Franco Legni presenta Io, Nichi Moretti

Sabato 5 ottobre alle 17,00
Franco Legni
presenta
Io, Nichi Moretti
(Giunti editore)

Interviene Silvia Sandrin

Mollato dalla fidanzata e circondato da amici tutt’altro che raccomandabili, Nichi Moretti, dottore in legge, di Prato, è in attesa di fare il suo ingresso ufficiale nell’albo. Tra un rimorchio finito male, droghe leggere e antidepressivi, coltiva con costanza il suo passatempo preferito: infastidire il mondo intero. L’annuncio di aver finalmente passato l’esame scritto (solo al quinto tentativo!) arriva come un fulmine a ciel sereno e lo obbliga a fare i conti col futuro. Diciamocelo: le possibilità di passare l’orale sono pressoché nulle, a meno che... qualcuno non lo costringa a studiare e a mettere la testa a posto. Tradito dal suo migliore amico, pestato a sangue dai pazienti del gruppo di auto aiuto, per Nichi tutto sembra andare per il peggio, e invece... una rapina alle poste a opera di tre neo-naziste (tanto invasate quanto sexy) ribalta tutto. Lo rapiscono, lo minacciano, ma lui non molla e anzi, sviluppa un’istantanea sindrome di Stoccolma, che gli rende assai allettante la prospettiva di fare da ostaggio alle tre giunoniche criminalesse.
Tra carneficine all’Ikea, gang cinesi e un’altissima concentrazione di droghe, Nichi Moretti è il protagonista più irresistibile, tenero e sgangherato della narrativa contemporanea, a metà tra il Grande Lebowski e l’ispettore Coliandro.

Franco Legni
,
pratese, è avvocato.
Se ci sono altre analogie con Nichi Moretti, lo scopriremo sabato.

Massimo Allegrezza presenta Mabundi In viaggio con Bloom

Venerdì 4 ottobre alle 18,00

Massimo Allegrezza
presenta
Mabundi
In viaggio con Bloom
(Prospero editore)

Interviene Sergio Rotino

Angola, Danimarca, Ecuador, Iraq, Palestina, Saint Vincent e Grenadines, Sudan: Mabundi è un caleidoscopio di avventure, una collezione di persone incontrate lungo il cammino, una sequela di episodi vissuti, un lucido (beh, non proprio sempre!) sguardo sulla quotidianità. E poi è la storia di Bloom e del suo modo incantato di accostarsi alla vita. Ci sono colori di paesi lontani, facce curiose e mani amiche, e i giorni trascorsi e le difficoltà incontrate lungo la strada. Ma soprattutto c'è Bloom, amico taciturno e coprotagonista di ogni storia.

Un ultraottantenne con la curiosità di un bambino, gli occhi fermi e provati di chi è uscito vivo da tre guerre, le urla festanti di un gruppo di bambini sconosciuti sono la struttura nella quale trovano riparo anche un autista amante del reggae e delle escursioni in montagna, una vecchietta che vende erbe e tace, e un cammello. Come tutte queste figure (e parecchie altre) riescano a rimanere cucite insieme forse solo Bloom alla fine lo sa.
E ne sono sicuro perchè ero con lui.
Le storie incontrate nel cammino hanno il gusto della meraviglia e il calore di casa. Ho avuto la fortuna (e il privilegio) di non essermi mai sentito straniero a prescindere dalle migliaia di chilometri che mi dividevano dalla mia casa reale. Restituire questa ospitalità con le parole mi sembrava la minima cortesia..

Massimo Allegrezza,
classe '79 e originario di Senigallia (AN), attualmente lavora come cooperante in Iraq. Oltre dieci anni come educatore gli hanno fatto maturare una certa inclinazione all'accoglienza e l'esperienza sul campo una spiccata capacità di adattamento. Mette nello zaino un po' di entrambe ogni volta che riparte.
Scrivere è il suo modo di rielaborare, digerire e condividere, mentre cerca di capire che piega far prendere alla sua vita

Bologna segreta Stradario del mistero e dell'insolito a cura di Maria Silvia Avanzato

Martedì 1 ottobre alle 18,00
presentazione di
Bologna segreta
Stradario del mistero e dell'insolito a cura di Maria Silvia Avanzato
(Clown Bianco edizioni)

conduce l'incontro Gianluca Morozzi
Intervengono: Claudio Guerra, Angela Colapinto, Katia Belli, Lorenza Malaguti, Massimo Carisi, Paola Arosio, Federica Rubini, Monica Miretti, Roberta Brintazzoli, Leonardo Rinaldi, Vera di Cristinzi
 

Quattordici autori, sotto la guida di Maria Silvia Avanzato, ci conducono alla scoperta di una Bologna misteriosa e segreta, fatta di giardini nascosti, di omicidi, di sparatorie, di dark ladies, di lotte di potere, di amori sfortunati.

