GIULIA CIARPAGLINI presenta "ASSASSINIO ALLA CASA DELLE DONNE"

Mercoledì 9 marzo ore 17,30

GIULIA CIARPAGLINI
presenta
"ASSASSINIO ALLA CASA DELLE DONNE"
(Tufani editrice)
interviene FRANCESCA MELLONE

Una tranquilla piazzetta del centro di Ferrara su cui si affaccia un Ente culturale, una donna uccisa sul selciato e una scomparsa. Ma se tutti odiavano Giorgia Minerbio, possidente avara e astiosa, chi poteva voler male alla tranquilla Doris Walker Caravita? Era di turno in biblioteca, quella sera, cosa ha visto e chi? Le sue amiche del Centro Documentazione Donna non si danno pace. L¹Ispettrice Valdambrini indaga  e sembra solo questione di tempo. Ma quando il cadavere di Doris verrà ritrovato, si aprirà uno scenario inaspettato ed inquietante.

GIULIA MARIA CIARPAGLINI, nata ad Arezzo, a Ferrara da quarant¹anni, fa parte del Centro Documentazione Donna. Con l'Editrice Tufani ha già pubblicato il romanzo Un segreto, anzi due con l¹eteronimo di Trowta M. Burton.(2010) E' anche autrice della raccolta di racconti  Cronaca di mezz¹ora e Si chiamava Trowta Burton editi dalla Ogni Uomo è tutti gli uomini (2010). A cura del Comune di Ferrara nel 1998 è uscito il suo saggio Una stagione Particolare, l¹esperienza dei gruppi appartamento di Ferrara.


LORENA LUSETTI presenta "PENSIERI E PAROLE"

Martedì 8 marzo ore 17,30

LORENA LUSETTI
presenta
"PENSIERI E PAROLE"
(Giraldi editore)
interviene ALBA PIOLANTI

Eleonora è una donna di oggi, che divide il suo tempo e le sue energie tra il lavoro di avvocato e la famiglia. Ha un marito Luca, spesso fuori casa per giorni a causa degli impegni lavorativi, e due figli, Marco di 9 anni e Giulia di 11. La vita che conduce attualmente è serena, ma non è sempre stata così.
Eleonora ha avuto esperienze terribili durante la sua infanzia, culminate in un fatto criminoso che ha cambiato la sua esistenza. Le vicende della sua infanzia e prima adolescenza sono state sepolte nel fondo del suo cuore, ma è arrivato il momento di riportarle in superficie, per potersi riconciliare con il suo passato e con sé stessa. Decide quindi di fare una vacanza, assieme ai suoi figli, nei luoghi dove ha trascorso quegli anni terribili, perchè vuole ricordare e perdonarsi. Il romanzo è un continuo intersecarsi tra il tempo attuale e quello passato, narrato da una Eleonora adulta e una bambina, quasi fossero due persone diverse. Ricordando quello che è stato, Eleonora riesce a fare pace con se stessa per continuare il cammino della sua vita assieme alla sua attuale famiglia.

Vincitore del "Premio Targa Paris" al Premio Letterario Int.le Itinerante World Literary Prize 2015. Ha ricevuto il Diploma d'Onore come finalista al Premio Letterario Nazione Giovane Holden 2015

LORENA LUSETTI è nata e vive a Bologna, città che ama e che mette spesso nei suoi romanzi. Dalla vita di ogni giorno trae gli spunti per tratteggiare i personaggi. Scrive soprattutto storie di genere giallo e noir, ma non solo. Le vicende criminose sono in gran parte ispirate a fatti di cronaca.

Ha già pubblicato numerosi romanzi. I più recenti hanno come protagonista l'investigatrice Stella Spada, e sono pubblicati dall'editore Damster. Nello scorso dicembre abbiamo ospitato la presentazione dell'ultimo della serie,  "L'Orecchio del diavolo", la quarta avventura dell'investigatrice Stella Spada.

ANTONIA LUCCHESE presenta "STORIA DI AMALIA"

Lunedì 7 marzo ore 17,30

ANTONIA LUCCHESE
presenta
"STORIA DI AMALIA"
(edizioni Pendragon)
interviene BEATRICE MASELLA

Un racconto illustrato ambientato a fine Ottocento che racconta la battaglia che una giovane contadina analfabeta della provincia di Bologna, Amalia Bagnacavalli, dichiarò a un insieme di persone molto potenti, nel momento in cui la sifilide imperversava in Italia, in Francia e ovunque in Europa. Una storia vera e drammatica di povertà e di coraggio in un mondo in cui, anche quando viene fatta giustizia, questa non è mai per i poveri.

