CLAUDIO VISANI presenta "GLI INTRIGHI DI UNA REPUBBLICA San Marino e Romagna. Ottant'anni di storia raccontata dai protagonisti"

VENERDI' 23 NOVEMBRE ore 18:00

CLAUDIO VISANI
presenta
"GLI INTRIGHI DI UNA REPUBBLICA
San Marino e Romagna. Ottant'anni di storia raccontata dai protagonisti" (edizioni Pendragon)

intervengono:
EUGENIO RICCOMINI
CLAUDIO SANTINI

Oggi pare la trama per una spy story, ma per 12 anni, tra il 1945 e il 1957, San Marino fu l’avamposto del comunismo in Occidente. Mentre in Italia trionfava la Dc, sul Titano i social-comunisti continuavano a vincere tutte le elezioni, ininterrottamente fino al 1955. La più antica Repubblica del mondo diventò così uno dei simboli della Guerra Fredda. Per abbattere il “regime” sammarinese si mobilitarono il governo italiano, la polizia di Scelba, perfino gli Stati Uniti d’America e la Cia. Per difenderlo, scesero in campo Piero Calamandrei, Pietro Nenni, Palmiro Togliatti, i vertici del Pcus, perfino Ho Chi Minh. L’apice fu toccato nell’autunno 1957, quando grazie alla corruzione di un consigliere indipendente comunista si riuscì a insediare a Rovereta, località al confine tra Italia e San Marino, un nuovo governo provvisorio democristiano. Passò alla storia, scrive Sergio Zavoli nella prefazione al libro, “come il più fantasma dei governi fantoccio”.

Ne ha ricostruito le vicende il giornalista e scrittore Claudio Visani, una vita a “l'Unità” e dintorni, nel libro “Gli intrighi di una Repubblica. San Marino e Romagna, ottant'anni di storia raccontata dai protagonisti” (Pendragon, 2012), che presenteremo venerdì pomeriggio in libreria.

Con l’autore interverranno EUGENIO RICCOMINI, storico dell’arte ben noto a Bologna anche per il suo impegno nella vita sociale e politica della città, e CLAUDIO SANTINI, giornalista romagnolo di nascita e bolognese di adozione, che nei suoi anni al “Resto del Carlino” dal ’68 al ’90 ha compiuto un’intensa attività di cronaca e di analisi soprattutto del fenomeno del terrorismo in Italia, ed oggi collabora con “Il Corriere di Bologna”
















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