"RAZZISTI A PAROLE (PER TACER DEI FATTI)" di Federico Faloppa

MERCOLEDI' 23 NOVEMBRE ore 18,00

FEDERICO FALOPPA
presenta
"RAZZISTI A PAROLE (PER TACER DEI FATTI)"
(edizioni LATERZA)
Intervengono
FULVIO PEZZAROSSA e ALBERTO SEBASTIANI

"Chi parla male pensa male", diceva Nanni Moretti in "Palombella Rossa", urlando la propria rabbia verso chi fa un uso dissennato della lingua, coprendosi di termini stranieri per mascherare l'assenza di pensiero sottostante.
Ma c'è anche chi il pensiero ce l'ha, cercando però di celarlo attraverso un lessico volutamente edulcorato e fintamente positivo.
Da vu' cumprà a vu' lavà, da letterature etniche a campi nomadi, quando parliamo usiamo espressioni che ci sembrano normali, ma che invece sono banali, approssimative, contraddittorie. E non fanno che dimostrare un'evidenza che vorremmo nascondere: che spesso siamo razzisti, proprio a partire dal linguaggio. "Non sono razzista, ma non ne posso più"; "Non sono razzista, ma sto diventando intollerante"; "Non sono razzista, ma i neretti nel parcheggio dell'Ipercoop hanno rotto".

"Non sono razzista, ma...", è una frase molto diffusa in Rete e nel parlare comune, anche quello politicamente corretto. Federico Faloppa, con esempi tratti dal linguaggio politico e mediatico degli ultimi vent'anni, mostra quanto nessuno sia al riparo dall'imbarbarimento verbale, e quanto ci appaia ormai accettabile ciò che invece dovrebbe ancora indignarci.

FEDERICO FALOPPA, linguista, è allievo di Gian Luigi Beccaria. Ha studiato a Torino, Lione e Londra, dove ha ottenuto un dottorato di ricerca. Ha insegnato nelle universita' di Londra, Birmingham, Granada, Torino, ed e' dal 2008 Lecturer di linguistica italiana nel Department of Modern Languages dell'Universita' di Reading (UK). Come ricercatore, si e' occupato della costruzione storica e linguistica dell'alterita', di comunicazione interculturale, di letteratura della migrazione, di linguaggio politico. Ha tra l'altro pubblicato: "Lessico e alterita': la formulazione del diverso" (2000), "Parole contro. La costruzione del diverso in italiano e nei dialetti", "Le calunnie etniche nella lingua italiana" (2009). Da un decennio svolge inoltre attivita' di consulenza per istituzioni, associazioni e organizzazioni non governative su temi interculturali e linguistici.

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