MERCOLEDI' 11 NOVEMBRE ore 18,00
GABRIELE XELLA
presenta la sua raccolta di poesie
"Angelo che esiste. Posti che non so. entro dentro me."
Lettura musicata con la partecipazione di
MARTINO GIANI, al violoncello e
MASSIMILIANO RENZI al tappeto sonoro
Uno dei possibili, auspicabili modi per fruire della parola poetica: non solamente attraverso la lettura, ma tramite l'ascolto, in una esperienza di parole e musica - data dalla comparteciazione del suono del violoncello e degli innesti sonori elettronici - che generano un messaggio nuovo ed inedito, non raggiungibile con la sola lettura.
"Angelo che esiste. Posti che non so. entro dentro me" e' una raccolta di 56 poesie che percorrono tutte uno stesso filo conduttore. L'autore descrive con la cadenza poetica un disagio vissuto nel corso della sua esistenza, con poesie necessariamente intimiste ma aperte all'abbraccio delle persone e sensazioni altrui.
GABRIELE XELLA (Classe '74) abita a Imola.
E' alla sua prima prova letteraria.
Il suo progetto legato alla produzione poetica e' strettamente legato a quello dei reading letterari che propone in varie sedi, con innesti e tappeti sonori, in collaborazione con altri artisti e musicisti, con lo scopo di riportare all'antica tradizione orale la sensibilita' e il valore popolare della poesia stessa.
Le sue letture musicali sono accompagnate da Martino Giani, violoncello, Classe '91, di Castel San Pietro (Bo) in corso di studi di conservatorio presso la Scuola Musicale Vassura-Baroncini di Imola, con composizioni di Bach e Beethoven. Gli innesti sonori intersecati alle letture sono invece curati da Massimiliano Renzi.
Vi segnaliamo inoltre che saremo presenti
GIOVEDI' 12 NOVEMBRE ALLE 19,00
ALL'ISTITUTO DI CULTURA GERMANICA GOETHE ZENTRUM BOLOGNA, in via de' Marchi, 4 per l'inaugurazione della mostra
"1989. DIECI STORIE PER ATTRAVERSARE I MURI".
La mostra, che sara' aperta al pubblico fino al 18 dicembre 2009, vede esposte le tavole che illustrano il volume "1989. DIECI STORIE PER ATTRAVERSARE I MURI", edito da Orecchio Acerbo e pubblicato in occasione del ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino.
Il volume propone dieci racconti di autori provenienti da varie parti del mondo (da Elia Barcelo' per la Spagna, a Max Frisch per la Svizzera ad Heinrich Boll per la Germania.).
Per l'Italia e' presente un racconto di Andrea Camilleri, "L'uomo che aveva paura del genere umano", che narra in maniera fantastica quello che potrebbe succedere relmente a chi non si fida piu' di chi gli sta intorno, a chi si isola soffrendo la solitudine, convincendosi che non sia cosi'.
Le storie proposte sono corredate dalle efficaci ed originali illustrazioni di Henning Wagenbreth, che vale proprio la pena di vedere. Un altro "regalo" di Orecchio Acerbo, casa editrice che fa libri davvero capaci di parlare a tutti.
Per informazioni:
Goethe Zentrum Bologna,
via de' Marchi, 4
tel 051225658,
www.istitutodiculturagermanica.com
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