CRISTINA ORLANDI presenta l'antologia "BOLOGNESI PER SEMPRE. Le mille anime della città felsinea"

Giovedì 31 maggio alle 18,00

CRISTINA ORLANDI
presenta l'antologia
"BOLOGNESI PER SEMPRE. Le mille anime della città felsinea".
(Edizioni della sera)

intervengono:

Luca Martini
Lorena Lusetti
Davide Pappalardo
Sabrina Leonelli
Vincenzo Pugliese
Paola Rambaldi
Milvia Comastri
Massimo Fagnoni
Luca Occhi
Paolo Panzacchi
Nicola Arcangeli
Francesca Panzacchi
Alberto Andreoli
Gianluca Morozzi

Con la partecipazione di ERMANNO PAVESI, assessore alla cultura del comune di Monzuno.
 
Cosa significa sentirsi Bolognesi per sempre?
Possiamo interpretare il titolo di questo libro in senso stretto, considerare cioè le persone nate a Bologna, e che a Bologna vogliono restare. Ma non solo. Bolognese per sempre è anche chi a Bologna è legato da ricordi, esperienze, emozioni.
C’è chi a Bologna è arrivato, e non se ne andrà più, ma c’è anche chi da qui è passato per poi andarsene, lasciando in città un po’ del proprio cuore. Ventuno autori raccontano Bologna, non solo come città, ma come modo di vita. Le prime esperienze lavorative, i primi batticuori, la quotidianità degli universitari.
E poi ancora gli anni di piombo, il 2 agosto 1980, quel terribile giorno spartiacque, che cambiò Bologna e i bolognesi per sempre. Chiese viste con la curiosità vivace di un bambino, giardini e portici dove si potrebbe vivere in eterno, passione calcistica, vecchie leggende di streghe. Tutto questo è Bologna, antica città di origine etrusca, che giorno per giorno ha saputo vivere attraverso i secoli. Vecchia signora che a volte pare ignorarci, ma che sempre ci accoglie con un sorriso fin da quando, da lontano, avvistiamo il Santuario della Madonna di San Luca.

LUDOVICO DEL VECCHIO presenta LA CURA DEGLI ALBERI

Mercoledì 30 maggio alle 18,00

LUDOVICO DEL VECCHIO
presenta
LA CURA DEGLI ALBERI
(Elliot edizioni)

interviene CLAUDIO GUERRA
 
Modena, estate del 2017. Una città intera in attesa del megaconcerto di Vasco Rossi. L’entusiasmo alle stelle, la paura degli attentati. Sono passati due anni dalla nascita della Compagnia delle piante. Jan De Vermeer, il poliziotto che colonizzava di notte le rotonde abbandonate, ha cambiato vita.
Anna, la sua bellissima compagna sfregiata da una terribile cicatrice, aspetta un figlio. Il serial killer che li minacciava marcisce in carcere. Il poliziotto italo-belga si è lasciato andare alla vita familiare, e non compie più attacchi di guerriglia gardening negli angoli spogli della città di San Geminiano. Ma poi arriva la notizia che il killer è scappato, forse sta tornando in città per completare l’opera. Nuovi morti scannati. Il destino bussa una seconda volta alla porta di Jan De Vermeer. E proprio mentre riscopre la paura di venire assassinato e il concerto è ormai alle porte, Jan si rimette in gioco con nuove imprese botaniche.

Ludovico Del Vecchio
È nato nel ’57 a Modena, dove vive. Ha pubblicato una trilogia sulla fuga dal proprio luogo natale, i romanzi La spiaggia senza mare (Damster, 2011) , Non è per sempre (Incontri Editrice, 2013) e Viaggia leggero (Incontri Editrice, 2014). Nel 2017 Elliot ha dato alle stampe il suo primo green thriller, La Compagnia delle Piante.

per il ciclo GLI ECODIALOGHI DI MEGLIOCOSI' - SOLARE QUALITA' URBANA

Martedì 29 maggio

per il ciclo
GLI ECODIALOGHI DI MEGLIOCOSI' - SOLARE QUALITA' URBANA
presentazione di
ENERGIA PER L'ASTRONAVE TERRA
(Zanichelli editore)

GABRIELE ZANINI ne parla con VINCENZO BALZANI
 
Megliocosì inizia un ciclo di Ecodialoghi, a partire da un libro, presso la nostra libreria: riflessioni sull'ambiente in generale, l'inquinamento, sul vivere. Sul come difendere e proteggere "l'astronave Terra".
Gabriele Zanini, ricercatore, ne parla con Vincenzo Balzani, autore, chimico, professore emerito presso l'università di Bologna.
 
