MERCOLEDI' 1 LUGLIO ore 18,30
AMNESTY INTERNATIONAL
presenta
il RAPPORTO ANNUALE 2009
LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO
(Ega edizioni)
intervengono:
CARLO VALENTINI, giornalista RAI
CHRISTINE WEISE, neo presidente della Sezione Italiana di Amnesty International
AMNESTY INTERNATIONAL
presenta
il RAPPORTO ANNUALE 2009
LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO
(Ega edizioni)
intervengono:
CARLO VALENTINI, giornalista RAI
CHRISTINE WEISE, neo presidente della Sezione Italiana di Amnesty International
Il Rapporto Annuale che esce annualmente a cura di Amnesty International fotografa la situazione mondiale sotto il profilo dei diriitti umani.Quest'anno il volume descrive la situazione dei diritti umani del 2008 in 157 paesi e territori del mondo, ripercorrendo la situazione nei diversi luoghi, dall'Afghanistan allo Zimbabwe. Viene cosi' offerta una immagine nitida di come per milioni di persone i miglioramenti degli standard di vita siano, nella migliore delle ipotesi, una condizione del tutto precaria quando gli stati ignorano o reprimono anche solo uno dei Diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Il 2008 ha visto un mondo sempre piu' incalzato dall'onda di milioni di persone affamate, impoverite ed escluse, le cui proteste sono state spesso represse con forza eccessiva e i governi si sono dimostrati impreparati a considerarle.
Con il presente Rapporto, Amnesty International unisce la propria voce a quanti s'indignano contro l'ingiustizia e l'ineguaglianza e pretendono coraggiosamente un futuro in cui tutti gli esseri umani siano liberi ed eguali, in diritti e dignita'.
Noi della libreria Irnerio sosteniamo con convinzione il lavoro di Amnesty, ed ospitiamo con forte soddisfazione questo incontro, organizzato grazie alla sezione bolognese dell'Associazione.
Vi invitiamo a visitare il sito http://www.amnesty.it/ per conoscere ed approfondire le attivita' e le istanze di Amnesty International, che troppo spesso si innalza quale unica voce per denunciare ingiustizie e lesioni dei diritti umani. Violazioni che troppo spesso avvengono non solo in Afghanistan e ZImbabwe ma anche in Italia, Paese del cosiddetto "primo mondo", quasi sempre nei confronti delle minoranze - donne, bambini, stranieri immigrati - senza che questo scalfisca adeguatamente le nostre coscienze oramai assuefatte.Un pomeriggio per informarsi, e riflettere, non puo' che essere di beneficio.
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