ANTONELLA BECCARIA e SIMONA MAMMANO "ATTENTATO IMMINENTE: il giorno dell’innocenza per sempre perduta"

MERCOLEDI' 25 NOVEMBRE ore 18,00

ANTONELLA BECCARIA e SIMONA MAMMANO
presentano
"ATTENTATO IMMINENTE. PASQUALE JULIANO, IL POLIZIOTTO CHE NEL 1969 TENTO' DI BLOCCARE LA CELLULA NEOFASCISTA VENETA"
(edizioni Stampa Alternativa)

intervengono
JADEL ANDREETTO e SERGIO CASERTA

Un saggio che indaga su uno dei tanti - troppi - aspetti oscuri della stagione delle stragi che ha dilaniato l'Italia negli ultimi decenni del secolo scorso.
Nella primavera del 1969 l'ennesima azione terroristica all'Universita' di Padova fa partire una nuova indagine.
A coordinarla e' un commissario di polizia, Pasquale Juliano, il capo della squadra mobile, che arriva ad individuare un nucleo di estremisti neri che traffica in armi ed esplosivi. Ma i neofascisti gli preparano una trappola: Juliano si vedra' cosi' scippare l'inchiesta, che verra' insabbiata, e finira' sotto processo accusato di avere costruito le prove contro i terroristi.
Gli occorreranno dieci anni per dimostrare la sua innocenza, ma nel 1979, quando sara' assolto da tutti i capi di imputazione, la stagione delle bombe avra' quasi esaurito il suo corso.

Pasquale Juliano, giovane Commissario della Polizia di Stato, era a pochi giorni dalle manette a Franco Freda e Giovanni Ventura (anche perché aveva intuito e messo nero su bianco il rischio di attentati di vaste proporzioni a breve termine), evento che avrebbe sventato la strage di Piazza Fontana che sarebbe avvenuta di li' a poco, ed avrebbe dunque cambiato radicalmente tutta la storia recente del nostro Paese.
Ma ecco che il meccanismo che gli aveva consentito di arrivare sino a quel punto, grazie anche ad una buona rete di informatori, gli si ritorce contro. Da inseguitore, il poliziotto si ritrova braccato. La sua figura e' gravata dalle accuse tra le più infamanti per un uomo in divisa, lanciate da chi, fino al giorno prima, gli aveva riferito movimenti di armi e progetti di quanti fungevano da braccio armato delle "spinte centrifughe" che avrebbero tenuto tristemente compagnia all'Italia per lunghi anni ancora. Il procedimento penale a carico di Juliano durera' una decade. Al termine, verra' completamente scagionato. Una delle tante figure di "eroi borghesi" di cui lo Stato (ma a volte verrebbe vogliadi togliere la S maiuscola) si e' servito per poi sbarazzarsene senza riguardo quando la verita' emersa andava troppo oltre cio' che era lecito sapere.
Un saggio prezioso, come gli altri che Antonella Beccaria e Simona Mammano - curatrici della collana di saggi "Senza finzione" di Stampa Alternativa, per la prima volta al lavoro a quattro mani - ci hanno gia' regalato.

ANTONELLA BECCARIA,
giornalista, editor e scrittrice, ha al suo attivo numerosi saggi. Tra i piu' recenti, "Uno bianca e trame nere. Cronaca di un periodo di terrore", edito da Stampa alternativa, e "Il programma di Licio Gelli. Una profezia avverata", edito da Socialmente.

SIMONA MAMMANO
e' membro della Polizia di Stato, della quale e' voce certamente critica e spesso non allineata. Recentemente ha pubblicato, per Stampa Alternativa, "Assalto alla Diaz. L'irruzione ricostruita attraverso le voci del processo di Genova".
per approfondire:

Un incontro per dare voce a quella pubblicistica che contribuisce, giorno dopo giorno, a fornirci quella informazione che nei giornali non trova spazio, e che e' determinante per avere gli elementi necessari per poter giudicare il mondo che ci sta intorno. Un lavoro difficile ma fondamentale, condotto da autrici che hanno tutta la nostra stima.

L'incontro sara' reso ancora piu' interessante dalla partecipazione di JADEL ANDREETTO e SERGIO CASERTA














Le altre immagini di questo incontro
si possono visionare a questo link (clicca)



RECENSIONE SU THRILLER MAGAZINE di
Marinella Lombardi

25 novembre 2009. C'è un presagio numerico, questa sera. Forse il buio più fondo del solito. Forse una barba di nebbia. A scriverla in cifre, la data suona come: 52-11-32. Potenze quadrate di esponente due.
Manca poco alle 18. Raggiungo via Irnerio e ritrovo il calore dei libri e delle idee. In Libreria Irnerio, Antonella Beccaria e Simona Mammano siedono fra Jadel Andreetto e Sergio Caserta. Come medi proporzionali.
In circolo, attorno a Attentato imminente, l'ultimo saggio a 4 mani da Antonella e Simona, scrittrici e giornaliste che si dedicano a quella pubblicistica che scava, affonda le mani nella zona di penombra che la cronaca e l'informazione sorvolano...

La recensione continua a questo link (clicca)



1 comment:

Anonymous said...

bravissime! competenti! un incontro da non perdere assolutamente. lo dico per me ma anche per chi quella tragica data se la ricorda ancora... e ancora riusciamo a dedicare un pensiero alle persone innocenti che hanno strappato alla vita, e a un uomo buono che si chiamava Giuseppe Pinelli, anarchico, ferroviere