Primo Maggio, festa dei lavoratori

Domani è il Primo Maggio e la libreria rimarrà chiusa, per celebrare la festa dei lavoratori, la necessità di un'occupazione dignitosa e della giusta retribuzione per tutti, e ricordando i troppi morti a causa del lavoro.
Vi proponiamo la lettura di "Domande di un lettore operaio" una magnifica poesia di Bertolt Brecht, che ci ricorda l'importanza di qualsiasi mestiere:

 

Giuliano Bugani presenta Saccheggio Sanità Inchiesta sulla privatizzazione della Sanità pubblica in Italia

Sabato 4 maggio alle 17,00

Giuliano Bugani
presenta
Saccheggio Sanità
Inchiesta sulla privatizzazione della Sanità pubblica in Italia

interviene il giornalista
Maurizio Torrealta


Sabato, in prima nazionale, presenteremo Saccheggio Sanità di Giuliano Bugani, un libro inchiesta sullo smantellamento della Sanità pubblica in Italia.

Giuliano Bugani ha condotto una ricerca articolata che porta alla luce il disegno politico in corso che mira a distruggere la Sanità pubblica attraverso una gerarchia di rappresentanti istituzionali di tutte le componenti politiche e figure dirigenziali disponibili a eseguire ordini di smantellamento.
Il libro si compone di 20 capitoli: è un’inchiesta pilota su 9 regioni; l'autore ha fatto riferimento a diecimila pagine istituzionali fra documenti di ASL, Regioni e Consigli regionali, contratti nazionali di categoria. Tutto ciò che è stato scritto è documentato.
Il volume è un'autopubblicazione sostenuta economicamente da molti comitati di cittadini che in questi anni si sono battuti contro lo smantellamento degli ospedali nelle proprie zone di riferimento, sindacati di base, privati cittadini e centri sociali.

Giuliano Bugani
è ex operaio, giornalista, poeta, autore tearale, scrittore, regista di documentari sociali.
Suoi documentari principali: Liberate Silvia ( 2005 ); I ragazzi del Salvemini, ( 2007 ); Anno 2018: verrà la morte ( 2008 ); La mia Bandiera, su Irma Bandiera ( 2011), La Resistenza al Femminile;  Il sole contro ( 2015 ); Ascoltami. Ricordami. (2018).
Sull'argomento Sanità aveva già realizzato due documentari : Mani sulla Sanità (2014) e Mani sulla Sanità: la rivolta (2017).

Con Giuliano Bugani interviene Maurizio Torrealta, noto e stimato giornalista d'inchiesta, per la cui lunga biografia rimandiamo al sito:

www.mauriziotorrealta.it

UN CANTO CHE S’UDIA PER LI SENTIERI Leggere la poesia di Giacomo Leopardi. Laboratorio di arte e tecnica della lettura ad alta voce condotto da Maurizio Cardillo

UN CANTO CHE S’UDIA PER LI SENTIERI
Leggere la poesia di Giacomo Leopardi

Laboratorio di arte e tecnica della lettura ad alta voce condotto da Maurizio Cardillo dal 7 maggio al 4 giugno, il martedì sera
 

I Canti di Leopardi: la poesia italiana che più di ogni altra si avvicina all’esperienza assoluta della musica.
Su questo testo, un grande classico della poesia italiana, visto con gli occhi della contemporaneità, Maurizio Cardillo condurrà un nuovo laboratorio di lettura poetica presso la nostra libreria.Via la polvere e le incrostazioni scolastiche dai canti di Leopardi, per ritrovare un poeta fiero, coraggioso, spesso ironico e agguerrito, tutt'altro che rassegnato.
Spazio alla sublime musicalità della lingua del poeta, per un'esperienza immersiva nella bellezza, nel melodioso fluire di versi orecchiabili come.... canti.

La sublime orecchiabilità dei versi leopardiani ci pone di fronte ad un miracolo letterario ed umano, un miracolo in cui la forma rivoluzionaria dei versi è un’unica cosa con gli espliciti eppure ammalianti contenuti.

