PIER GIORGIO ARDENI presenta "CENTO RAGAZZI E UN CAPITANO. La brigata Giustizia e Libertà Montagna e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria"

MARTEDI' 27 MAGGIO ore 18,00

PIER GIORGIO ARDENI 
presenta
"CENTO RAGAZZI E UN CAPITANO. La brigata Giustizia e Libertà Montagna e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria" (Pendragon editore)

intervengono:
FRANCESCO BERTI ARNOALDI
LUCIANO CASALI

Un volume prezioso per ricostruire le vicende della brigata Giustizia e Libertà Montagna e la storia di venti mesi di guerra partigiana sulle montagne bolognesi dell'alto Reno.

La brigata "Giustizia e Libertà Montagna" si costituì nel giugno '44 a Gaggio Montano, sul cui territorio stazionò il fronte durante tutto l'inverno '44-'45.
Tra i giovani che la costituivano, molti provenienti dalla buona borghesia bolognese,  c'erano, tra gli altri, Enzo Biagi, Renato Frabetti, Gigino Amaduzzi, Leonardo Gualandi, oltre a Sisto Ardeni (padre dell'autore del volume) e il diciottenne Francesco Berti Arnoaldi Veli, il partigiano Checco, con suo fratello minore Paolo.

Sulla base di fonti documentali, di materiali lasciati dalla Brigata e di testimonianze scritte e orali, il libro traccia, giorno per giorno, il percorso compiuto da quei "cento ragazzi" al comando del capitano Pietro Pandiani nei lunghi mesi alla macchia.

Viene così descritta la liberazione di Gaggio, Lizzano e dei paesi limitrofi, l'amministrazione di guerra delle giunte nominate dal CLN e il lungo dopoguerra con i suoi strascichi di sangue.

Il cuore del volume è costituito dai diari del partigiano Checco (che avremo l'onore di avere con noi martedì prossimo),  del fratello Paolo e di Renato Fabretti, che rimandano i fatti di allora, vissuti fra timori, esaltazioni e tormenti, davanti alle morti date e ricevute.

Un'occasione da non perdere per ascoltare i racconti di chi ha vissuto in prima persona una stagione fondamentale della storia recente, tassello fondamentale della successiva democrazia.

PIER  GIORGIO ARDENI è docente di economia politica all'Università di Bologna, e negli ultimi anni, ha esplorato e studiato, in forma privata, la storia della Brigata partigiana "Montagna" ricomponendo le vicende di violenza, sacrificio, sofferenza e onore che l'hanno vista protagonista.

FRANCESCO BERTI ARNOALDI, il partigiano Checco,  è nato a Bologna nel 1926.
Compiuti gli studi liceali, a diciotto anni è tra i primi partigiani che costituiscono la brigata "Giustizia e Libertà".
Appartenendo a una famiglia di antiche tradizioni forensi, ha esercitato l'avvocatura.
È presidente del Centro di Documentazione sullo Stragismo e presidente onorario della FIAP, Federazione Italiana Associazioni Partigiane, e della Fondazione ex-campo di Fossoli, Carpi.

LUCIANO CASALI è uno storico contemporaneista dell'Università di Bologna, e si è occupato particolarmente della storia del movimento operaio e contadino in Emilia e Romagna e dei movimenti antifascisti in regione.

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