Venerdì 15 aprile alle 18,00
ELENA MEARINI
presenta
"BIANCA DA MORIRE"
(Cairo editore)
interviene ALESSANDRO BERSELLI
Venerdì pomeriggio, un gradito ritorno: ritroviamo nuovamente Elena
Mearini, che abbiamo ospitato lo scorso anno in occasione del suo
precedente romanzo, "A testa in giù", in un pomeriggio davvero intenso.
"Bianca da Morire" è ambientato nella Milano dei giardini verticali e del cambiamento.
Qui si muove Bianca, sedici anni, ossessionata dal desiderio di sfondare
nel mondo del cinema. Per farlo, è pronta ad ascoltare la più nera
parte del cuore. Mentire, manipolare, sedurre. Uccidere.
Per Bianca il corpo è un'arma letale, strumento di affermazione, di riconoscimento. Un corpo-arma per non morire anonima.
Dove il linguaggio della cronaca e i sociologismi sul disagio giovanile
non possono arrivare, "Bianca da morire" scava fino a toccare il grumo
autentico di desideri e solitudine che determina azioni scioccanti.
Bianca siamo noi. L'incarnazione terribile delle nostre ambizioni
frustrate, delle nostre paure infantili che non ci lasciano mai.
Bianca è anche un Paese intero, che ha in Milano il suo specchio più illusorio.
«Bianca assume su di sé la malvagità, è l'opposto di una santa, eppure
forse sfiora il martirio. Di certo, la poesia.» (Laura Bosio)
ELENA MEARINI vive a Milano. Si occupa di narrativa e poesia, conduce
laboratori di scrittura in comunità e centri di riabilitazione
psichiatrica. Nel 2009 esce il suo primo romanzo "360 gradi di rabbia",
edito da Excelsior 1881, nel 2011 pubblica per Perdisa pop il romanzo
"Undicesimo comandamento". A gennaio 2015 pubblica il romanzo "A testa
in giù" (Morellini editore). Firma due raccolte di poesie: Dilemma di
una bottiglia (Forme Libere editore) e Per silenzio e voce (Marco Saya
editore).
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