Tutti usiamo energia, spesso senza accorgercene, in ogni istante della giornata: il libro aiuta a capire che cos’è l’energia e quali conseguenze ha il suo uso sull’ambiente, sulla salute, sull’economia e sulle guerre.
La terza edizione contiene dati aggiornati: la scena energetica globale, i tentativi di accordi internazionali per la salvaguardia del clima, il petrolio e il gas «non convenzionali», il declino dell’energia nucleare e i formidabili progressi delle energie rinnovabili.
La transizione dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili richiede un uso razionale delle limitate risorse minerali dell’astronave Terra e nuove tecnologie a elevato «ritorno energetico».
Ma per vincere questa sfida bisogna anche limitare i consumi nei Paesi più ricchi, passare dall’economia lineare a un’economia circolare e ridurre le disuguaglianze.

Vincenzo Balzani
è un professore di chimica generale ed inorganica all'università di Bologna dal 1972 è uno dei chimici più citati al mondo.
I suoi principali temi di ricerca riguardano la fotochimica, la chimica supramolecolare, i dispositivi e le macchine molecolari, e l'aspetto chimico della nanotecnologia, e per queste ricerche è arrivato a sfiorare l'assegnazione del premio Nobel per la chimica assegnato lo scorso anno.
Dedica molto del suo tempo all'impegno civile e alla divulgazione del sapere, e con "Energia per l'Astronave Terra", scritto in collaborazione con Nicola Armaroli, ha vinto la terza edizione del premio letterario per la divulgazione scientifica "Galileo".
 

FRANCESCA GUCCINI e FEDERICA VERRILLO presentano UNO NESSUNO CENTO DEI. TU CHI SEI?

Sabato 26 maggio alle 17,00

FRANCESCA GUCCINI e FEDERICA VERRILLO
presentano
UNO NESSUNO CENTO DEI. TU CHI SEI?

con illustrazioni di GIULIA GUERRA
(edizioni Epokè)

interviene CLAUDIA CASTELLUCCI
 
Federica e Francesca, due insegnanti e ricercatrici, hanno avuto la folle idea di intraprendere un viaggio attraverso lo studio delle religioni per dar vita a un libro fruibile da genitori e insegnanti che possa avvicinare i bambini a questo argomento così diffcile da decifrare.
Hanno incontrato i capi spirituali di tutte le principali religioni presenti in Italia e, con la loro preziosa collaborazione, hanno creato un connubio tra la ricerca teorica e la pratica religiosa quotidiana.
Giulia ha trasformato in immagini tutto quello che loro hanno scoperto.
Tra filastrocche e laboratori, lo scopo del libro è quello di insegnare divertendo le principali caratteristiche delle religioni più diffuse e di educare al rispetto della fede altrui.
Le religioni trattate sono: buddhismo, cristianesimo nelle sue tre confessioni più diffuse ovvero cattolicesimo, cristianesimo ortodosso e protestantesimo, ebraismo, induismo, islam, sikhismo, testimoni di geova. Uno spazio è poi dedicato anche ai non credenti.

le autrici
Francesca Guccini vive a Castel San Pietro Terme (BO). È insegnante di scuola primaria e laureata in Scienze della Formazione primaria. Durante la sua esperienza di insegnamento ha proposto ai suoi alunni lo studio delle diverse religioni.
Federica Verrillo vive a Imola. È educatrice di scuola primaria e secondaria di I grado, è laureata in Scienze della Formazione con indirizzo Educatore Sociale e Culturale. Conduce laboratori teatrali di inclusione, e durante la sua esperienza ha sentito il bisogno di educare all’interculturalità.
Giulia Guerra vive a San Zaccaria (RA). È atelierista, illustratrice e grafica, si è laureata in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva presso l’ISIA di Urbino.
Claudia Castellucci è rappresentante del Centro Buddhista della Via di Diamante di Bologna e ha collaborato al progetto editoriale revisionando, insieme ad altri collaboratori, il capitolo sul Buddismo.

