antropologia della voce, la trasmissione dei saperi, i papiri "medico-magici", i processi di concettualizzazione in ambito rituale.

PIETRO VANESSI presenta "EXIXTENZ. Vignette e riflessioni satiriche esistenziali. Per tutti coloro che hanno più domande che risposte"

SABATO 16 GENNAIO ore 16,00

PIETRO VANESSI
presenta
"EXIXTENZ. Vignette e riflessioni satiriche esistenziali. Per tutti coloro che hanno più domande che risposte"

interviene
VINCENZO ZAPPAROLI (ZAP)

Sabato pomeriggio ospitiamo Pietro Vanessi, in arte "PV", vignettista di lungo corso che ha dato alle stampe ""Exixtenz", raccolta delle sue opere più recenti e significative, con il contributo di Evando della Serra.
Un modo di fare satira unendo tematiche profonde ad uno stile volutamente leggero e satirico.
Il "mondo di PV" è costellato di personaggi bizzarri che incarnano in maniera diversa alcuni aspetti portanti della vita di ognuno di noi.
Con uno stile misto tra la battuta ironica e l'aforisma di stampo filosofico, con il disincanto di chi può permettersi di ridere delle proprie elucubrazioni, PV affronta il tema delle coppie in crisi e l'incomunicabilità tra maschi e femmine, parla dell'ineluttabilità della Morte, dispensa suggerimenti d'Amore, sentenzia aforismi di filosofia Zen.

Pietro Vanessi è pubblicitario, umorista, vignettista, illustratore, docente di Art Direction e Comunicazione all'Istituto Europeo di Design (IED) di Roma.
Da diversi anni, a fasi alterne, crea e disegna vignette per varie riviste (dal defunto Verona Infedele, poi Cuore, Emme, Il Vernacoliere, fino ad apparire su testate nazionali e locali).

"FREE ASHRAF FAYAD" Evento internazionale a sostegno del poeta e intellettuale palestinese condannato a morte dal governo dell'Arabia Saudita.

GIOVEDI' 14 GENNAIO dalle 17,30 alle 19,30

"FREE ASHRAF FAYAD"
Evento internazionale a sostegno del poeta e intellettuale palestinese condannato a morte dal governo dell'Arabia Saudita.

Il primo incontro in libreria del 2016 non è la presentazione di un libro, ma un evento in difesa della libertà di pensiero e di espressione, di cui i libri sono spesso tramite.

Ashraf Fayadh, poeta, curatore e artista, è stato condannato a morte da un tribunale dell'Arabia Saudita, paese dove è nato da genitori palestinesi.
È accusato di aver promosso l'ateismo con i suoi testi inclusi nell'antologia poetica"Instructions within" (2008), di aver avuto relazioni illecite, di aver mancato di rispetto al profeta Maometto e di aver minacciato la moralità saudita. La sentenza è stata emessa il 17 novembre ed è previsto che Fayadh possa presentare una richiesta d'appello entro trenta giorni.

Fayadh, 35 anni, è rappresentante dell'organizzazione di artisti britannico-saudita Edge of Arabia. Nel 2013 è stato tra i curatori della mostra Rhizoma alla Biennale di Venezia. È stato arrestato nel gennaio del 2014 e nel maggio dello stesso anno è stato condannato a quattro anni di prigione e 800 frustate da un tribunale di Abha, nel sudovest dell'Arabia Saudita. Dopo che il suo primo ricorso è stato respinto, una nuova corte lo ha condannato a morte.

Mona Kareem, poeta e attivista per i diritti dei migranti che ha lanciato una campagna per la liberazione di Fayadh, ha detto al Guardian che il poeta non può chiedere a un avvocato di difenderlo perché dal giorno del suo arresto non ha più i documenti d'identità. Secondo Kareem, Fayadh sarebbe vittima di discriminazione perché di origine palestinese. Durante le udienze il poeta ha dichiarato di essere musulmano e ha respinto le accuse.

Nell'ambito dell'appello internazionale lanciato dal Festival Internazionale di Letteratura di Berlino, anche a Bologna, come in numerose altre città italiane e del mondo, il 14 gennaio 2016 sarà organizzato l'evento "Free Ashraf Fayadh" a sostegno del poeta.
La serata in libreria sarà molto ricca: sono previste letture in italiano ed arabo di poesie dello stesso Ashraf, e musiche dal vivo del gruppo musicale Hudud (ConFini) composto da musicisti provenienti da Medio Oriente ed Europa; inoltre lo scrittore iracheno Gassid Mohamed interverrà via Skype da Baghdad. Egli è autore di un saggio di approfondimento sulla vicenda giudiziaria con un'attenta analisi dei testi incriminati. Ci sarà inoltre un banchetto di Amnesty International, organizzazione che ha lanciato uno degli appelli per la liberazione del poeta, e un breve intervento de lamacchinasognante.com, contenitore di scritture online, che insieme al gruppo di poesia multiVERSI e all'associazione Movimentodalsottosuolo promuove l'evento.
L'iniziativa vede anche l'adesione dell'Associazione Movimento dal Sottosuolo e di UAAR - Unione Atei Agnostici Razionalisti.

Per informazioni integrative sulla vicenda giudiziaria, la biografia e le poesie di Ashraf, come pure per gli eventi a sostegno in Italia, vedi il sito apposito di Editoria Araba https://editoriaraba.wordpress.com/2015/12/21/iniziative-italiane-per-il-poeta-ashraf-fayadh/

Vi aspettiamo!