Amalia Bagnacavalli è una ragazza di Oreglia, piccola frazione di Vergato sulle colline bolognesi. Come molte altre giovani contadine, Amalia decide, per integrare il magro reddito della famiglia, di prendere a balia un orfanello dell¹Ospedale degli Esposti di Bologna.
La vicenda, che si svolge dal 1890 all¹inizio del 1900, prende subito toni tragici perché, come spesso accadeva in quelle circostanze, Amalia e, di lì a poco,  il marito e la piccola figlia si ammalano di sifilide.
Poteva essere uno dei tanti casi di contagio a cui la direzione degli ospedali bolognesi poneva riparo con pochi soldi e le cure gratuite, ma Amalia si rivolge ad un giovane e ambizioso avvocato, Augusto Barbieri, su consiglio del dottor Dal Monte, medico condotto del paese, ossessionato dal numero dei contagi e dall¹arroganza del potente corpo amministrativo centrale degli ospedali di Bologna e del suo presidente, il conte Isolani.
L¹avvocato accetta di citare in giudizio  l¹Ospizio degli Esposti e ha luogo il processo, che durerà  dieci anni, durante i quali la vita di Amalia sarà sempre più dura, a causa della terribile malattia che le porterà via la prima figlia e poi le farà più volte partorire bambini morti. Indebitata per le cure, che il corpo amministrativo non le pagherà più, per le spese legali e per sopravvivere, alla fine Amalia vincerà la causa, ma sarà una vittoria molto amara.

Antonia Lucchese è nata a Padova e ha trascorso infanzia e adolescenza a Venezia. Laureata a Bologna, vi risiede e lavora. A Bologna ha frequentato anche l¹Accademia delle Belle Arti, dove ha studiato l¹acquerello, che è il suo principale mezzo espressivo. Nel 2008  ha pubblicato "Bologna da scoprire"
(Bononia University Press), testo e 25 tavole ad acquerello, nel 2012 "Bologna in piazza"  (Alberto Perdisa Editore), 24 tavole ad acquerello, con le poesie di Matteo Marchesini e le  note storiche di Tiziana Roversi.
Libreria Irnerio Ubik, via Irnerio, 27 - 40126 Bologna. Tel e fax 051251050

ALBA PIOLANTI presenta "SOVVERSIVE"

Sabato 5 marzo ore 17,30

ALBA PIOLANTI
presenta
"SOVVERSIVE"
(editrice Il Ponte Vecchio)
interviene BEATRICE MASELLA

"SOVVERSIVE- Donne della provincia di Forlì schedate nel Casellario Politico Centrale, intende  restituire l¹immagine delle donne della Provincia di Forlì che sono state segnalate, schedate, accusate, processate e condannate per aver pensato e agito contro il governo fascista durante il ventennio.
Perché mi sono occupata di loro?
In primo luogo perché sono donne, oggetti e soggetti con le loro problematiche di genere della mia scrittura e in questo caso della mia ricerca, come testimoniano i miei libri fin qui prodotti.
Inoltre, perché erano originarie o residenti o operanti nella provincia di Forlì, che è il territorio in cui sono nata e cresciuta fino alla maggiore età (di allora). E¹ una terra ricca di idee e di gente attenta alla propria condizione. La Romagna, che nella sua storia, mal ha sopportato le varie dominazioni e in particolar modo, quella papalina, ha sempre manifestato malessere e ribellione nei confronti dell¹oppressione e della mancanza di libertà. Le donne poi, arzdore della casa e di se stesse, non hanno mai taciuto l¹insofferenza verso le ingiustizie sia nel mondo del lavoro sia nella società in genere. Ce lo dicono le lotte nelle campagne, negli opifici, nelle fabbriche, ma anche le tante manifestazioni contro la fame, la miseria, la guerra fino alla conquista dei diritti a tutela della donna lavoratrice, della maternità, e della persona in genere, che hanno caratterizzato la storia delle donne negli ultimi secoli.

