Firmacopie con Sara Colaone

Risultati immagini per Sara Colaone toscaVenerdì 20 dicembre
dalle 13,00 alle 14,30

Firmacopie con
Sara Colaone
Oramai è una piacevole abitudine: Sara Colaone torna a trovarci per il terzo anno consecutivo, a ridosso del Natale, per fare dediche e disegni personalizzati per chi vorrà acquistare un suo libro, rendendolo così un regalo unico.
Si tratta di una giornata in cui l'autrice e illustratrice sarà itinerante in varie librerie di Bologna:
- alle 13 da noi
- alle 16,30 alla libreria Trame
- alle 18,15 alla libreria Igor
- alle 19,30 alla libreria Modo Infoshop.

Il suo volume più recente, appena uscito, è Tosca, fumetto che si ispira alla celebre opera di giacomo Puccini che ha appena aperto la stagione della Scala di Milano.
E proprio a Milano, in via Montenapoleone, sono ora in mostra alcune delle più belle tavole del volume.
La Tosca di Sara Colaone è una grande storia senza tempo dove, attraverso le tavole del fumetto, l’eroina si moltiplica e diventa molti personaggi diversi, offrendoci una nuova occasione per riflettere sull’unicità e la modernità di quest’opera e sulla sua capacità di parlare ai contemporanei.
Tosca è il primo volume di una nuova collana editoriale dedicata all'opera lirica in graphic novel.
Venerdì Sara potrà fare dediche personalizzate di questo e dei suoi libri precedenti, per chi vorrà passare a salutarci e a trovarla.

Sara Colaone
insegna fumetto e illustrazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Oltre a Tosca, nel 2019 sono usciti Ti ho visto, romanzo per ragazzi uscito per l'editore Pelledoca, Anna e la famosa avventura nel bosco stregato raccontata da lei stessa, con Luca Tortolini, per Bao Publishing, e la riedizione della graphic novel In Italia sono tutti maschi, per le edizioni Oblomov.
Quello di venerdì sarà l'ultimo evento organizzato dalla libreria per il 2019.
In totale 113 incontri in libreria, tutti gratuiti, più i corsi serali e gli eventi esterni con i quali abbiamo collaborato;  tutti sono stati occasione di scambio di idee e di crescita personale, cercando di toccare gli argomenti più variegati, da quelli più popolari a quelli più specifici, perchè la cultura insegna prima di tutto ad accogliere e ad essere curiosi delle istanze dell'altro, anche nella diversità.
Regalate libri a Natale, e acquistateli nelle librerie fisiche: farete un grande regalo a voi e alla vostra comunità!
Noi  vi aspettiamo da oggi al 24 dicembre, tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 19,30.
Cinzia, Manuela, Raffaella e Rita

Schiele, Klimt, Bacon, Pollock, Hopper: Le graphic biographies dell'editore Centauria

Domenica 15 dicembre alle 17,00

Schiele, Klimt, Bacon, Pollock, Hopper:
Le graphic biographies dell'editore Centauria


Saranno presenti
Onofrio Catacchio
Otto Gabos
Cristina Portolano
Sergio Rossi
Interviene Daniele Barbieri
 
La casa editrice Centauria è in libreria con una nuova collana che unisce graphic novel e arte. Biografie a fumetti dedicate a grandi artisti, realizzate da importanti sceneggiatori e illustratori. Poiché molti degli autori gravitano in orbita bolognese, abbiamo deciso di creare una conversazione fra molti di loro, coordinati da Daniele Barbieri, docente dell'Accademia e esperto di semiotica del fumetto.
 
Bacon, Klimt, Schiele, Pollock, Hopper...
autori notissimi, che hanno segnato l'epoca in cui hanno operato e vissuto. Eppure chi ne conosce davvero le vicende biografiche? E che peso hanno avuto nella loro poetica e arte?
 