SAMUELE CAU presenta FOLLIE DI FINE ESTATE

Venerdì 25 maggio alle 18,00

SAMUELE CAU
presenta
FOLLIE DI FINE ESTATE

(Bonfirraro editore)

interviene ELISA DORSO
 
In fuga dal duro regime dittatoriale argentino, Santo Bellomo fa ritorno a San Vito Lo Capo, in Sicilia, la terra che i suoi genitori, emigrati, avevano lasciato molto tempo prima, quando la seconda guerra mondiale era alle porte. L’arrivo di Santo viene segnato dalla calorosa accoglienza da parte di di un caro amico del padre e del padrone della locanda in cui alloggia, due personaggi che, insieme a un misterioso turista straniero, lo condurranno in un viaggio nella memoria collettiva alla scoperta di un episodio della Storia che li ha segnati tutti in modo incancellabile: la strage di Marzabotto.
È questa la storia raccontata da Samuele Cau in Follie di fine estate, un romanzo ironico e ricco di nostalgia, una storia che celebra la liberazione da un difficile fatto del passato grazie a un legame umano ritrovato, inaspettato e forte. Come scrive Alessandro Cannavò: “I legami di amicizia che si annodano, conditi da profumi e sapori culinari e da uno spirito goliardico e vernacolare, preparano a fuoco lento risposte a tormenti esistenziali”.

L’autore fiorentino, classe 1967, ha vissuto in Marocco, in Spagna, nell’Estremo Oriente e in sud America e, nel suo romanzo d’esordio, mescola le tradizioni culturali e i ricordi popolari che ha incontrato nei suoi viaggi, mettendo in contatto tra loro popolazioni lontane e diversissime.

GIORGIO FRANCESCHELLI presenta DEKAMERON

Martedì 22 maggio alle 18,00

GIORGIO FRANCESCHELLI
presenta
DEKAMERON

(Aras edizioni)


intervengono:
ALESSANDRO BERSELLI (scrittore)
CLAUDIA COLOMBO e BARBARA ROSIELLO
(docenti del liceo Copernico di Bologna)
 
Una nevicata eccezionale blocca in una vecchia casa di montagna una lieta brigata di adolescenti fuggiti dalla città per trascorrere un fine settimana lontano dai genitori, dalla scuola e dalle solite cose. Dovranno cavarsela senza radio e tv, senza cellulari, senza carte da gioco, con poco cibo e quasi niente alcol. Unica bevanda disponibile: un’enorme quantità di caffè decaffeinato. C’è solo una cosa che si può fare, per ingannare il tempo: raccontarsi storie.
 
Giorgio Franceschelli
ha 22 anni e frequenta il terzo anno di Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Bologna. Da piccolo vinceva le olimpiadi della matematica, giocava a basket e collezionava minerali. Ora coltiva soprattutto due passioni: lo sport e il cinema. Ha illustrato le copertine di alcuni volumi (case editrici Aras e Galaad) e ha vinto quattro concorsi letterari: col premio del primo si è regalato un corso da barman, il secondo e il terzo gli hanno fruttato la pubblicazione di un racconto e di una poesia, il quarto una medaglia e una targa. Questo è il suo primo libro.

laboratorio di scrittura e creatività con PATRICK FOGLI


COME SI RACCONTA UNA STORIA
laboratorio di scrittura e creatività con PATRICK FOGLI
a cura di Canto31 Associazione Culturale

sei incontri dal 29 maggio al 3 luglio 2018, dalle 20 alle 22 c/o la libreria Irnerio Ubik.

Cosa vuol dire raccontare una storia? Come si costruisce? Quali pezzi devi mettere insieme e come – se esiste un come – vanno messi insieme?
Un viaggio con PATRICK FOGLI, alla ricerca degli attrezzi del mestiere, fra letteratura, cinema, fumetto, serie televisive, fra realtà e finzione, parole e immagini.

PROGRAMMA COMPLETO DEL LABORATORIO

1° incontro – martedì 29 maggio
“Vorrei che tutti leggessero non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo” (Gianni Rodari)
Essere lettori, consumatori di storie. La prima regola è che non ci sono regole.
Personaggi, genere, storie, attrezzi del mestiere, musica. Invenzione. Ispirazione.
Rapporto col lettore.