Queste antifasciste dunque avevano a mio avviso tutto il diritto di essere restituite alla Storia e un mio sopralluogo all¹Archivio Centrale dello Stato mi ha pienamente convinta della necessità. Il Casellario Politico Centrale documenta nei suoi fascicoli l¹agire e il pensare di queste donne e ci offre uno spaccato della repressione messa in atto dal regime che comincia con le cosiddette Leggi fascistissime del 1925-26 e con l¹istituzione del Tribunale Speciale di cui il Casellario fu strumento principale.
Sono in tutto 47 casi provenienti dalle città di Forlì, Cesena, Rimini e dai paesi circostanti.
Sono schedate come antifasciste, comuniste, socialiste, repubblicane, anarchiche.
Sono donne del popolo che hanno vivacemente protestato contro la dittatura, svolgendo attività di propaganda, mantenendo relazioni e contatti nella rete della clandestinità, oppure sono fuoriuscite spesso con i loro compagni in Francia o Svizzera per continuare là l¹impegno politico. Lo leggiamo nei documenti allegati e le vediamo nelle foto segnaletiche che spesso corredano le loro schede.
Sono donne coraggiose che non si sono lasciate intimidire dalla situazione storica ma hanno difeso gli ideali di libertà e democrazia mettendo in pericolo la loro stessa vita.
A loro va tutta la nostra riconoscenza se oggi possiamo liberamente esprimere idee e opinioni".

Alba Piolanti è donna dell'UDI.
Amante della lettura e della scrittura, rivolge attualmente il suo impegno in particolare alla vita e ai problemi delle donne, nel Passato e nel Presente. Si appassiona alla ricerca storica per dare luce e voce alle tante microstorie che fanno la Storia, sottraendole al silenzio e all'oblio. Ha pubblicato numerosi romanzi e racconti. Tra i vari ricordiamo:
VOCI DI DONNE: STORIE DI PAESE, Il Ponte Vecchio, 2006 (di cui è coautrice), NEL BORGO, Pendragon, 2008, IL ROTOLO DI TELA, Pendragon, 2010, UN CAPPUCCINO VIOLA E ALTRI RACCONTI, Biblioteca Scriviconloscrittore, 2012.
Con Maria Beatrice Masella ha curato il volume BOLOGNA A MODO NOSTRO, Biblioteca Scriviconloscrittore, 2012.

Beatrice Maselle presenta "Mare di argilla"

Venerdì 4 marzo ore 17,30

Beatrice Maselle
presenta
"Mare di argilla"
(editrice Edigrafema)

A Tursi, paese lucano fra calanchi di argilla, le figlie del farmacista, tra miseria, guerra, soprusi e speranze, trascorrono la giovinezza durante i primi anni del Novecento. Vittoria, Clara, Marianna, Isabella, Titina e Clelia le sorelle, Eleonora la madre, Giacinta e Viola le nipoti, un caleidoscopio di esperienze che, attraverso atmosfere al crepuscolo, tempi lenti e giammai pigri, luoghi assolati e accoglienti e pur aspri, rivela una straordinaria saga familiare, in cui poter riconoscere le origini nel passaggio fra le generazioni. Un romanzo a più voci sole. Una litania antica al riparo di un¹egida quasi completamente al femminile.

Maria Beatrice Masella, pubblica il suo primo romanzo nel 2006, "Compagni
di futuro," Giraldi Editore, ambientato a Bologna negli anni '70, con
prefazione di Margherita Hack.

Da allora ad oggi si afferma soprattutto come scrittrice per l'infanzia e
per l'adolescenza, pubblicando diverse storie e albi illustrati con Sinnos,
Bacchilega Junior e Leone verde piccoli.

GAJUS J.M. TSAAMO presenta "MAYA: IL MONDO DEGLI SPIRITI"

MARTEDI' 1 MARZO ore 17,30

GAJUS J.M. TSAAMO
presenta il romanzo per ragazzi
"MAYA: IL MONDO DEGLI SPIRITI"
(Qudulibri)
interviene Patrizia Dughero

Martedì viene presentata una nuova uscita per la collana Locanda Redinoce di Qudulibri, che ha come caratteristica anche di presentare una lettura agevolata per DSA grazie all'utilizzo del font OpenDyslexic, rendendo così più agevole la lettura per il maggior numero di ragazzi.

Questo libro si rivolge a ragazzi delle scuole medie inferiori.
E' la storia di Maya, ragazzo timido e introverso, ma molto curioso che va alla scoperta delle antiche tradizioni del suo villaggio, Zuba.
Grazie ad alcuni avvenimenti inaspettati e misteriosi, Maya, accompagnato dall'amico Aika scoprirà molti enigmi del mondo degli spiriti; attraverso sorprendenti vicende, superate con coraggio, i due ragazzi si avvicineranno all'arcano senso della vita e della morte nella trasmissione della tradizione.

