GIOVEDI' 26 GIUGNO ore 17,30
AUGUSTO GENTILI presenta
"IL MARTIRE E L'EROE.
San Sebastiano e San Giorgio. Riflessioni su due figure archetipiche"
(Persiani Editore).
interviene
ROSSELLA ANDREOLI
L'incontro è organizzato in collaborazione con il Centro Culturale Junghiano Temenos.
Il martire e l'eroe rappresentano sul piano psichico due complesse modalità di "essere nel mondo".
Mentre il martire è un testimone di una fede che può essere religiosa,
ideologica, ecc. o comunque di un legame con qualcuno o qualcosa che già
esiste o è esistito e che sostanzia la sua vita fin'anche alle estreme
conseguenze, l'eroe è colui che esplora e costruisce nuove vie
dell'esperienza umana.
Tanti sono i martiri e gli eroi inconsapevoli che quotidianamente,
nella famiglia, nel lavoro e nella società in genere, vivono la loro
vita ordinaria.
L'autore si interroga su quale di questi due comportamenti archetipici
caratterizzi la nostra presenza mondana, quali siano le dinamiche
intrapsichiche inconsce che predispongano a questi "stili di vita".
Tutto ciò con la finalità di favorire nel lettore un suo interrogarsi al
riguardo per una maggior consapevolezza introspettiva e per
salvaguardarsi così dall'Indifferenza di una psiche collettiva e dai
condizionamenti di una anonima globalizzazione.
AUGUSTO GENTILI
è medico psichiatra, psicologo analista del centro italiano di psicologia analitica (CIPA).
È membro dell'Associazione Internazionale di Psicologia Analitica (IAAP).
Si interessa di psicoanalisi e religione e soprattutto della ricerca di
un (possibile) incontro tra neuroscienza e psicoanalisi. Vive e lavora a
Reggio Emilia.
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