2° incontro – martedì 5 giugno
Partiamo dall’inizio. Come nasce una storia? Con una motivazione forte.
Lettura: Antonio Monda intervista Don DeLillo.
Ambizione non è una brutta parola.
L’importanza di trovare una voce. L’importanza di trovare uno sguardo.

3° incontro – martedì 12 giugno
Punto di vista. Chi parla? Perché? In prima o in terza persona? Al presente o al passato? Farsi leggere. Primi assaggi di magia necessaria, ma non sufficiente.
Incipit. Come portarsi a spasso il lettore.

4° incontro – martedì 19 giugno
Devono credervi. La sospensione dell’incredulità. Il problema di essere originale. Il genere letterario. Reinventare il già inventato. Persone e non personaggi.
Raccontare la realtà. Ricerca e verosimiglianza.

5° incontro – mercoledì 27 giugno
Sentimenti. Amore e paura. Come si costruisce una storia? Sincerità o menzogna.
Piccolo tentativo di raccontare le nostre paure.

6° incontro – martedì 3 luglio

Mettere insieme i pezzi. Scaletta. Tono. La metrica delle parole.
Finale. Come chiuderla e se chiuderla, come abbandonare la storia e un personaggio.

Info per i costi: inviare mail a serena@canto31.it

Laboratorio a cura di Canto31 Associazione Culturale, 338/1431367 – serena@canto31.it www.canto31.it

PINO DE SARIO presenta "L'INTELLIGENZA DI UNIRE.

Sabato 18 maggio alle 18,00

PINO DE SARIO
presenta
"L'INTELLIGENZA DI UNIRE.
Rotture e divisioni: l'efficacia collettiva per i gruppi di lavoro
"

(Mimesis edizioni)

interviene ELISABETTA LEFONS
 
Ogni gruppo di lavoro, ogni aggregazione sociale è sempre più scossa da incertezze e cambiamenti continui, fenomeni che spingono sempre più spesso capi e gruppi ad adottare comportamenti di disagio, opposizione, conflitto. A differenza di proposte solo idealistiche, questo libro presenta metodi e strumenti operativi che mettono al centro le tante negatività e le tante spinte divisive, quali fenomeni da trasformare in nuove capacità e motivazione. Qui si trovano risposte pratiche, né teoriche né moralistiche, frutto di un accurato studio dei comportamenti umani innati e dei funzionamenti cerebrali difensivi e irrazionali, che sono la fetta maggiore di ogni gruppo e organizzazione. Il focus del volume è nel saper facilitare – coinvolgendo e aiutando – i team a passare dalle continue divergenze e divisioni a inclusione e capacità di unire, l’union-making, una nuova abilità di management comportamentale. Il volume è costruito su una ricchissima cassetta degli attrezzi per una reale facilitazione esperta, un esordio applicativo per leader, professionisti, gruppi, organizzazioni, reti inter-gruppo. Facilitare è innescare l’intelligenza di unire, migliorando in simultanea i fattori di produzione e di partecipazione, con i semi generativi di dualità, alternanza, integrazione e impegno sociale. Un libro indispensabile per tutti.

Pino De Sario,
specialista in facilitazione, è psicologo dei gruppi. Già docente all’Università di Pisa, codifica e diffonde da venticinque anni la “facilitazione esperta”, metodologia per le culture di gruppo, la trasformazione delle negatività, la partecipazione inclusiva. Fondatore della Scuola Facilitatori, è esperto di union-making, una nuova abilità di management innovativo per la costruzione di insiemi e unità, che ha l’obiettivo di connettere funzioni e persone per nuovi organismi complessi, proponendo strumenti rivolti a leader, professionisti, gruppi e organizzazioni. Autore di: Far funzionare i gruppi (2010), Metodi e tecniche della Facilitazione esperta (2013), La Biosistemica: la scienza che unisce (2015).

