giornata speciale internazionale di poesia alla Libreria Irnerio con due autori editi da Mobydick Editore.
Patrick Mc Guinnes presenta
I canali di marte
Una poesia formale, precisa, coesa, spesso sintatticamente complessa; una poesia che mira a non mostrare le cuciture, a nascondere il più possibile le giunture; i riferimenti - anche e soprattutto quando sono autobiografici - sono indiretti, obliqui. Lontanissima dalla poesia confessionale, è di affascinante - seppure non sempre facile lettura.
Patrick McGuinness è nato a Tunisi nel 1968, vive a Cardiff, è Fellow di St. Anne's College, Oxford, dove insegna letteratura francese. La sua raccolta The Canals of Mars (Carcanet, 2004) è stata finalista del Roland Mathias Prize per la letteratura gallese in lingua inglese. La sua traduzione di Pour un tombeau d'Anatole di Mallarmé (For Anatole's Tomb, Carcanet/Routledge USA, 2003) è stata una Poetry Book Society Reccomendation. Altri riconoscimenti sono un Eric Gregory Award e un Levinson Prize dalla Poetry Foundation.
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David Castillo presenta
Un presente abbandonato
Un'antologia che raccoglie una scelta di sue poesie tradotte
in italiano da Giovanni Nadiani e Maria Carreras i Goicoechea.
David Castillo (Barcellona, 1961) è considerato unanimemente uno degli scrittori più rappresentativi dell'attuale letteratura catalana. Collaboratore di quotidiani e delle principali riviste culturali, dal 1989 dirige l'inserto culturale del quotidiano "Avui" di Barcellona.
Ha curato due antologie della poesia catalana contemporanea e, in qualità di poeta, ha dato alle stampe diverse raccolte di versi pluripremiati, tra cui Downtown (2005) ed Esquena Nua (2006).
Nel 1999 si è rivelato come narratore col romanzo El cel de l'infern [Il cielo dell'inferno], ambientata nella Barcellona anarchico-rivoluzionaria del periodo della Transición democratica, questa prima prova narrativa ha conseguito uno straordinario successo di critica e di pubblico, venendo immediatamente tradotta in castigliano per la prestigiosa collana "Narrativas hispánicas" dell'editore Anagrama. Stessa felice sorte è toccata al secondo romanzo No miris enrere [Non guardare indietro] del 2002.
Un presente abbandonato
Un'antologia che raccoglie una scelta di sue poesie tradotte
in italiano da Giovanni Nadiani e Maria Carreras i Goicoechea.
David Castillo (Barcellona, 1961) è considerato unanimemente uno degli scrittori più rappresentativi dell'attuale letteratura catalana. Collaboratore di quotidiani e delle principali riviste culturali, dal 1989 dirige l'inserto culturale del quotidiano "Avui" di Barcellona.
Ha curato due antologie della poesia catalana contemporanea e, in qualità di poeta, ha dato alle stampe diverse raccolte di versi pluripremiati, tra cui Downtown (2005) ed Esquena Nua (2006).
Nel 1999 si è rivelato come narratore col romanzo El cel de l'infern [Il cielo dell'inferno], ambientata nella Barcellona anarchico-rivoluzionaria del periodo della Transición democratica, questa prima prova narrativa ha conseguito uno straordinario successo di critica e di pubblico, venendo immediatamente tradotta in castigliano per la prestigiosa collana "Narrativas hispánicas" dell'editore Anagrama. Stessa felice sorte è toccata al secondo romanzo No miris enrere [Non guardare indietro] del 2002.
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