“La sua forza sta nel farci percepire la presenza di una voce: si tratta di cose vere, veri sentimenti, vere gioie, vere disperazioni. Questo può avvenire grazie al modo tutto speciale di farci entrare nei meccanismi del suo formidabile colloquio interiore, di metterci a parte dell’intimità di sé con sé. … La musica dei versi fa da reagente a quella verità che è in noi”
(dall’introduzione di Stefano Dal Bianco a Leopardi. Canti)

Questo laboratorio ha come obiettivo quello di far percepire a tutti i partecipanti la grande verità di Leopardi, la presenza della sua inconfondibile voce. Di condividere la bellezza dei suoi versi. Di imparare a riconoscere settenari ed endecasillabi come forme viventi dell’esperienza umana. Non è necessaria alcuna precedente esperienza. Il laboratorio è aperto a tutte le persone motivate che abbiano compiuto diciotto anni.

Quando: cinque martedì sera, dalle ore 20.00 alle ore 22.00: 07,14, 21, 28 maggio – 04 giugno 2019. Lettura finale aperta al pubblico in libreria in data da definirsi.
Dove: Presso la Libreria Ubik Irnerio, via Irnerio 27, Bologna.

Info e Iscrizioni: Libreria Ubik Irnerio 051.251050 – bologna@ubiklibri.it
Maurizio Cardillo 328.9383778 mauriziocardillo@libero.it


Maurizio Cardillo,
siciliano, è attore, autore, regista, formatore. Laureato al Dams e diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna, fonda da sempre la sua ricerca teatrale su una personale contaminazione tra letteratura, comicità, poesia. Ha realizzato spettacoli come autore/attore, ispirandosi ai suoi autori culto: Robert Walser, Giuseppe Berto, Thomas Bernhard. E’ stato diretto da Elio De Capitani, Gigi Dall’Aglio, Marco Bernardi, Luigi Gozzi, Nanni Garella, Andrea Adriatico, Renato Carpentieri, Elena Bucci, Paolo Billi e altri. Collabora attualmente, o ha collaborato recentemente, con Le Belle Bandiere, Agorà di Elena Di Gioia, ErosAntEros, Ert, Tra un Atto e l’Altro, Società dei Concerti di Parma, Pietro Piva, Bruno Stori, Filippo Pagotto.
Conduce da molti anni percorsi di conoscenza e approfondimento della poesia e della sua lettura ad alta voce.

Gianfranco Nerozzi presenta Bloodyline

Venerdì 19 aprile alle 18,00

Gianfranco Nerozzi

presenta
Bloodyline
(Ink edizioni)

intervengono:
Matteo Bortolotti, Andrea Cotti, Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi
 
Alessio è un bambino malato di emofilia che deve stare attento a tutto, perché tutto può essere pericoloso per lui, anche una banale corsa in bicicletta. La più infima scalfittura, la più trascurabile lesione e il conto alla rovescia dell’emorragia terminale ha inizio. È figlio di un commissario di polizia e ha perso la madre in un brutto incidente d’auto. Il triste giorno in cui ricorre un anno dalla morte delle madre, Alessio si sveglia in preda a una forte crisi emorragica e ha la visione di una donna mentre viene uccisa in modo orribile. I suoi occhi sono quelli dell’assassino. È l’inizio dell’incubo. Seguono altre visioni, altri omicidi che Alessio è in grado di descrivere con la tetra precisione di un referto autoptico. Un vortice di sangue che sembra non dover più finire. Per fermare tutto questo, il padre, Salvo Michelis commissario della Questura di Bologna, affronterà l’indagine più importante e pericolosa della sua vita. In un hotel abbandonato sull’Appennino tosco-emiliano, il confronto decisivo. Dentro un antico labirinto rituale, il piccolo Alessio dovrà sconfiggere il Mostro che lo perseguita. Per farlo oltrepasserà un’ultima linea di confine dipinta con il sangue e profonda come l’amore.
Bloodyline è un thriller poliziesco venato di horror, ma anche una storia che parla delle diversità e di come le nostre fragilità possano trasformarsi in punti di forza.
 
«Attingendo da un lato alla tenebra della mente dell’indiscusso maestro Stephen King, dall’altro agl’incubi visuali del genio inquietante di Francis Bacon, emergendo come un agghiacciante apologo della follia nichilista e della sopravvivenza disperata, con Bloodyline Gianfranco Nerozzi alza ulteriormente il livello dello scontro.
Ma non aspettiamoci che questa sia l’ultima trincea: gl’inferi concepiti da questo formidabile maestro del lato oscuro non hanno confini.»
(dalla prefazione di Alan D. Altieri)
 
