Buon Jólabókaflóð a tutti!
No, non siamo impazzite...
Jólabókaflóð letteralmente vuol dire “inondazione di libri per Natale” e definisce la meravigliosa tradizione islandese di regalarsi libri per poi trascorrere la notte di Natale a leggerli insieme, mangiando cioccolato e sorseggiano la tradizionale jólabland, la birra natalizia senza alcool.
Si tratta di un’usanza risalente alla Seconda guerra mondiale, quando le rigide restrizioni in vigore limitavano l’importazione di molti beni provenienti dall’estero. In questo modo i libri prodotti e stampati in Islanda divennero il regalo di Natale per eccellenza.
La carta era una delle poche materie facilmente reperibile anche in tempi di guerra, così gli islandesi si ritrovarono a condividere libri in ogni occasione, accrescendo l’amore per la lettura tra la popolazione e tramandando la passione per la lettura alle generazioni seguenti fino ai giorni nostri.
Da quegli anni, lo scambio e il dono di libri è diventata una tradizione rappresentativa delle feste natalizie, anche perché l’Islanda è oggi uno dei paesi in cui si legge di più al mondo (8 all'anno per ogni abitante). Non solo, è anche il paese con più libri pubblicati pro capite: pare che un islandese su dieci ne abbia scritto e pubblicato almeno uno.
Dunque, buon Jólabókaflóð a tutti, uno dei modi migliori si possa immaginare per stare bene, e chissà che Babbo Natale non porti in regalo un viaggio in Islanda ai nostri governanti, affinchè comprendano l'importanza della lettura e della cultura, e la finanzino di conseguenza...
E soprattutto, buon Natale a tutte e tutti!
Cinzia, Manuela, Raffaella, Rita
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