Gaius Tsaamo è nato a Douala, in Camerun. E' arrivato in Italia nel 2008 per studiare medicina, è appassionato di letteratura e di poesia ed ama scrivere per young adults. Questo è il suo secondo libro e, su Maya, Gaius ha tutte le intenzioni di scrivere un'appassionante trilogia.

"BEN TI VOGLIO LUCIA" di Matteo Freddi

SABATO 27 FEBBRAIO ore 17
un romanzo storico bolognese:

"BEN TI VOGLIO LUCIA"
di Matteo Freddi.
(Paolo Emilio Persiani editore)

Sabato pomeriggio una presentazione di un accurato romanzo storico su un importante episodio della storia medievale bolognese.
L'incontro è organizzato per ricordare Matteo Freddi, l'autore, scomparso davvero troppo presto.
Interverranno: Paolo Giuffrida, Tatiana Neri, Angelo Zanotti.

Fossalta, 26 maggio 1249. L'esercito bolognese, guidato dalla fazione guelfa dei Geremei, attacca il vicino Comune di Modena, fedele alleato dell'imperatore Federico II, per difendere la propria autonomia. Ma il desiderio di libertà e indipendenza porta con sé sangue e morte per entrambi gli schieramenti: sarà la battaglia più nota e cruenta di tutto il medioevo italiano.
Nel frattempo, l'eroico ma non troppo re Enzo, figlio dell'Imperatore, si trova ospite del Comune di Bologna. Tra la noia e la malinconia per la sua patria, il giovane re cerca una piacevole distrazione nelle donne, di cui Bologna offre generosa scelta. Fra tutte rimane folgorato dalla bella e formosa Lucia, che si troverà così in bilico fra la povertà, le lusinghe del regale ospite e l'amore incondizionato per il giovane beccaio Rossano.

Matteo Freddi giovane autore bolognese, appassionato di cinema e storia medievale, ha scritto due sceneggiature per cortometraggi: "Palle al volo!", realizzato in collaborazione con la Fortitudo Baseball Bologna e "Quale sarà la mia sentenza". Con il racconto breve "Stazione della vita" ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria del concorso "Atlantidee".
Il suo primo romanzo di genere storico "Finché morte non ci riunirà" che narra il Grande Assedio di Malta del 1565 è giunto tra i finalisti della VI edizione del concorso internazionale "Gaetano Cingari".

ANTONELLA DUGHERO presenta "Dario e i pirati del pozzo. vol. 2; dal Parco Grosso al canale Navile"

SABATO 27 FEBBRAIO ore 11,00
un incontro per bambini:

ANTONELLA DUGHERO
presenta
"Dario e i pirati del pozzo. vol. 2; dal Parco Grosso al canale Navile"
(Qudulibri)

Introduce Patrizia Dughero, con interventi musicali di Francesco Crovetti.
Sabato mattina un incontro per i ragazzi, in particolar modo della scuola primaria, che hanno voglia di avventura e di conoscere meglio le sorprese che anche la nostra città può riservare.
"Fare leva sull'immaginazione del bambino è forse il modo migliore per incoraggiare la fiducia in loro stessi." Così afferma Philip Schultz, nel suo libro "La mia dislessia", e così Antonella Dughero pensa si debba dire della fiaba, della musica e di quanto trasmesso con amore. È stato bello far rinfrescare i bambini all'ombra degli alberi del parco per far vivere loro un'esperienza estiva, che si è trasformata nella preparazione di un canovaccio per un'ambientazione, un racconto del territorio: l'esperienza ha creato una fiaba. Le fiabe possono nascere in questo modo, diventare una necessità espressiva dei luoghi e delle persone.
Dunque una fiaba nata lungo il canale Navile, da raccontare a tutta la città.

Antonella Dughero, maestra elementare, si è formata con il prof. Antonio Faeti con una tesi in Pedagogia sull'arte dell'inganno. Il progetto "Rivestiamo il Navile" nasce per permettere alle nuove storie, alle nuove fiabe, ai nuovi suoni, colori e sapori di intrecciarsi, di ascoltarsi, di raccontare. L'idea è nata grazie ad una collaborazione con la Fondazione Villa Ghigi che gestisce il meraviglioso spazio, prima aule didattiche, del Parco Grosso.