Definito da Carlo Lucarelli “il poeta del brivido” (“le sue storie mordono al cuore”), Gianfranco Nerozzi ha pubblicato 27 romanzi, spaziando fra le diverse tipologie del thriller. Tra i suoi lavori: Cuori perduti (Premio Tedeschi 2001), Genia (Premio Le ali della fantasia 2005) e lo sconvolgente Resurrectum. Nel 2009 ha pubblicato Il cerchio muto, uscito in Germania col titolo Todesmaske, realizzando poi il prequel Continuum, il soffio del male nel 2012. Sua è la serie di spionaggio Hydra crisis, firmata con lo pseudonimo di Jo Lancaster Reno, cui ha fatto seguito la nuova tranche narrativa Agente Nemesis. Nel 2018 ha pubblicato a puntate la prima stagione del serial digitale Cruciform, reboot del romanzo Ogni respiro che fai, uscito nel 2003: una originale e terrificante rivisitazione del mito del vampiro.
Sceneggiatore e soggettista, ha lavorato per la Taodue di Mediaset alla realizzazione della serie tv Il tredicesimo apostolo. Pratica il karate, di cui è cintura nera, ed è cultore di arti marziali.
 

Saverio Fattori presenta L'errore più geniale

Martedì 16 aprile alle 18,00

Saverio Fattori

presenta
L'errore più geniale
(Meridiano Zero edizioni)

interviene Cristiano Governa
 
Cosa resta dopo un amore clandestino troncato per decisione unilaterale? Ottantasei foto su un profilo aperto al turismo di massa che segnano il ritorno dell'amata alla sua vita regolare con il promesso sposo.
Esiste il Lolitismo? Certo: è questione di pelle, di odori. Esiste vita in un evento Facebook al quale non si è presenziato? Certo: basta fingere di essere stati presenti e di condurre una vita da Re nonostante il distacco dalla Baronessina.
È necessario procurarsi baffi finti e occhiali dalle montature bizzarre per monitorare la Baronessina ora che ti ha disarcionato dalla sua vita? No, basta cercare di non farsi bloccare su Facebook. Avrai mai indietro i soldi dei preservativi che comprasti la sera del taglio netto? Escluso.

Esiste un pericolo di deriva fisica? No, preso atto della realtà si è ancora più forti, brillanti, la vita può prendere mille direzioni, niente panico, ci si prende il tempo delle nuove scelte mentre si fa apnea nella vasca da bagno. Si respira profondo, iperventilazione, ossigenazione, poi si va sotto, battiti cardiaci lenti come campane a morto. Riemergere è come rinascere. A meno che non si siano commessi errori nel conteggio delle gocce di Valium.
 
Saverio Fattori
ha pubblicato Alienazioni Padane, Chi ha ucciso i Talk Talk?, Acido lattico, e 12:47 strage in fabbrica per Gaffi editore.
Collabora con la rivista Correre e ha frequentato corsi di scrittura con Stefano Tassinari, Paolo Nori, Vitaliano Trevisan e Emidio Clementi.
 

Alessandro Berselli presenta La dottrina del male

Sabato 13 aprile alle 17,00

Alessandro Berselli
presenta
La dottrina del male
(Elliot edizioni)

intervengono
Gianluca Morozzi e Franco Trentalance

In anteprima per Bologna presentiamo il nuovo romanzo di Alessandro Berselli "La dottrina dl male"; un noir distopico e intimista che riflette sugli inquietanti scenari di dominio all’orizzonte e ne indaga le ripercussioni psicologiche, domandandosi a quale prezzo siamo disposti a vendere la nostra integrità.
Ivan Cataldo è uno spin doctor, un guru della comunicazione politica seducente e carismatico, con un matrimonio appagante e un’invidiabile posizione socioeconomica. Le sue certezze professionali e affettive cominciano a sgretolarsi nel momento in cui alla MindFactory, l’agenzia della quale è amministratore delegato, si presenta il portavoce di una misteriosa organizzazione che si dichiara in grado di vincere le elezioni in tutti gli Stati nevralgici, Italia compresa, per creare un nuovo ordine mondiale. Chiamato a seguirne la campagna mediatica, Cataldo è dapprima riluttante ma poi, affascinato dal loro manifesto di partito, decide di accettare l’incarico. Sarà il più grande errore della sua vita.

"La morale è semplice. Non siamo bianchi e non siamo neri. Non siamo buoni e non siamo cattivi. Siamo solo poveri uomini in balia delle tentazioni. A volte virtuosi e a volte no. Che cercano di fare del loro meglio, ma che il più delle volte si trovano a scegliere il loro peggio".

