Venerdì 23 maggio alle 18,30
in piazzetta Belvedere dietro al Mercato delle Erbe di Via Ugo Bassi "SEI PER LA SARDEGNA" a cura di MARCELLO FOIS (edizioni Einaudi). Incontro condotto da Laura Marongiu della redazione di Radio Città del Capo Popolare Network.
Sei scrittori sardi hanno pensato di riunirsi, mettere a disposizione
quello che sanno fare per offrire il loro contributo riconoscente alla
causa degli alluvionati in Sardegna.
Chi compra questa antologia aiuterà la comunità di Bitti, un paese
letteralmente collassato in più punti, che ha subito gravi danni
strutturali. Contributi di Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello
Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia, Paola Soriga.
«Se poi, nel cercare di capire come può essere
che anche dall'ombra possa scaturire un senso,
vi trovaste a passare da queste parti,
ebbene è da qui, da qui soltanto,
che bisogna partire,
perché questo è il posto giusto,
di bellezza violata,
di roccia stuprata,
d'acqua strozzata nell'arteria di cemento armato.
Da qui, da questo centro, ha origine
l'infinito non finire...
La bruttura sopra ogni bellezza,
lo svelamento senza mistero,
la profanazione che, da sempre,
non prevede rispetto».
MARCELLO FOIS, nato a Nuoro nel 1960, vive a Bologna da molti anni.
Laureato in Italianistica, è un autore prolifico, non solo in ambito
letterario, ma anche nel teatro, in radio, e per la televisione. Tra i
suoi romanzi più recenti e noti, "Nel tempo di mezzo" e "L'importanza
dei luoghi comuni", pubblicati da Einaudi.
L'aperitivo è offerto da "Via con me"
Sabato 24 maggio alle 18,30
in piazzetta Marco Biagi, nel Ghetto, in
occasione della Notte Bianca, PIETRO SCARNERA presenta "UNA STELLA
TRANQUILLA. Ritratto sentimentale di Primo Levi" (edizioni Comma 22). Incontro condotto da Laura Marongiu.
La mattina del 19 ottobre 1945, Primo Levi tornava a Torino dopo un anno
di prigionia nel lager di Auschwitz e un viaggio di molti mesi
nell'Europa dell'Est. Levi era allora un ragazzo di 26 anni, e ritornava
"gonfio, barbuto e lacero", con in corpo un bisogno quasi fisico di
raccontare. Più di mezzo secolo dopo, due ragazzi arrivano a Torino per
ripercorrere le tracce di Levi e per raccontare una storia: quella di
come l'ex prigioniero 174517, giovane chimico alle prime armi, riuscì a
testimoniare l'orrore dei lager nazisti, e di come continuò poi a
raccontare, passando dalla fantascienza alle storie di fabbrica, dalla
poesia alla saggistica, fino a diventare una delle figure più importanti
della cultura italiana.
Basandosi solo su episodi raccontati dallo stesso Levi, "Una stella
tranquilla" (titolo di uno dei racconti più belli dello scrittore
torinese) è un ritratto di Primo Levi come emerge dalle sue opere. Ed è
un ritratto sentimentale, perchè l'autore (che con Levi condivide la
città natale, Torino) si è comportato come davanti a un vecchio album di
famiglia, quando si prova a immaginare com'erano i nostri genitori, o i
nostri nonni, quando ancora noi non c'eravamo.
Il risultato è un racconto a metà tra biografia e fiction, che prova a
rendere la complessità della figura di Levi (testimone, chimico e
scrittore) ma non sconfina mai nella vita privata dell'uomo Levi. Il
tutto per provare a rispondere a una domanda: Come raccogliere l'eredità
dello scrittore? Come trasmetterla a nostra volta alle nuove
generazioni? L'autore prova così a riscoprire la figura di Levi dal suo
punto di vista, quello di un ideale "nipote" che condivide con lo
scrittore lo stesso bisogno di raccontare.
PIETRO SCARNERA, nato a Torino nel 1979, vive e lavora a Bologna. Ha
esordito nel mondo del fumetto nel 2009, aggiudicandosi il primo premio
al festival del fumetto di realtà Komikazen con il progetto per il suo
primo graphic novel, "Diario di un addio". Il libro è una testimonianza
dei cinque anni passati dall'autore accanto al padre, in stato
vegetativo dal 2003 al 2008. "Una stella tranquilla" è il suo secondo
graphic novel ed è frutto di tre anni di lavoro: una ricerca che
l'autore racconta sul suo blog, pietroscarnera.blogspot.it.
L'aperitivo è a cura di "Camera a Sud"
Domenica 25 maggio alle 18,30
in piazzetta Belvedere dietro al Mercato delle Erbe di Via Ugo Bassi
presentazione aperitivo del nuovo libro di FRANCESCA MAZZUCCATO "BOLOGNA SEGRETA" (Historica edizioni).
L'autrice ne parlerà con Danilo Masotti, agitatore culturale.
Bologna emotiva, carnale, da conoscere camminando fra gli edifici delle
periferie, nella nebbia, fra i tetti e le nuvole, passando da uno
all'altro dei suoi tanti nuclei attraverso i quali l'autrice ci conduce
prendendoci per mano in un attento e commovente percorso dei sensi,
della cultura, dell'urbanistica e della memoria: cercando il mare che
non c'è, sostando in uno strano bar rosso fuoco, senza dimenticare un
parrucchiere cinese, la casalinga che si lamenta, l'editore creativo e
un lama tibetano.
Viene raccontata una città complessa che sta cambiando pelle, in un
puzzle di suggestioni, memorie , aneddoti , avventure e osservazioni,
seguendo le orme di Walter Benjamin e di Marc Augé.
FRANCESCA MAZZUCCATO è scrittrice, traduttrice consulente editoriale e
co-fondatrice della casa editrice digitale Errant Editions. Ha fondato e
dirige dal 2008 la collana Cahier e Petit Cahier di viaggio di
Historica edizioni.
Si occupa di corpi, lifestyle, culture digitali, arte e architettura
contemporanea, spazi urbani e disagio. Ha pubblicato innumerevoli
romanzi, saggi brevi, racconti, moltissimi in formato ebook. Tradotta in
tutta Europa, USA e UK vive fra Bologna, la Francia e Zurigo. Sulla
sua opera sono state scritte alcune tesi di laurea. Collabora a riviste
letterarie e magazine italiani e stranieri e scrive di città su Face
Magazine.
Con Legatoria Montanari di Bologna ha da poco fondato "Microtirature" microtirature.tumblr.com, un progetto editoriale innovativo e sperimentale.
L'aperitivo è a cura di "Banco 32"
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