LEFT WING n. 4: "TEATRO" a cura dell'Associazione culturale Spigolo Tondo.

VENERDI' 26 FEBBRAIO ore 21

(con apertura serale straordinaria fino alle 22,30)

presentazione del nuovo numero della rivista
LEFT WING n. 4: "TEATRO"
a cura dell'Associazione culturale Spigolo Tondo.

Venerdì sera ospitiamo con piacere la presentazione del più recente numero della rivista "Left" tutta dedicata al teatro, occasione per fare il punto sulla situazione del nostro territorio.
Per discuterne interverranno:
Rita Borioni, componente del cda Rai e ricercatrice
Davide Conte, Assessore del comune di Bologna alla Cultura e Rapporti con l'Università
Elena Di Gioia, direttrice artistica del Festival Focus Jelinek e progettista teatrale
Maurizio Roi, Soprintendente del teatro Carlo Felice di Genova
Cira Santoro, direttrice del Teatro Laura Betti di Casalecchio

Modera Federica Mazzoni, Associazione Culturale Spigolo Tondo

ARIASE BARRETTA presenta "H DALLE SETTE PIAGHE"

Martedì 23 febbraio alle 18,00

ARIASE BARRETTA
presenta
"H DALLE SETTE PIAGHE"
(Meridiano Zero)

interviene
ALESSANDRO BERSELLI


Napoli, 1999. Mentre i media sono in fermento per l'avvento del nuovo millennio, una serie di misteriosi eventi sconvolge la vita di Héctor, uno studente spagnolo giunto in città con una borsa di studio Erasmus: Emanuele, un professore della Facoltà di Teologia di cui è innamorato e per il quale ha deciso di trasferirsi in Italia, lo porta una sera a teatro, ma quando il sipario si apre Héctor scopre che il ruolo di protagonista dell'assurda rappresentazione che sta per andare in scena è destinato proprio a lui; Alessandro, uno studente dell'Istituto Orientale con il quale ha allacciato una forte amicizia, sparisce senza lasciare traccia; adesso al suo cellulare risponde Massimo, il quale afferma di aver sempre avuto quello stesso numero di telefono. Tra Alessandro e Massimo le cose in comune sono molte, ma Héctor, impegnato a combattere la sua battaglia personale, non sembra rendersene conto; poi la situazione precipita e non gli rimane altro che cercare il coraggio di riconoscere la sconfitta per tornarsene a Barcellona. Quando sembra essersi risolto a partire, però, Emanuele gli chiede di rimanere: il gioco non è ancora terminato e sta per assumere la sua forma più crudele...
"H dalle sette piaghe forma" con "Darkene" e "Psicosintesi della forma" insetto una trilogia, "Trittico di Napoli", sui paradossi e sulla crudele bellezza di una delle città più affascinanti e controverse del mondo.

ARIASE BARRETTA è nato a Napoli e vive a Bologna. Ha già pubblicato i romanzi Litany (Onirica Edizioni 2010) Darkene (Meridiano Zero 2012) e Psicosintesi della forma insetto (Meridiano Zero). Suoi racconti sono apparsi in numerose antologie. È traduttore dallo spagnolo
e dall¹inglese per l'editoria (saggistica, narrativa e fumetti), per il cinema e per la televisione.

DOMIZIANO PONTONE presenta "L'EDUCAZIONE CINEMATOGRAFICA"

Sabato 20 febbraio ore 17,00

DOMIZIANO PONTONE
presenta
"L'EDUCAZIONE CINEMATOGRAFICA"
(Tullio Pironti editore)

interviene MARCO VERGA

Dice Marco Malvaldi nella prefazione del saggio di Domiziano Pontone:
"Tutti siamo in grado di guardare un film: e questa cosa, invece di spingerci a considerare il cinema un potentissimo mezzo per comunicare delle idee, ci porta a sottovalutarlo.
Se lo possono capire tutti, siamo portati a pensare, non è cultura».