Non solo Onofrio Catacchio, Otto Gabos, Cristina Portolano e Sergio Rossi ci parleranno del loro libro, - e il coordinamento di Daniele Barbieri darà sicuramente un taglio interessante alla conversazione - ma potranno personalizzare i volumi acquistati, rendendoli unici.
E poichè Natale è alle porte, perchè non approfittarne per fare un regalo sicuramente unico e irripetibile?
Vi aspettiamo, anche per un brindisi di buone Feste!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita
 
Titolo
 
Onofrio Catacchio
Pollock Confidential

"Raccontare Jackson Pollock è come pedinare qualcuno di cui conosci già la destinazione. Per molti versi la sua vicenda ricalca il canone dell'artista maledetto, destinato a un finale tragico e fatale. Ma nel percorso di Pollock c'è una variabile che ne consente una lettura al confine con la fiction, ovvero il piano dalla CIA per dare vita ad una nuova cultura “Made in U.S.A”… e Jackson Pollock è la figura ideale per incarnare tale strategia, è un uomo selvaggio e incontrollabile e non ha niente a che fare con gli esangui artisti giunti negli States dall'Europa!"
Onofrio Catacchio ha sceneggiato e illustrato le storie dell'ispettore Coliandro, tratto da soggetti di Carlo Lucarelli e La ballata del corazza di Wu Ming 2. Per Bonelli ha realizzato episodi di Nathan Never e due episodi del pluripremiato Mercurio Loi, scritto da Alessandro Bilotta. Insegna Arte del Fumetto presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Otto Gabos
Egon Schiele. Il corpo struggente
 
Una delle figure più controverse della pittura del Novecento, un artista dalla vita effimera che, morto a soli ventotto anni, ha lasciato un corpus di opere impressionante: circa 340 dipinti e qualcosa come 2800 tra acquerelli e schizzi.
Gabos individua una chiave narrativa nella più grande fra le ossessioni che sconvolsero la breve vita del pittore: il corpo umano. Da qui il titolo, Il corpo struggente, e anche la struttura narrativa per l’opera, in cui è il corpo il filtro attraverso il quale Schiele vede la realtà nella propria poetica
Otto Gabos
Gustav Klimt. La bellezza assoluta
 
Mentre infuria l’inferno della Prima Guerra mondiale Gustav Klimt ha raggiunto la fama suprema, ma la sua morte improvvisa avviene qualche mese prima del crollo dell’Impero. Il contrasto tra la bellezza delle sue opere e la catastrofe di un popolo, è il simbolo di un sistema imploso che decreta la fine di tutte le avanguardie artistiche. Così come le sue implicazioni con la psicanalisi ci raccontano un artista a metà tra due epoche e l’inizio di una nuova era nell’arte.
Otto Gabos, pseudonimo di Mario Rivelli, nasce a Cagliari nel 1962 e vive a Bologna. Artista, illustratore e scrittore è tra i più importanti graphic novelist italiani.
Cristina Portolano
Francis Bacon. La violenza di una rosa
 
La storia di Francis Bacon è tanto controversa quanto affascinante. Nato in Irlanda nel 1909, passa la maggior parte della sua vita in viaggio tra Londra, Parigi, New York, Tangeri, Sud Africa e altre capitali europee d’oltre oceano. Bacon, insieme a pochi altri pittori, è protagonista di una stagione particolarmente florida della pittura e della scena artistica inglese del dopoguerra, e ne è interprete unico e irripetibile. Questo libro vuole celebrare la sua vita, le sue opere e l’artista stesso, che fu sempre alla ricerca disperata di amore e di attenzioni per la sua pittura, per lui unica forma accettabile di realtà.
Cristina Portolano è nata a Napoli nel 1986. E' autrice di Quasi signorina (Topipitori, 2016) Non so chi sei (Rizzoli Lizard, 2017) e Io sono mare (Canicola edizioni, 2018). Ha pubblicato disegni e illustrazioni in Storie della buonanotte per bambine ribelli.
Sergio Rossi e Giovanni Scarduelli
Edward Hopper pittore del silenzio
 
