Sabato 24 giugno alle 17,30
IRENE CALIGARIS
presenta
"UNA LINGUA PER TUTTI, UNA LINGUA DI NESSUN PAESE.
Una ricerca sul campo sulle identità esperantiste"
(Aracne editore)
Sabato viene riproposto alla nostra attenzione l'esperanto, la lingua che a lungo si sperò diventasse la lingua d'Europa.
Chi
sono gli esperantisti? Perché scelgono di studiare l’esperanto? Per
quali ragioni si accostano al movimento? Che cosa rappresenta per loro
questa lingua? Quali valori veicola? Che posizione occupa nel loro
repertorio linguistico? Ma soprattutto: l’esperanto è solo una lingua? E
in che modo è tuttora connotato da aspetti ideologici? A tutte queste
domande tenta di rispond
ere questo libro, presentando gli esiti di una ricerca sul campo svolta
nella comunità esperantista. Fare sociolinguistica dell’esperanto è
dunque possibile, anzi, è necessario, perché per troppo tempo la
letteratura, anche specialistica, del fenomeno esperanto ha trascurato
la fonte della vitalità di questa lingua: i suoi parlanti.
Irene Caligaris si occupa di insegnamento di italiano agli stranieri e di didattica museale.
Membro
della FEI (Federazione Esperantista Italiana) e dell’UEA (Universala
Esperanto Asocio), ha studiato l’esperanto da autodidatta, conseguendo
in seguito i diplomi ufficiali della FEI. Si è accostata vari anni fa,
approfondendo i fenomeni di disgregazione della ex–Jugoslavia, allo
studio della questione linguistica come strumento di affermazione delle
identità.
No comments:
Post a Comment