Maria Silvia Avanzato,
scrittrice e opinionista “noir” di Canale 5, ha aperto i suoi archivi e condotto quattordici sodali, armati delle loro penne, nei luoghi di Bologna dove sono avvenuti alcuni dei fatti che più l'hanno incuriosita ed intrigata. Alcuni forse ben noti ai più, altri meno, altri ancora visti da un preciso angolo dove si è svolto un solo fotogramma di una narrazione più articolata. Ne è scaturita una manciata di racconti dove tutti sono stati liberi di convertire quanto avevano raccolto in storie altrettanto curiose ed intriganti. Il tutto poi confezionato dall'editore in un volume corredato delle relative mappe, per consentire al lettore di ritrovare il punto dove i fatti sono avvenuti e da dove le storie si sono dipartite.



Nei panni di un altro: un nuovo laboratorio di scrittura con Patrick Fogli






Nei panni di un altro:
un nuovo laboratorio di scrittura con
Patrick Fogli

Ritorna il laboratorio di scrittura di Patrick Fogli, questa volta con il livello avanzato!

COME SI RACCONTA UNA STORIA – LIVELLO AVANZATO:
Nei panni di un altro

Laboratorio di scrittura creativa di Patrick Fogli
per Canto 31

6 lunedì, dal 28 ottobre 2019 al 27 gennaio 2020, dalle 20 alle 22, presso la
Libreria Ubik Irnerio, via Irnerio 27, - Bologna.


COME SI RACCONTA UNA STORIA
– Livello avanzato è un percorso di scrittura vero e proprio.
Ogni partecipante verrà guidato, consigliato, aiutato, lezione dopo lezione, nella stesura del suo racconto.
Dal momento che la scrittura non avverrà a lezione, ma nel tempo fra una lezione e l’altra, gli incontri non saranno settimanali, ma quindicinali.
Il laboratorio è rivolto a chi ha frequentato i livelli precedenti.
Chi non li ha frequentati ma vuole comunque accedere alle lezioni può inviare a serena@canto31.it entro il 14 ottobre un testo (racconto, estratto) della lunghezza minima di una cartella (1800 battute, spazi inclusi) e massima di tre cartelle, per consentire una valutazione preliminare.

“Qual è la sfida più grossa per chi cerca di scrivere?
Ragionare con la testa dei suoi personaggi, non con la propria.
Creare, reinventare, fare in modo che abbiano la loro voce, una vita propria.
Il tema del corso è proprio questo.
Scriveremo un racconto in prima persona, su tema a scelta e con una sola regola aggiuntiva.
Gli uomini scriveranno di un personaggio femminile, le donne di un personaggio maschile.
Nei panni di un altro, appunto.
Pronti per la sfida?”
                                                   Patrick Fogli


Date: 28 ottobre, 11-25 novembre, 9 dicembre, 13-27 gennaio, dalle 20 alle 22.
Nella prima lezione ogni partecipante illustrerà il progetto del proprio racconto ispirato al rifiuto, e attraverso la discussione verrà indirizzato nella realizzazione.
Dalla seconda lezione in poi si procederà alla lettura pubblica dei testi scritti fra una lezione e l’altra, occupandosi di editing del testo, struttura e coerenza della trama, personaggi, lingua, correggendo eventuali errori, discutendo di possibilità e scenari, analizzando le scelte stilistiche e di trama, imparando a tagliare, dove e quando serve.
Un percorso condiviso, dall’idea fino alla sua realizzazione.
Al termine del laboratorio ogni partecipante avrà pronto il proprio racconto e a tutti verrà fornito un vademecum con i principali concorsi letterari a cui partecipare.

Patrick Fogli

è nato a Bologna ed è ingegnere elettronico. Ospite al Festivaletteratura di Mantova, finalista al Premio Scerbanenco al Noir in Festival di Courmayeur, è considerato dalla critica uno degli scrittori più interessanti e originali della narrativa italiana di oggi. Per Piemme ha scritto Lentamente prima di morire – il cui protagonista, Gabriele Riccardi, torna anche ne La puntualità del destino – L’ultima estate di innocenza e i romanzi Il tempo infranto, sulla strage alla stazione di Bologna, e Non voglio il silenzio, con Ferruccio Pinotti, sull’omicidio Borsellino e la trattativa Stato-mafia. Ha scritto con Stefano Incerti la sceneggiatura di Neve, il nuovo film del regista napoletano. Nel 2015 ha pubblicato Io sono Alfa per Frassinelli. Il suo ultimo romanzo, A chi appartiene la notte, edito da Baldini+Castoldi, è stato proposto per il Premio Strega ed ha vinto il premio Scerbanenco nel 2018.
Il 1 ottobre, per Mondadori, uscirà il suo nuovo romanzo, Il signore delle maschere

Info
Laboratorio a cura di Canto31 Associazione Culturale
338/1431367 – 339/3170728 – info@canto31.it, www.canto31.it

Romeo e Giulietta: un nuovo laboratorio con Maurizio Cardillo

Romeo e Giulietta:
un nuovo laboratorio con
Maurizio Cardillo


Romeo e Giulietta
Leggere il teatro di William Shakespeare
Laboratorio di arte e tecnica della lettura teatrale
condotto da MAURIZIO CARDILLO alla libreria Ubik Irnerio
con la musica dal vivo di Francesco Ricci al pianoforte

