Gianfranco Nerozzi presenta Bloodyline

Venerdì 19 aprile alle 18,00

Gianfranco Nerozzi

presenta
Bloodyline
(Ink edizioni)

intervengono:
Matteo Bortolotti, Andrea Cotti, Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi
 
Alessio è un bambino malato di emofilia che deve stare attento a tutto, perché tutto può essere pericoloso per lui, anche una banale corsa in bicicletta. La più infima scalfittura, la più trascurabile lesione e il conto alla rovescia dell’emorragia terminale ha inizio. È figlio di un commissario di polizia e ha perso la madre in un brutto incidente d’auto. Il triste giorno in cui ricorre un anno dalla morte delle madre, Alessio si sveglia in preda a una forte crisi emorragica e ha la visione di una donna mentre viene uccisa in modo orribile. I suoi occhi sono quelli dell’assassino. È l’inizio dell’incubo. Seguono altre visioni, altri omicidi che Alessio è in grado di descrivere con la tetra precisione di un referto autoptico. Un vortice di sangue che sembra non dover più finire. Per fermare tutto questo, il padre, Salvo Michelis commissario della Questura di Bologna, affronterà l’indagine più importante e pericolosa della sua vita. In un hotel abbandonato sull’Appennino tosco-emiliano, il confronto decisivo. Dentro un antico labirinto rituale, il piccolo Alessio dovrà sconfiggere il Mostro che lo perseguita. Per farlo oltrepasserà un’ultima linea di confine dipinta con il sangue e profonda come l’amore.
Bloodyline è un thriller poliziesco venato di horror, ma anche una storia che parla delle diversità e di come le nostre fragilità possano trasformarsi in punti di forza.
 
«Attingendo da un lato alla tenebra della mente dell’indiscusso maestro Stephen King, dall’altro agl’incubi visuali del genio inquietante di Francis Bacon, emergendo come un agghiacciante apologo della follia nichilista e della sopravvivenza disperata, con Bloodyline Gianfranco Nerozzi alza ulteriormente il livello dello scontro.
Ma non aspettiamoci che questa sia l’ultima trincea: gl’inferi concepiti da questo formidabile maestro del lato oscuro non hanno confini.»
(dalla prefazione di Alan D. Altieri)
 
Definito da Carlo Lucarelli “il poeta del brivido” (“le sue storie mordono al cuore”), Gianfranco Nerozzi ha pubblicato 27 romanzi, spaziando fra le diverse tipologie del thriller. Tra i suoi lavori: Cuori perduti (Premio Tedeschi 2001), Genia (Premio Le ali della fantasia 2005) e lo sconvolgente Resurrectum. Nel 2009 ha pubblicato Il cerchio muto, uscito in Germania col titolo Todesmaske, realizzando poi il prequel Continuum, il soffio del male nel 2012. Sua è la serie di spionaggio Hydra crisis, firmata con lo pseudonimo di Jo Lancaster Reno, cui ha fatto seguito la nuova tranche narrativa Agente Nemesis. Nel 2018 ha pubblicato a puntate la prima stagione del serial digitale Cruciform, reboot del romanzo Ogni respiro che fai, uscito nel 2003: una originale e terrificante rivisitazione del mito del vampiro.
Sceneggiatore e soggettista, ha lavorato per la Taodue di Mediaset alla realizzazione della serie tv Il tredicesimo apostolo. Pratica il karate, di cui è cintura nera, ed è cultore di arti marziali.
 

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