ore 18,00
presenta il suo romanzo
"I DUE ARCOBALENI.
VIAGGIO DI UN FISICO TEORICO NELLA COSTELLAZIONE DEL CANCRO"
(Aracne editrice)
Intervengono:
FRANCO BERARDI (BIFO),
SILVIO BERGIA,
PAOLO FABBRI.
letture di ALICE REINA
"I due arcobaleni" raccontano la storia di un uomo malato di cancro.
Fin dal primo giorno l'uomo annota tutto su due quaderni, convinto che tutto quanto e' dicibile sia sopportabile.
Nella terra di nessuno che sta tra la vita e la morte, tenuto per mano dalla donna, egli s'incammina.
Incontra un leopardo africano e il gatto di Schrodinger, molti amici e signore bellissime, una guerra radioattiva e la pioggia dei veleni, qualche riflessione scientifica, un grafico su Nature e molta scaramanzia, dei medici guerriglieri e demolitori, e dei medici pacifici e riparatori, i suoi due figli e i suoi due padri, una laguna, un ponte, molte paure, qualche sofferenza, un grande ospedale, un Dio affabile, una barca sull'orlo del naufragio, una citta' d'acqua, la nascita di una stella, le cellule della vita che danno la morte e altro ancora, fino all'automa di Turing, la macchina che non sa decidersi.
Un libro denso e ricco, in cui la scienza viene in soccorso delle emozioni che travolgono chi si scopre alla fine del viaggio senza preavviso, ed offre strumenti. Sta poi a ciascuno maneggiare questi strumenti, la filosofia, la scienza, la religione, la passione che ciascuno sceglie di darsi, categorie per misurare il mondo che, davanti all'ineluttabile, fanno cadere il velo e danno - forse, a volte - un senso al viaggio sin qui compiuto.
Temi alti e definitivi, universali, che "I due arcobaleni" riesce a trattare senza che la vicenda personale diventi biografismo, ma opportunita' di ricerca e confronto.
BRUNO GIORGINI
e' ricercatore in fisica teorica presso il Dipartimento di Fisica dell'Universita' di Bologna e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Dopo avere studiato i buchi neri e le origini del cosmo, si muove oggi tra sistemi caotici e sistemi complessi. Ha lavorato per lunghi periodi a l'Università Paris VI e Paris VII, all'ESPCI (Ecole Superiàure de Physique et Chimie Industrielle de la ville de Paris) e al Politecnico di Milano.
A Bologna ha fondato il laboratorio di Fisica della citta'.
Oltre ad articoli scientifici ha scritto alcuni libri di varia umanita'.
Dal 1986 collabora con Radio Popolare di Milano di cui e' attualmente direttore responsabile.
In qualche scampolo di tempo frequenta la libreria Irnerio, e l'ha scelta per presentare il suo libro a Bologna, dopo averlo fatto a Mantova, in anteprima nazionale, al Festival della letteratura.
Sara' un pomeriggio interessante.
Ed ovviamente, la presentazione diventera' chiacchierata con un
bicchiere di buon vino in mano, come piace a noi.
Vi aspettiamo!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita
1 comment:
Bel libro! sono una lettrice incallita e mi sono immedesimata (fin troppo) nell'esperienza narrata in questo libro e a volte mi sono sentita male come il protagonista/autore e poi mi sono rilassata ripercorrendo storie del passato, un passato che a volte ci accomuna, e Bruno lo sa narrare a meraviglia. Poi la sua voglia di capire l'oggi, la vita e le sue riflessioni sono diventate anche le mie riflessioni... insomma un libro vero, importante.
Grazie Bruno
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