SERGIO NAZZARO e LUCA FERRARA presentano "MEDITERRANEO"

Venerdì 18 maggio alle 18,00

SERGIO NAZZARO e LUCA FERRARA
presentano
"MEDITERRANEO"
(Round Robin edizioni)

intervengono
RUDI GHEDINI e RICCARDO TAGLIATI
 
Il racconto per immagini di un mare che per vergogna ha ritirato le sue acque.
"Mediterraneo" è un romanzo grafico, realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, scritto da Sergio Nazzaro e illustrato da Luca Ferrara, e racconta per immagini il viaggio dei migranti con un tono allegorico e metaforico.
Un racconto senza testo per mostrare senza ulteriori parole una tragedia che è sotto gli occhi di tutti. Una scelta di linguaggio per porre al centro il mar Mediterraneo, immaginato senza più acqua e trasformato in un fondale arso ed emerso che riconsegna la realtà dei fatti, la realtà della tragedia che si vive: migliaia di cadaveri sul fondo, non più nascosti alla vista dalle profondità abissali. Un viaggio di formazione in cui si pone il lettore davanti all'orrore senza nessuna mediazione: anche l'assenza di testo riconsegna un silenzio necessario per riflettere su quanto si osserva.
Protagonista della vicenda la bambina Mediterranea: attraverso i suoi occhi il lettore scopre l'orrore dell'indifferenza verso la tragedia dei migranti.

Nel Mediterraneo dall’inizio del 2017 – stando alle tragiche statistiche dell’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) - ha visto annegare tra le sue acque oltre 3000 persone migranti mentre tentavano di raggiungere l’Europa. Il medesimo viaggio che intraprende la protagonista della nostra storia. Lei, però, al posto del mare incontra una profondità arida di sabbia e cadaveri: ciò che resta di quella che una volta era la culla delle culture. Il più grande cimitero d’Europa che si mostra ai lettori nella sua semplice crudeltà. La narrazione per immagini non lascia spazio a interpretazioni, trasportando il lettore di fronte all'unica verità possibile, pagina dopo pagina. La scelta di non “scrivere” di non “dire” ciò che è evidente, è il modo in cui questa storia viene narrata.

ARIASE BARRETTA presenta "LIVING FLESHLIGHTS"

Mercoledì 16 maggio alle 18,00

ARIASE BARRETTA
presenta
"LIVING FLESHLIGHTS"
(Meridiano zero editore)

interviene ALESSANDRO BERSELLI

L'obiettivo del Protocollo Thompson è semplice: l’eliminazione fisica di tutte le donne dalla società. Solo quelle più belle sono tenute in vita, per essere trasformate in fleshlights, giocattoli umani destinati alla soddisfazione sessuale degli uomini. Alle prescelte vengono amputate braccia e gambe, asportati gli organi riproduttivi, denti e corde vocali.
Peter, un giovane reporter incaricato di intervistare il Presidente della confederazione euro-asiatica, considera aberrante quel nuovo assetto sociale ma, messo di fronte a dati inconfutabili, è costretto ad ammettere che il Protocollo ha determinato la completa fine della violenza e del crimine. All’intervista di Peter si intrecciano altre storie:
Klaus, un ragazzino di tredici anni, non ha il coraggio di dire a suo padre che nella bambola umana che gli è stata appena regalata vede solo un’amica da pettinare e truccare; Luis, un medico che si dedica alla conservazione dei fleshlights, spinge con l’inganno un suo cliente a compiere un atto mostruoso; Victor, giovane rampollo di una famiglia nobile, viene accolto in una società segreta i cui confratelli compiono ogni anno un rituale dai risvolti raccapriccianti. Intanto, in una delle Colonie in cui crescono le donne destinate a diventare fleshlights, tre ragazzine stanno per affrontare il proprio destino. E forse riusciranno a evitarlo...
 
ARIASE BARRETTA
è nato a Napoli e vive a Bologna. Ha già pubblicato i romanzi Litany (Onirica Edizioni 2010), Darkene, Psicosintesi della forma insetto e H dalle sette piaghe (Meridiano Zero 2012, 2014, 2015). È traduttore dallo spagnolo e dall’inglese per l’editoria (saggistica, narrativa e fumetti), per il cinema e per la televisione.