Il cinema fu definito "settima arte" quand'era da poco maggiorenne.
Tuttavia, se si tratta di arte, come l'Arte in sé è oggetto di studio nelle scuole, tanto quanto la Letteratura e la Musica, non si capisce per quale motivo non si dovrebbe dedicare un minimo di spazio anche a quest'ultima sorella minore che ha saputo conglobare tutte le precedenti, in alcuni casi sublimandole mediante opere di spessore assoluto.
In attesa che qualche Ministro dell'Istruzione ci ragioni su, specie tenendo presente quanto il cinema abbia peso nell'orientamento culturale e sociale odierno, questo piccolo libro tenta di dare una sventagliata non cattedratica sul cinema, quel misterioso coacervo di capacità umane che s'incarna nella stessa densità materica del sogno.
Una cosa è certa: se è assai difficile incontrare qualcuno che non sia mai andato al cinema, probabilmente è del tutto impossibile trovare qualcuno che non abbia mai visto ­ tout court ­ un film. Dunque, la settima arte è arcinota e piace.

Questo libro desidera pertanto essere anzitutto divulgativo e dare - insieme a qualche strumento e a molte curiosità - alcune possibili chiavi di lettura a coloro i quali vorrebbero "saperne di più", senza per questo voler divenire oltranzisti della semiotica cinematografica.
Il tutto tenendo presente quanto possa nascondere insidie mettere su carta qualcosa che peraltro appartiene alla celluloide, se consideriamo quanto sia vero l'icastico pensiero dello studioso francese Christian Metz: «Il cinema è difficile da spiegare perché è facile da capire».

VALENTINA NERI presenta "Voli inVersi"

Venerdì 19 febbraio alle 17,30

VALENTINA NERI
presenta
"Voli inVersi"
poesie
(edizioni Arkadia)

dialoga con l'autrice
VITO BONITO, poeta e saggista.
Introduce il giornalista
MATTEO BIANCHI


Le poesie di Valentina Neri sono caratterizzate dalla creazione di un linguaggio nuovo, dall'uso di strutture grammaticali consuete in modi inediti, in una ricerca che non si esaurisce nel gusto del diverso ma trova invece la sua giustificazione nella esigenza di esprimere sensazioni e sentimenti che esondano dal già detto e dal lessico quotidiano.
Il risultato è una gamma di tonalità differenti che si esprimono nella struttura, nel ritmo e negli argomenti, capaci di trasformare riflessioni in emozioni e immagini. Il corpo, la fisicità, la carnalità rivendicano la possibilità di essere cantati e costituiscono metafore privilegiate conferendo alle liriche una ricchezza emotiva intensa e traboccante.

STEFANO CATONE presenta "EXPO DELLA DIGNITA'. Contro la fame e ogni sfruttamento"

Sabato 13 febbraio alle 17,00

STEFANO CATONE
presenta
"EXPO DELLA DIGNITA'.
Contro la fame e ogni sfruttamento"

(Novecento editore)

intervengono:
FRANCESCO ARDITO, Last minute sotto casa
ELLY SCHLEIN - parlamentare europea "Possibile"
Introduce e modera FRANCA MARULI


Quali saranno - se ci saranno - le ricadute di Expo sulla nostra cultura, nei nostri territori, nei programmi politici, nelle azioni legislative e amministrative? Lotta alle disuguaglianze e alla povertà, gestione virtuosa dei beni comuni (dal suolo al patrimonio culturale), l'impresa che innova e rispetta l'ambiente sono questioni che non possiamo più evitare, e che trovano ampio spazio in questa pubblicazione.
Expo delle dignità raccoglie una serie di contributi di qualità, ognuno dei quali costituisce un invito all'azione, che sia singola, collettiva, nelle istituzioni o nella società civile.
Un manuale, perciò, contro qualsiasi tipo di sfruttamento, sia che riguardi le persone, sia che riguardi le risorse naturali e i beni comuni. Perché l'anno di Expo sia l'occasione per l'unica guerra giusta, la guerra alla fame e alla miseria.

MARCO BUCCHIERI presenta "LA VARIABILE K. Saggio di Tras-Formazione"

Venerdì 12 febbraio ore 18

MARCO BUCCHIERI
presenta
"LA VARIABILE K.
Saggio di Tras-Formazione"

