BRUNO TOGNOLINI presenta "RIME DI RABBIA. Cinquanta invettive per le rabbie di tutti i giorni"

SABATO 3 NOVEMBRE ore 18:00

BRUNO TOGNOLINI
presenta

"RIME DI RABBIA. Cinquanta invettive per le rabbie di tutti i giorni"
(Salani editore)

Il poeta BRUNO TOGNOLINI incontra l'attore MAURIZIO CARDILLO e gli allievi del laboratorio di lettura ad alta voce che si è tenuto in libreria nel corso dello scorso ottobre.
Sabato abbiamo il piacere di incontrare BRUNO TOGNOLINI, poeta, come lui stesso si definisce, "per bambini e per vecchi", che con tono sapiente e leggero ha saputo per anni dare eco alle varie voci dei ragazzi.
Nella raccolta che proponiamo sabato ha scelto di dedicarsi alla rabbia, sentimento essenziale nello sviluppo psicologico dei bambini  e determinante per gli adulti.
 Le invettive sono poesie che hanno sempre goduto nei millenni di superba salute. La rabbia è una delle emozioni primarie: se la gioia, l'amore, la tristezza hanno le loro poesie, perché la rabbia non dovrebbe averle? E la rabbia dei bambini cos'ha di diverso da quella dei grandi? È sempre sbagliata? Bisogna sempre solo reprimerla? Siamo sicuri?

Il nuovo libro di Tognolini propone cinquanta invettive per le grandi rabbie dei piccoli, e forse non solo dei piccoli. Sono poesie furiose, amare, spassose, dolenti e terribili. Poesie speciali che offrono ai bambini infuriati, per i loro buoni motivi di ogni giorno, "parole per dirlo". Parole poetiche e belle, perché magari, dicendola bene, la rabbia fiammeggia meglio e sfuma prima. Sono poesie da leggere per ridere, o per consolarsi, o per specchiarsi e condividere; e forse da copiare sul diario di un amico che ci ha offeso, su un bigliettino da inviare a un insolente. Poesie da usare quando servono, come quelle di "Mal di pancia calabrone". Solo che stavolta il calabrone si è infuriato...
Dice nella prefazione al volume la psicologa Anna Oliverio Ferraris:
"Le parole aprono scenari nella mente, ci mettono in contatto con i nostri ricordi e le nostre esperienze e ci fanno pensare. Hanno anche il potere, quando siamo arrabbiati, di farci immedesimare, sfogare e poi calmare.
In queste rime veloci e divertenti il poeta ci dice che arrabbiarsi è lecito e normale, che può capitare a tutti di sentirsi furiosi quando qualcuno ci tradisce, ci fa delle cattiverie, è prepotente, stupido o indifferente, quando ci fa ingelosire o ci punisce ingiustamente; ma ci dice anche che se noi riusciamo a esprimerla con le parole (oppure con il disegno, il gioco o la fantasia) la rabbia alla fine si sgonfia ­ puffff ­ proprio come un palloncino di gomma a cui sia stato tolto il laccio".


E allora tutti sabato a parlare di rabbia e ascoltare rime rabbiose e arrabbiate, cui daranno voce gli ottimi allievi del corso di lettura ad alta voce che abbiamo ospitato in libreria durante il mese di ottobre: lettori che leggono, lettori che ascoltano, lettori che si arrabbiano, e poi fanno pace.

RIMA DEL BRANCO

Voi ridete, bisbigliate
Quando arrivo ve ne andate
Io son solo, sono stanco
Ma voi siete solo un branco
Siete un gregge scemo e duro
Quando arriverà il leopardo del futuro
Io da solo scapperò
E voi in branco no

BRUNO TOGNOLINI è nato a Cagliari  ed ha studiato al DAMS di Bologna, dove ora vive (quando non è in viaggio per i mille incontri coi lettori). Dopo un decennio di teatro negli anni '80 (opere con Vacis, Paolini, Baliani), ora lavora a tempo pieno come scrittore, per l'infanzia e non solo. È autore di programmi televisivi (4 anni di "Albero Azzurro" e 13 di "Melevisione"), di libri per bambini (con Salani, Giunti, Mondadori, RCS, Gallucci, Panini, il Castoro, Fatatrac, Topipittori, etc.), di teatro, multimedia, canzoni e altre narrazioni. Nel 2007 è Premio Andersen come miglior scrittore italiano, nel 2011 Premio Speciale della Giuria del Premio Andersen per "Rime di rabbia".
Altre notizie e testi su www.tognolini.com

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