incontro con GIANNI ZAULI
per presentare il suo libro "CITA CITTA" (Fulmino edizioni).
Nell'occasione, inaugurazione della mostra delle opere dell'artista riccionese STEFANIA ACHILLI, che saranno esposte in libreria dal 16 gennaio al 20 febbraio.
Iniziamo il 2010 con una doppia iniziativa davvero bella, una presentazione di un volume per ragazzi e una mostra delle relative illustrazioni.
"Non si sa se l'imperatore Bulin Akka credeva nei racconti di Olmo Parco, quando gli descriveva le citta' visitate durante i suoi viaggi. Comunque era sempre attento e curioso. Erano tutte città in cui si poteva girare all'interno col pensiero..."
Iniziamo il 2010 con una doppia iniziativa davvero bella, una presentazione di un volume per ragazzi e una mostra delle relative illustrazioni.
"Non si sa se l'imperatore Bulin Akka credeva nei racconti di Olmo Parco, quando gli descriveva le citta' visitate durante i suoi viaggi. Comunque era sempre attento e curioso. Erano tutte città in cui si poteva girare all'interno col pensiero..."
"Cita città" e' composto di 10 descrizioni di dieci citta' immaginarie, fatte sia con le parole sia con le illustrazioni.
Queste fantasiose descrizioni sono innanzitutto dei funambolici giochi di parole, che conducono i ragazzi in mondi fatati su pala-fritte, accompagnati da rulli di canguro, e i falegnami alti giocano a piallacanestro.
Un viaggio con le parole che è anche un voluto omaggio alle "Città invisibili" di Italo Calvino, tanto che i nomi delle citta' ed i protagonisti del volume sono anagrammi dei luoghi e dei protagonisti descritti da Calvino stesso.
Un gioco che divertirà il lettore adulto ma che soprattutto condurrà i ragazzi attraverso una delle esperienze più belle che si possano fare da piccoli: i viaggi con la fantasia.
Questo volume fa parte della collana "All'arte bambini" dell'editore Fulmino, che ha lo scopo di avvicinare i piu' piccoli a tecniche artistiche meno conosciute e piu' innovative, cercando anche di valorizzare artisti emergenti.
Queste fantasiose descrizioni sono innanzitutto dei funambolici giochi di parole, che conducono i ragazzi in mondi fatati su pala-fritte, accompagnati da rulli di canguro, e i falegnami alti giocano a piallacanestro.
Un viaggio con le parole che è anche un voluto omaggio alle "Città invisibili" di Italo Calvino, tanto che i nomi delle citta' ed i protagonisti del volume sono anagrammi dei luoghi e dei protagonisti descritti da Calvino stesso.
Un gioco che divertirà il lettore adulto ma che soprattutto condurrà i ragazzi attraverso una delle esperienze più belle che si possano fare da piccoli: i viaggi con la fantasia.
Questo volume fa parte della collana "All'arte bambini" dell'editore Fulmino, che ha lo scopo di avvicinare i piu' piccoli a tecniche artistiche meno conosciute e piu' innovative, cercando anche di valorizzare artisti emergenti.
"Cita città" e' arricchito da illustrazioni originali e suggestive dell'artista riccionese STEFANIA ACHILLI, che possono essere ammirate in libreria (ed eventualmente acquistate), insieme ad altre della sua produzione, nella mostra che sara' visitabile dal 16 gennaio al 20 febbraio.
L'illustratrice si e' gia' distinta in diversi concorsi, grazie ad una tecnica che cosi' descrive:
"Le mie illustrazioni sono realizzate con stoffe di vario genere che tingo e su cui intervengo direttamente con il colore; le lavoro con il filo, cucito a mano o con la macchina da cucire.
La stampa di questo tipo d'immagini aggiunge un altro elemento rilevante della mia poetica: l'uso della fotografia, che oltre a far risaltare la materia, evidenzia le ombre delle cuciture e crea dei giochi di luce, dando un certo spessore alla particolarita' di questo tipo di immagini.".
"Le mie illustrazioni sono realizzate con stoffe di vario genere che tingo e su cui intervengo direttamente con il colore; le lavoro con il filo, cucito a mano o con la macchina da cucire.
La stampa di questo tipo d'immagini aggiunge un altro elemento rilevante della mia poetica: l'uso della fotografia, che oltre a far risaltare la materia, evidenzia le ombre delle cuciture e crea dei giochi di luce, dando un certo spessore alla particolarita' di questo tipo di immagini.".
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