Alessandro Berselli 
è nato a Bologna; umorista, scrittore, docente di tecniche della narrazione, inizia la sua attività negli anni Novanta, collaborando con le riviste «Comix» e «L’apodittico». Dal 2003 intraprende una carriera parallela come romanziere noir. Oltre alle raccolte di racconti Storie d’amore, di morte e di follia (Arpanet, 2005) e Anni zero (Arpanet, 2012), ricordiamo i romanzi Io non sono come voi (Pendragon, 2007), Cattivo (Perdisa Pop, 2009), Non fare la cosa giusta (Perdisa Pop, 2010), Il metodo crudele (Pendragon, 2013), Anche le scimmie cadono dagli alberi (Piemme, 2014) e Kamasutra Kevin (Pendragon, 2016). Dell’autore, Elliot ha pubblicato il romanzo Le siamesi (2017).

Andrea Maestri presenta Il capitale disumano. Salvini e l'odio per decreto

Venerdì 12 aprile alle 18,00

Andrea Maestri
presenta
Il capitale disumano. Salvini e l'odio per decreto
A cura di Giuseppe Civati, Andrea Maestri, Stefano Catone e Giampaolo Coriani
(People edizioni)

introduce Ilaria Bonaccorsi

Ottant'anni fa il regime fascista promulgò le leggi razziali, leggi di estrema gravità, spesso associate a norme e decreti minori, punitivi, discriminatori e umilianti.
Al giorno d'oggi la discriminazione prende le forme di iniziative amministrative e legislative che si moltiplicano, a livello locale e a livello nazionale, dall'esclusione di fatto dei bambini stranieri dalla mensa a Lodi fino al decreto Salvini.

Il testo curato da Giuseppe Civati, Andrea Maestri, Stefano Catone e Giampaolo Coriani si apre con una fotografia della realtà sociale e politica per poi passare a un esame puntuale dei passaggi fondamentali del decreto Salvini: dalla cancellazione della protezione umanitaria a quella dello Sprar, dalla deriva dello ius sanguinis alla lesione costituzionale del diritto d'asilo, fino alla costruzione di quello che assomiglia sempre più a uno stato di polizia.
Il libro è corredato da infografiche sulle migrazioni e da una selezione dei principali riferimenti giuridici in materia.
Di fronte a ciò che sta accadendo, un manuale di azione a disposizione di chi vuole fermare questa deriva, di chi vuole semplicemente saperne di più.

Andrea Maestri 
è avvocato è avvocato e si occupa di immigrazione, minori, tutela dei diritti umani, temi di giustizia; è anche membro della segreteria nazionale di Possibile.

Dario Ballardini presenta Bolla e le gare sugli stradoni.

Martedì 9 aprile alle 18,00

Dario Ballardini
presenta
Bolla e le gare sugli stradoni.
Storie di motori nella Bologna degli anni Novanta tra brividi, palestre, discoteche e compagnie.

(edizioni Pendragon)

Interviene il giornalista Fernando Pellerano
Con la partecipazione di Bolla

Piero Bolognesi, detto "Bolla", è stato il re delle gare pirata che hanno infiammato le strade di Bologna per oltre un decennio. Attorno alle rotonde degli stradoni si ritrovavano centinaia di ragazzi del popolo della notte, esaltati dalle sfide, dalle sgommate e dalle evoluzioni di auto e moto taroccate. E, con le due o con le quattro ruote, battere Bolla era quasi impossibile. In questo volume sono raccontate le avventure curiose, divertenti e talvolta drammatiche che hanno caratterizzato la vita notturna del capoluogo emiliano negli anni Ottanta e Novanta: oltre ai motori ci sono le discoteche, le palestre, i bar, le compagnie, le ragazze, lo sport e tanti personaggi indimenticabili.

Dario Ballardini 
ha lavorato come giornalista specializzato nel settore moto per oltre trent'anni, sempre presso la testata «Motosprint», unico settimanale di motociclismo in Italia. Nella sua carriera ha collaborato per una dozzina d'anni con la RAI, realizzando un centinaio di servizi per la trasmissione TG2 Motori, e con l'enciclopedia Treccani. Come giornalista ha seguito la Parigi-Dakar e il Motomondiale; successivamente si è occupato a lungo di veicoli di produzione, soprattutto scooter, ed è tuttora titolare di due record mondiali di velocità sulla distanza di 12 e 24 ore per la classe 125.