Edward Hopper è l’artista del XX secolo che, più di chiunque altro, ha influenzato l’immaginario collettivo in tutto il mondo. I suoi dipinti sembrano incarnare la cultura americana ma in realtà rivelano uno straordinario mondo interiore, quello che Hopper ha costantemente rappresentato nella sua vita, indifferente a tendenze, stili e cambiamenti sociali e artistici intorno a lui. Questo graphic novel è un viaggio nei silenzi e nei colori di Hopper: dal suo debutto al grande successo e al suo rapporto con Jo, la modella, amica, confidente, agente e compagna di vita.
Giovanni Scarduelli è un illustratore, fumettista e graphic designer. Insieme a Sergio Rossi, ha realizzato la graphic novel Nikola Tesla.
Sergio Rossi è è autore, sceneggiatore e divulgatore. Il suo libro pi recente, per Gribaudo  è I più grandi inventori della storia

Paolo Alberti e Gianluca Morozzi presentano L'ultima notte del carnevale estivo

Mercoledì 11 dicembre alle 18,00

Paolo Alberti e Gianluca Morozzi
presentano
L'ultima notte del carnevale estivo
(Bacchilega editore - collana Zero)

intervengono
Fabio Mundadori e Luca Occhi

Cinque ragazzi, l’estate, l’amicizia, i primi innamoramenti. E uno scherzo da orchestrare ai danni della compagnia rivale, gli odiati Duraniani. Nel 1989 la vacanza al mare di Leo, Ricky, Zorba, Alice e Stella sembra quella di sempre, con la festa del Carnevale estivo in cima ai loro pensieri di adolescenti che amano Dylan Dog e i Guns N’Roses. Ma lo scherzo, costruito con un’anima horror, si trasforma in orrore vero e proprio: quando un cadavere verrà trovato alle colonie di Doria Marittima, niente sarà più come prima. Trent’anni dopo, un matrimonio riunisce i vecchi amici nello stesso luogo, svelando successi, fallimenti, vecchi e nuovi amori. Il tormento sarà finito? O è solo la continuazione di una spirale che distrugge tutto e tutti?

Paolo Alberti è nato a Bologna nel 1971. Ha scritto con Gianluca Morozzi il romanzo Le avventure di zio Savoldi (Fernandel). In proprio ha pubblicato i romanzi: Sei caffè (Eumeswil), Anche gli orsi faranno la guerra (Rizzoli), Come quando fuori piove (Pendragon gLam). Ha pubblicato inoltre con l’editore Minerva due libri dedicati al mondo del calcio, Bologna soccer e Oltre la rete (con Dario Clementi).

Gianluca Morozzi
è nato a Bologna nel 1971. Ha pubblicato trentun romanzi e più di duecento racconti su riviste o antologie. Ha esordito nel 2001 con il romanzo Despero (Fernandel) e ha raggiunto il successo nel 2004 con Blackout (Guanda), da cui è stato tratto il film omonimo di Rigoberto Castaneda. Sempre per Guanda ha pubblicato, tra gli altri, L’era del porco, Colui che gli dei vogliono distruggere, Cicatrici, Chi non muore, Lo specchio nero. Dirige la collana gLam per l’editore Pendragon, per il quale ha pubblicato i romanzi L’uomo liscio e L’uomo liquido. Le sue ultime uscite sono Il vangelo del coyote (Mondadori), Gli annientatori (Tea) e Dracula ed io (Tea).




Dario Alfieri presenta Nel castello di Atlante

Martedì 10 dicembre alle 18,00

Dario Alfieri
presenta
Nel castello di Atlante
(Giraldi editore)