IPPOLITO PEROZZI presenta "GLI ANNI DELLE VALIGE"

Sabato 12 maggio alle 17,00

IPPOLITO PEROZZI
presenta
"GLI ANNI DELLE VALIGE"
(edizioni Montag)

interviene MARCO POLI

Sabato, Ippolito Perozzi ci presenta la sua raccolta di racconti; storie che si muovono tra abbandoni di certezze e la scoperta di mondi inesauribili, legati all'età, alla goliardia e ad esperienze cognitive stimolanti e a volte sconvolgenti, a una cultura di ospitalità e di accoglienza che, negli anni '50-'60, la Bologna dotta e godereccia sapeva offrire a italian i e stranieri.
Paolo ricorda con tenerezza le vicende del passato, sorridendo dei suoi confini stretti e delle sue esplorazioni affettive e sensoriali che daranno l'impronta al resto della sua esistenza. E infine, scampoli di vita che ti aiutano a sorridere, nella vaghezza della quotidianità, per conservare e trasferire, con chi vuole condividerci.
Nel parlerà con Marco Poli, per il quale Bologna non ha segreti, né quella di ieri nè quella dell'altro ieri.

Ippolito Perozzi
è stato per molti anni medico e psicologo, prima di dedicarsi alla scrittura.

"LE ETA' DELLA PASSIONE. LA MILF NELL'IMMAGINARIO FEMMINILE E MASCHILE: UNO SCRITTORE E UNA SCRITTRICE A CONFRONTO".

Venerdì 11 maggio alle 18,00
doppia presentazione

"LE ETA' DELLA PASSIONE.
LA MILF NELL'IMMAGINARIO FEMMINILE E MASCHILE: UNO SCRITTORE E UNA SCRITTRICE A CONFRONTO".


CATERINA FALCONI
presenta "MILF E' BELLO. CONSIGLI DI SEDUZIONE PER LE DONNE MATURE E I LORO ESTIMATORI" (edizioni Pizzo Nero)

PIPPO RUSSO
presenta "IL PRIMO SESSO. DELLA SUPERIORITA' ESTETICA E MORALE DELLE MILF" (edizioni Clichy)

interviene ROMANO DE MARCO

Venerdì un curioso confronti fra due differenti sguardi su uno dei fenomeni di costume più eclatanti dei nostri tempi: la milf.

Al di là della traduzione triviale, l'allungamento della vita e soprattutto della sua qualità hanno portato all'inedito fenomeno di donne piacenti, attive e desiderabili anche ad età che un tempo erano ritenute "fuori gioco", introducendo equilibri relazionali e familiari inediti.
Caterina Falconi e Pippo Russo ne hanno scritto due libri di recentissima pubblicazione, lei con lo sguardo di scrittrice, lui di sociologo.
Sarà un dialogo interessante, soprattutto se a condurlo sarà l'amico Romano De Marco...

Una breve sintesi dei due volumi:
"Milf è bello" è una sorta di vademecum semiserio che illustra i segreti delle donne dai trent'anni in poi ed esplora l'immaginario dei loro ammiratori per mettere a confronto i reciproci mondi. Per fornire, in altre parole e senza la pretesa di esaustività, consigli e trucchetti di seduzione alle une e agli altri. L'intento è debellare inutili pudori e indagare, in punta di penna e con il sorriso sulle labbra, una realtà ammantata da moralismi: il sesso delle e con le Milf, le Cougar e le Gilf. Non ci sono barriere anagrafiche al desiderio e l'amore, purché vissuto nel rispetto tra partner maggiorenni e consenzienti, fa i suoi agguati a ogni età.

Il punto di vista maschile è invece introdotto da Pippo Russo, che si chiede: se il maschio eterosessuale medio dovesse naufragare su un’isola deserta, con quale tipo di do nna sceglierebbe di condividere la sorte? Nessun dubbio: vorrebbe accanto a sé una Milf. Cioè quel tipo di donna che dal gergo della pornografia americana è stata etichettata «Mother I’d like to fuck». Un’etichetta che è il frutto di un immaginario maschile al tempo stesso superficiale e complesso, centrato sulla dimensione immediata della carnalità ma profondamente connesso all’idea del matriarcato. Nella figura della Milf il maschio eterosessuale medio proietta qualcosa di primordiale, che riconosce d’istinto e trasforma in una figura del desiderio. Da questo assunto parte il viaggio semiserio alla ricerca dell’immaginario sessuale maschile che è soprattutto un’ode al mondo femminile. Con quest’ultimo che viene passato in rassegna mettendo al centro una figura emblematica, la Milf, ragionando sulla sua superiorità estetica e morale e sul suo carattere di donna non omologata è fatta oggetto di sofisticazione. Quel profilo che, parafrasando il titolo di un’opera di Simone de Beauvoir, è il «Primo Sesso» in assoluto, l’origine della divisione fra maschile e femminile e il loro punto di raccordo.