(qudu edizioni)

interviene LUCA MOZZACHIODI

Un formatore professionista s'interrroga sulla natura e sullo scopo del lavoro che svolge da tanti anni e soprattutto circa le dinamiche e le ragioni che possono rendere questo impegno veramente utile per i partecipanti ai suoi seminari, inducendo in loro un'urgenza di trasformazione personale.
Interrogandosi su quale sia la modalità più proficua in tal senso, arriva a comprendere che l'uso dei racconti, che fa costantemente nelle aule con i relativi riferimenti letterari, è la vera chiave che può accendere il motore di ciascuno per condurlo ad individuare il racconto della propria vita, il racconto unico che ognuno possiede della propria esperienza, il proprio mito.
Viene elaborata una fantasia dove un corso di leadership e assertività della durata di cinque giorni, con partecipanti selezionati da una fantomatica "K foundation" e incentrato su una non meglio specificata didattica chiamata Variabile K, vede alternarsi ogni giorno come docenti cinque tra gli scrittori più importanti del XX secolo: Franz Kafka, Jack Kerouack, Milan Kundera, Stephen King e Rudyard Kipling.
E' il romanzo di formazione, anzi di tras-formazione, del decennio.

MARCO BUCCHIERI è nato a Roma; trainer e coach internazionale, scrittore ed artista visivo, vive e lavora a Bologna e Milano.

PAOLA MATTIOLI presenta la raccolta di poesie "AL DI LA' DEL CIELO"

Sabato 6 febbraio alle 17,00

PAOLA MATTIOLI
presenta la raccolta di poesie "AL DI LA' DEL CIELO"
(edizioni Pendragon)

interviene CINZIA DEMI





Laboratorio d scrittura geroglifica con Milena Celesti

Laboratorio di scrittura geroglifica con MILENA CELESTI
livello BASE

INCONTRO GRATUITO DI PRESENTAZIONE: MERCOLEDI' 10 FEBBRAIO ALLE 18,00

Se vi affascina l'Antico Egitto e avreste sempre voluto saper leggere i geroglifici, ecco la vostra occasione!

Cinque incontri di mercoledì dalle 20 alle 22 dal 24 febbraio al 23 marzo 2016
presso la libreria Irnerio Ubik, via Irnerio 27, Bologna, con visita finale al Museo Archeologico di Bologna domenica 3 aprile 2016

La scrittura geroglifica nel "Medio Egiziano", il periodo classico dell'Antico Egitto: cinque lezioni (più una visita finale al museo Egizio) per imparare le basi della scrittura più affascinante e misteriosa della storia.

Attraverso l'utilizzo di una grammatica elementare, Milena Celesti, egittologa, vi insegnerà ad analizzare i fondamenti dei segni più diffusi - che cosa rappresentano, che significato celano - e ad applicare, attraverso semplici esercizi, le regole imparate insieme.

PROGRAMMA COMPLETO DEL LABORATORIO

1° lezione: mercoledì 24 febbraio

Cenni sulle tre principali forme di scrittura nell'antico Egitto.
I geroglifici: perché sono scomparsi e come sono stati riscoperti.
I segni, la loro suddivisione in fonogrammi, determinativi, ideogrammi e complementi fonetici. La direzione della scrittura.
Esercizi pratici.

2° lezione: mercoledì 2 marzo

Approfondimenti degli argomenti trattati nella prima lezione.
L'articolo, il sostantivo, il possessivo.
I pronomi, la loro suddivisone a seconda dell'uso.
Esercizi pratici e vocaboli.

3° lezione: mercoledì 9 marzo

L'aggettivo, il comparativo, i numeri e il sistema con cui vengono utilizzati.
Esercizi pratici e vocaboli.

4° lezione: mercoledì 16 marzo

La struttura della frase e il sistema verbale.
Il Protocollo Reale che permetteva di riconoscere i nomi dei principali sovrani.
Esercizi pratici e vocaboli.

5° lezione: mercoledì 23 marzo

Analisi e traduzione di un testo grazie agli esercizi svolti in classe e al vocabolario appreso nelle lezioni precedenti.

6° lezione: domenica 3 aprile
Visita didattica alla collezione egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna.

Info
Costo: euro 160,00 (escluso tessera associativa obbligatoria 10 euro)*
La quota di iscrizione è comprensiva del biglietto di accesso alla mostra Egitto - Splendore Millenario per domenica 03/04

Per il pagamento (da effettuare entro e non oltre il 22 febbraio 2016) inviare mail a  info@canto31.it con i seguenti dati:
nome / cognome / codice fiscale / indirizzo / mail / telefono
e in allegato ricevuta bonifico ­ o n. di CRO ­ di euro 170,00 intestato a
CANTO 31
IBAN IT 77 V 06385 02417 100000004504
CAUSALE: LABORATORIO GEROGLIFICI - BOLOGNA

