AMMAZZA UN BASTARDO !


VENERDI' 11 GENNAIO 2008 ore 18.30

Jouanne e Frémion
(col nom d’emprunt di Colonel Durruti)

presentano

Ammazza un bastardo!

Edizioni Spartaco


"Ammazza un bastardo!" si svolge a Parigi nella seconda meta' degli anni '80, e si ipotizza che un movimento anarchico fomenti una rivolta che trova inaspettato favore nell'opinione pubblica, disorientando la polizia che non riesce ad arginare le azioni promosse dal movimento.
Dice Paolo Colagrande in una sua recensione: "Ammazzare un bastardo come gesto di democrazia estrema o, secondo le preferenze, di una coscienza libertaria avanzata. Ma anche espressione d'arte. Il bastardo e' nemico pubblico e privato, ubiquo e trasversale: politico, ecclesiastico militare sbirro padrone promotore funzionario caporeparto...

«Ammazza il bastardo!», noir francese che strizza l'occhio al surrealismo firmato da Colonel Durruti, pseudonimo in onore dell'anarchico spagnolo. Pubblicato da Spartaco, giovane casa editrice libertaria di Santa Maria Capua a Vetere che unisce saggistica e narrativa.

Un filo nero e uno viola: dallo humour noir di Breton e compagni al noir dei francesi Jouanne e Frémion (col nom d’emprunt di Colonel Durruti), un romanzo infarcito di riferimenti post-situazionisti, a cominciare dalla dedica a Mesrine (imponente figura di illegalista degli anni Settanta) e dalla citazione da Il libro dei piaceri di Raoul Vaneigem, subito dopo il frontespizio.

“Ammazza un bastardo!”
non è un incitamento al delitto per il delitto ma piuttosto un omaggio ad ogni singolo che si pone con le armi che ha a disposizione contro i soprusi del potere, in questo senso ci fa pensare al ragazzo cinese, tuttora senza nome né destino, che un giorno di fine primavera del 1989 con i suoi sacchetti al braccio sbarrava la strada ad una colonna di carri armati in piazza Tiananmen».

Intervengono Paolo Colagrande e Alessandro Bresolin

Ps

Resoconto del tour in Italia della presentazione "Ammazza un bastardo!" e della serata alla Libreria Irnerio su http://spartacolibri.splinder.com/


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