Romeo e Giulietta, ovvero un laboratorio di lettura teatrale con musica dal vivo basato su una delle storie più famose di ogni tempo. Un percorso dedicato a chi vuole toccare con mano l’intensità dell’immersione nel mondo dell’interpretazione.
La lettura teatrale viene qui praticata come un meraviglioso e intenso gioco in cui ciascuno è chiamato a dar voce a personaggi, caratteri, ritmi, voci, emozioni.
Dialoghi, monologhi, scene corali sono il territorio nel quale le attitudini, il vissuto di ciascun partecipante entrano in relazione con la lingua meravigliosa di Shakespeare e la sua capacità di creare mondi, immagini, vibrazioni.
Il laboratorio fornisce a ciascun allievo alcuni strumenti fondamentali della recitazione: l’ascolto profondo dei compagni di viaggio e di se stessi; la capacità di ricreare la battuta dentro di sé prima di pronunciarla; i rudimenti delle tecniche vocali, della pausa, del colore, del tempo teatrale.
Nei tre incontri finali prima della lettura conclusiva la musica dal vivo di Francesco Ricci accompagna gli allievi in questa ricerca dell’intensità, della verità, del divertimento scenico.


Romeo e Giulietta è un’opera ancora perfettamente viva e contemporanea.
Lontanissima dai cliché in cui spesso viene relegata dell’amore etereo, puro, disincarnato, gronda al contrario di passione, di sensualità.
Il tempo è il protagonista assoluto.
Il tempo della giovinezza e dell’amore.
Il tempo dell’odio, che fa risuonare i suoi sinistri passi anche oggi.
Il tempo della velocità, dell’azione, dei minuti che bruciano come una fiamma: la vicenda si svolge in soli cinque giorni.
Infine il tempo sfasato degli appuntamenti con l’amore: la morte apparente di Giulietta, quella vera di Romeo, il risveglio di lei proprio un momento dopo che il suo amante si è tolto la vita.
Restano nella memoria alcune delle parole più belle mai create dall’uomo, per bocca non soltanto dei protagonisti, ma anche di personaggi intensi e incredibilmente reali, come Mercuzio, la Balia, Frate Lorenzo e molti altri.

Quando:
otto martedì sera, dalle ore 20.00 alle ore 22.00: 24 settembre, 01, 08, 15, 22, 29 ottobre, 05, 12 novembre 2019.
Lettura finale aperta al pubblico in libreria sabato 16 novembre 2019.

Dove:
presso la Libreria Ubik Irnerio, via Irnerio 27, Bologna.

Info e Iscrizioni:
Libreria Ubik Irnerio 051.251050 – bologna@ubiklibri.it
Maurizio Cardillo 328.9383778 mauriziocardillo@libero.it, entro il 20 settembre prossimo

Maurizio Cardillo,
siciliano, è attore, autore, regista, formatore. Laureato al Dams e diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna, fonda da sempre la sua ricerca teatrale su una personale contaminazione tra letteratura, comicità, poesia. Ha realizzato spettacoli come autore/attore, ispirandosi ai suoi autori culto: Robert Walser, Giuseppe Berto, Thomas Bernhard. E’ stato diretto da Elio De Capitani, Gigi Dall’Aglio, Marco Bernardi, Luigi Gozzi, Nanni Garella, Andrea Adriatico, Renato Carpentieri, Elena Bucci, Paolo Billi e altri. Collabora attualmente, o ha collaborato recentemente, con Le Belle Bandiere, Agorà di Elena Di Gioia, ErosAntEros, Ert, Tra un Atto e l’Altro, Società dei Concerti di Parma, Pietro Piva, Bruno Stori, Filippo Pagotto. Il suo spettacolo “Il sadico del villaggio”, prodotto da Associazione Liberty, debutta nel settembre 2019 al Festival della Letteratura di Mantova.
 
© 2019 LIBRERIA IRNERIO SRL

   

Alberto Alberici presenta "Ero"

Giovedì 5 settembre alle 18,00

Alberto Alberici
presenta
"Ero"
(Edizioni Minerva)
interviene Giorgia Tisselli

Giovedì Alberto Alberici ci parlerà del suo nuovo romanzo, dopo Ceralacca che presentammo in libreria due anni fa.
Ero è la storia di Raffaele, un uomo con una personalità capace di colmare vuoti esistenziali, ma convinto di aver subito un danno e che altrui attribuzioni l’abbiamo deviato dal suo essere originario.
Un senso d’angoscia lo accompagna da sempre, gli impedisce di restare ancorato al presente e, rendendogli difficile una coerente riflessione sulla propria esistenza, lo spinge a rifugiarsi nell’immaginario di quello che poteva essere.

«Non volevo nascere, per quanto ricordi. Ma vede, subito, fin da piccolo, dopo poco che ero nato, mi hanno attribuito delle qualità. Io, che non sapevo di averle, le ho accolte come un dono. Per la mia fragile identità rappresentavano caramelle zuccherose. Era un inganno. Il secondo, dopo quello di nascere.»

Alberto Alberici
nasce a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna.
Da oltre trent’anni lavora nel settore della moda tra Milano, Bologna e Firenze.