CATERNIA FALCONI, laureata in filosofia, ha pubblicato numerosi racconti e romanzi. Collabora con il blog letterario Libroguerriero, curando la rubrica di recensioni RubriCate.
Pippo Russo insegna Sociologia presso l'Università di Firenze. Ha scritto tre romanzi e numerosi saggi, di cui due sull'economia parallela del calcio globale.

"IL VAMPIRO DI VENEZIA" e "IL GIORNO DEGLI ORCHI"

Mercoledì 9 maggio alle 18,00
doppia presentazione

GIADA TREBESCHI

presenta
"IL VAMPIRO DI VENEZIA" (Oakmond Publishing)

DIVIER NELLI
presenta
"IL GIORNO DEGLI ORCHI" (Guanda editore)

interviene GIUSY GIULIANINI

Mercoledì in libreria il dialogo tra due giallisti, introdotti e coordinati dall'amica Giusy Giulianini, instancabile promotrice di questo genere letterario.
Giada Trebeschi ci conduce nelle atmosfere della Venezia del 1576, a Natale.
In un anno la morte nera ha falcidiato un terzo della popolazione e, come se non bastasse, la vigilia di Natale non solo avviene il primo di una serie di efferati omicidi ma sull’isola del Lazzaretto Nuovo scoprono una masticatrice di sudari, una sorta di vampiro, un mostro che torna dai morti cibandosi di sangue umano.

Nane Zenon, un alchimista in odore di negromanzia, rende il vampiro inoffensivo ma il terrore non lascia tregua. Sono in molti a credere che gli omicidi abbiano a che fare con i masticatori e così, per volere del Doge in persona, Nane si troverà ad affiancare le indagini del Signore di notte al Criminàl Orso Pisani. Orso è però un magistrato pragmatico che non crede ai succhia sangue né alle superstizioni e risolverà il caso minando le certezze di Nane e mettendolo di fronte a una realtà ben più terrificante di qualsiasi mostro immaginario.
Sullo sfondo di questo thriller fosco e angoscioso la città dei mercanti, degli ebrei e degli arabi che non disdegnano di fare affari insieme; la Serenissima delle spie e delle cortigiane, dei segreti e degli intrighi, la meravigliosa e struggente Venezia dei ricami di pietra e degli amori impossibili.

Il romanzo s’ispira al ritrovamento del cosiddetto vampiro di Venezia cioè lo scheletro di una donna con un mattone in bocca, risalente agli anni della grande peste di fine ‘500 e rinvenuto sull’isola del
Lazzaretto Nuovo durante gli scavi archeologici del 2006-2008.

Giada Trebeschi,
bolognese, è autrice di romanzi, saggi, pièces teatrali e racconti. Due lauree e un dottorato in Storia, ha insegnato a lungo all’un iversità per poi dedicarsi completamente alla scrittura. Parla cinque lingue, è interprete simultaneo e traduttore. Attualmente vive e lavora in Germania.

Il giorno degli orchi di Divier Nelli si svolge invece in un paese sui colli fiorentini, ai giorni nostri.
Aurora è una ragazzina bella e sfrontata, consapevole fin dalla prima adolescenza del suo fascino e di come sia possibile utilizzarlo per sedurre compagni e uomini adulti aumentando il proprio potere nel gruppo, senza mai concedersi. Con due amici organizza piccoli furti nelle classi del suo liceo e nei negozi per avere denaro da spendere in feste e oggetti preziosi. Ma i soldi non le bastano mai, e Aurora ha la brillante idea di adescare, con falsi account e false foto, i pedofili in rete, per poi ricattarli.
Un gioco perverso che però sembra funzionare. Aurora è avida, moltiplica gli account. Nella vita ha altre aspirazioni che fare la commercialista come suo padre. Vuole lav orare nel mondo del cinema o della tv, diventare ricca e guardare dall’alto tutto e tutti. Finché un giorno un Orco risale alla sua vera identità e comincia a minacciarla…

Divier Nelli
vive a Firenze. Scrittore, editor, consulente editoriale e insegnante di narrazione, ha diretto i Gialli Rusconi.