interviene Marilù Oliva
 

Carmine Colella è un venticinquenne di Caserta che giunge a Roma per partecipare a un programma televisivo pomeridiano; ma le sue ambizioni sono altre: studia alla facoltà di Lettere per poter entrare un giorno a far parte del mondo accademico, e vorrebbe anche fare l’artista e l’attore. Si tratta però di vaghe velleità, sogni che in un angolo riposto della sua mente sa che con tutta probabilità non riuscirà mai a realizzare.
Un giorno riceve la telefonata di un produttore cinematografico che lo colma di speranze, salvo poi scoprire di non essere riuscito ad attirare, grazie alle sue doti artistiche, le attenzioni proprio dell’uomo. La forte delusione e l’esplosione di frustrazioni stratificate lo porteranno a meditare propositi di vendetta. Con l’aiuto di improbabili cospiratori cercherà di mettere in pratica un’azione punitiva nella residenza del produttore, ma anche questa gli si ritorcerà contro.
Attorno al ragazzo ruotano una serie di personaggi: giovani, inesperti, velleitari come lui, incapaci di realizzare i propri propositi, un po’ per la loro inettitudine, un po’ per l’opposizione di altri personaggi più anziani, che, più o meno involontariamente, costituiscono un ostacolo, più che un aiuto o una guida.
Questa giostra di personaggi, spesso contraddittori e incoerenti, si muove in circolo aspirando a esperienze significative che però spesso si rivelano incolori e deludenti, così come la città che la ospita, Roma: vuota, indifferente e distante.
Ogni cosa in questo romanzo, ogni luogo, ha l’aspetto del castello incantato del Mago Atlante, in cui Orlando e gli altri cavalieri di Carlo Magno si aggirano alla ricerca di qualcosa che non troveranno mai; i loro desideri si materializzano davanti agli occhi solo per sparire poco dopo, rivelandosi solo illusioni.

Dario Alfieri,
modenese di nascita, insegna materie letterarie presso un istituto superiore di Bologna. E’ appassionato di letteratura, dall’estate in cui, ragazzino, legge La storia infinita. Da allora i libri non hanno mai smesso di suscitarne la curiosità, siano essi romanzi, sceneggiature, raccolte di novelle o saggi storici.

Assaf Gavron presenta Le diciotto frustate

Lunedì 9 dicembre alle 18,00

Assaf Gavron
presenta
Le diciotto frustate
(edizioni Giuntina)

Intervengono Giorgia Greco e Gabriele Rubini

Lunedì abbiamo il piacere di ospitare Assaf Gavron, in Italia per un breve tour per presentare il suo ultimo romanzo, Le diciotto frustate, uscito la scorsa settimana.
Nato nel 1968, Assaf Gavron ha pubblicato otto romanzi, imponendosi come una delle voci più originali di Israele, accanto a scrittori come Abraham Yehoshua, David Grossman ed Edgar Keret.
I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e acclamati da pubblico e critica. Gavron è anche il traduttore in ebraico di Philip Roth, Jonathan Safran Foer e molti scrittori contemporanei di lingua inglese.
Dopo aver vissuto a Londra, Vancouver e Berlino, oggi vive a Tel Aviv.
In Italia, i suoi libri sono pubblicati da Giuntina, la stessa casa editrice di Ayelet Gundar-Goshen, autrice di Svegliare i leoni.

Le diciotto frustate è un libro che possiede i ritmi incalzanti del giallo pur non essendolo affatto e vi unisce la leggerezza della sensualità alle fragili vicende di esseri umani vittime delle proprie passioni: «del resto cosa siamo se non una banda di ego feriti e bisognosi di cura ».

Due donne ebree e due ex soldati dell’esercito britannico si ritrovano a Tel Aviv dopo più di mezzo secolo. Giovanissimi erano stati amanti, ma le passioni a quanto pare non vengono mitigate dal tempo, al punto che quando, dopo una settimana, Edward O’Leary muore, ci sono troppi punti oscuri perché si possa pensare a un decesso naturale.
Lotte Pearl sale sul taxi che la porterà al cimitero per assistere al funerale del suo amante di un tempo con il cuore carico di ricordi e la paura di finire anche lei assassinata. Il tassista si chiama Eitan Einoch, detto Tanin. Mai amicizia fu più improbabile: un’anziana signora dai modi eleganti e un quarantenne divorziato, pugile per passione e tassista con velleità da investigatore. Eppure Tanin, insieme all’amico Bar, inizierà un’indagine che finirà per riportare alla luce una vicenda dimenticata avvenuta in uno dei periodi più delicati della storia dello Stato d’Israele, gli anni quaranta che segnarono il passaggio dal Mandato britannico all’Indipendenza. Per risolvere il caso e proteggere Lotte, Tanin non trascurerà nulla, nemmeno quei destini anonimi di cui la Storia si nutre e che travolge e nasconde.