* La quota di iscrizione già corrisposta non verrà restituita in caso di mancata partecipazione al laboratorio.
In caso non venisse raggiunto un minimo di partecipanti e il laboratorio non dovesse aver luogo, le eventuali quote già versate verranno interamente restituite.
Laboratorio a cura di Canto31 Associazione Culturale
338/1431367 ­ 339/3170728 - info@canto31.it


Laboratorio di arte e tecnica della lettura ad alta voce condotto da MAURIZIO CARDILLO

L'AMORE E' TUTTO CIO' CHE C'E'
Leggere la poesia di Emily Dickinson
Laboratorio di arte e tecnica della lettura ad alta voce condotto da MAURIZIO CARDILLO
dal 16 febbraio al 15 marzo, dalle 20 alle 22.

Emily Dickinson, la poetessa che ha saputo trasformare la sua stanza nel mondo intero, il sapere in poesia, i piccoli scorci che vedeva dalla finestra nell'esperienza dello straniero, dell'esotico, dell'altro da sé.
La sua poesia è enigmatica ma potente, ricca di immagini misteriose e nello stesso tempo carnali.
La sua voce apparentemente leggera è invece densa di inquietudine, di sensualità, di desiderio.
La sua leggendaria biografia, la reclusione nella stanza al primo piano della casa paterna sono oggi considerate come una consapevole scelta di libertà.
Regina e mendicante, zingara, strega e monaca ribelle, come amava descriversi nei suoi versi, Emily Dickinson ci parla ancora oggi, a centotrenta anni dalla sua morte, della nostra stessa possibilità di essere liberi, della felicità di chi non rinuncia a essere curioso del mondo e della visionarietà che ­ attraverso i grandi artisti ­ ci nutre di speranza.

"L'amore è tutto ciò che c'è" è un laboratorio di lettura poetica ad alta voce indirizzato ad adulti di qualunque età ed esperienza.
E' un percorso dedicato all'incontro tra arte e tecnica del leggere ad alta voce poesia.
Attraverso avvicinamenti successivi si cerca prima di tutto la percezione fisica della misura del verso. Lo spazio bianco della pagina poetica si traduce nella ricerca intima e al tempo stesso collettiva della voce inconfondibile di Emily Dickinson.
Il verso diventa allora per ognuno "parola che respira" insieme a chi la pronuncia.
Il laboratorio prevede un'introduzione tecnica di avvicinamento alla poesia, esplorata anche attraverso giochi ed esercizi; ed una parte più compiutamente espressiva, attraverso la lettura ad alta voce sia personale che collettiva.
Non è necessaria alcuna precedente esperienza. Il laboratorio è aperto a tutte le persone motivate che abbiano compiuto diciotto anni.
Il laboratorio prevede una lettura finale in libreria, aperta al pubblico.

QUANDO:
Cinque martedì sera, dalle ore 20.00 alle ore 22.00: 16 e 23 febbraio; 01, 08 e 15 marzo 2016.
Lettura finale aperta al pubblico in libreria, in data da definirsi.

DOVE
:
Presso la Libreria Ubik Irnerio, via Irnerio 27, Bologna.
Info e Iscrizioni: Libreria Ubik Irnerio 051.251050 ­ bologna@ubiklibri.it
Maurizio  Cardillo 328.9383778   mauriziocardillo@libero.it

Maurizio Cardillo, attore, autore e formatore, ha lavorato con Teatro dell'Elfo di Milano, Teatro Stabile di Bologna, Teatri di Vita di Bologna, Teatro Stabile di Bolzano, Renato Carpentieri, Gigi Dall¹Aglio, Luigi Gozzi (con il quale si laurea al DAMS di Bologna) e molti altri. Dal 2007 collabora stabilmente con la Compagnia Le Belle Bandiere di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Ha lavorato al fianco di nomi molto popolari dello spettacolo italiano (uno tra tutti: Ave Ninchi), così come con  importanti colleghi della sua generazione impegnati in un percorso di ricerca e sperimentazione: Francesca Mazza, Angela Malfitano, Bruno Stori, Anna Amadori, Marco Cavicchioli.  La Compagnia Cardillo/Pagotto, fondata nel 2007, realizza spettacoli caratterizzati dalla ricerca sul rapporto tra immagine e parola, tra comico e drammatico. E' impegnato da anni in un percorso didattico sulla poesia e la lettura ad alta voce per professionisti e dilettanti, adulti e bambini, in librerie, biblioteche, scuole di teatro, università e musei.