GUIDO CANDELA e ANTONIO SENTA presentano "LA PRATICA DELL'AUTOGESTIONE"

Mercoledì 14 marzo alle 18,00

GUIDO CANDELA e ANTONIO SENTA

presentano
"LA PRATICA DELL'AUTOGESTIONE"
(editrice Elèuthera)

interviene
EMANUELE FELICE

Mercoledì un forte spunto di riflessione sullo stato della società odierna. Oggi che la razionalità dell'homo oeconomicus, basata su individui parcellizzati ed egoisti, è sempre più messa in discussione dopo i disastri umani e ambientali cui ha portato, un'altra razionalità va configurandosi nello spazio socio-economico, quella dell'homo reciprocans, basata su un altruismo cooperativo e solidale che trova nell'autogestione gli strumenti più adatti per trasformare la società.

Un breve approfondimento tratto dall'articolo di Sandro Moiso appena uscito su Carmilla: "Rovesciando la logica dell’”io” (dell’interesse egoistico individuale) in quella del “noi” (dell’interesse comune razionalmente gestito), gli autori oppongono all’homo oeconomicus l’homo reciprocans, scegliendo una delle definizioni che si danno all’interno della letteratura economica alternativa. Letteratura economica alternativa che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non appartiene soltanto al circuito dell’antagonismo, ma si manifesta in un gran numero di riviste, anche “istituzionali”, che vanno dal Journal of Behavioral and Experimental Economics (derivato dalle ricerche pubblicate agli inizi degli anni Settanta del XX secolo nel volume Research in Experimental Economics, a cura di Vernon L. Smith, e da quelli successivi pubblicati nella stessa collana) fino all’American Economic Review e a Nature e Science.

A riprova dell’attenzione che anche il mondo accademico dimostra nei confronti di tutti i “possibili” comportamenti all’interno di una gestione delle risorse economiche e produttive considerata troppo spesso come univoca e scontata.

Il testo così indaga, in particolare nel quarto capitolo attraverso l’uso della teoria dei giochi applicata in tali contesti sperimentali, e comprova l’effettiva razionalità e i benefici derivanti dal comportamento dell’homo reciprocans, in opposizione alle teorie economiche dominanti che si ostinano a ritenere razionali soltanto i comportamenti collegati all’egoismo individuale. Giungendo così, ma tale considerazione è qui soltanto una semplificazione dovuta alla necessità di condensare in poche righe un discorso altrimenti ben più complesso, a definire un’”autogestione” delle risorse economiche che può liberamente manifestarsi soltanto all’interno di un modello in cui sia completamente assente lo Stato ovvero quell’insieme di rapporti di potere e di dominio che intervengono pesantemente nella definizione della normalità dell’agire economico basato esclusivamente sull’interesse individuale".
(Per approfondire: https://www.carmillaonline.com/2018/02/15/autogestione-versus-homo-oeconomicus/)

Guido Candela,
già docente di Politica economica, è professore Alma Mater nel Dipartimento di Scienze economiche dell’Università di Bologna. Ha pubblicato numerosi libri e saggi sul pensiero economico, il ruolo dello Stato, la politica economica, le scelte pubbliche. Con elèuthera ha pubblicato Economia, Stato, anarchia. Regole, proprietà e produzione fra dominio e libertà.

Antonio Senta
(Fiesole, 1980), ricercat ore presso l'Università di Trieste, è membro del comitato scientifico dell'Archivio Famiglia Berneri-Chessa di Reggio Emilia e della collana OttocentoDuemila promossa dall'associazione Clionet. Autore di diversi volumi sulla storia del movimento libertario, con elèuthera ha pubblicato Utopia e azione. Per una storia dell'anarchismo in Italia (1848-1984).

Emanuele Felice,
professore associato presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara. Ha recentemente pubblicato per il Mulino "Storia economica della felicità"



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