Francesco Vitucci presenta La poltrona umana e altri racconti

Venerdì 15 febbraio alle 18,00

Francesco Vitucci presenta
La poltrona umana e altri racconti

di Ranpo Edogawa

traduzione dal giapponese di
Francesco Vitucci
(edizione Atmosphere)

intervengono
Alessandra Calanchi
e Giovanni Ballarin

La poltrona umana
è il titolo di uno dei sei celeberrimi racconti scritti nel 1925 da Edogawa Ranpo, padre del noir giapponese, e presenti in questo volume, tradotti dal giapponese da Francesco Vitucci
Gli altri cinque racconti sono gli altrettanto noti: Il delitto della salita D., Il test psicologico, La banda della mano nera, Occhi dalla soffitta e Il bacio, in cui l'autore, oltre a far esordire il giovane detective Akechi Kogoro, introduce le tematiche classiche della sua scrittura tra cui quella del doppio, l'ossessione per il crimine e le perversioni sessuali, il voyeurismo, nonché l'attrazione verso gli specchi in uno stile squisitamente erotico-grottesco.

Tra i protagonisti dei suddetti racconti, Ranpo presenta Goda Saburo, un giovane crossdresser che si rinchiude nel proprio armadio per poi aggirarsi silenzioso nell'oscurità dei sottotetti con l'intento di spiare gli ospiti della pensione dove alloggia; Fukiya Seichiro, uno sfaccendato studente che è fatalmente attratto dai propri impulsi omicidi; la misteriosa Ohana che provoca la gelosia del marito perché coinvolta in un ambiguo rapporto con il di lui datore di lavoro; e infine il misterioso artigiano di poltrone con la sua ossessione per i corpi delle sue ignare vittime. La poltrona umana e gli altri racconti di questa raccolta, classici impedibili della letteratura giapponese mistery, sono il manifesto di una società che cambiava a un ritmo sempre più incalzante e di un'intera generazione di giovani risucchiata giocoforza nel mito della nipponica degli anni Venti.

Edogawa Ranpo, pseudonimo di Hirai Taro (1894-1965), è il fondatore del genere noir giapponese. Ranpo ha dato vita a una vasta produzione letteraria che ha ispirato gli scrittori giapponesi del periodo pre e post-bellico, gettando le basi per una completa fusione tra il mistery di fattura occidentale e la tradizione autoctona. Nel 1963 fonda la "Associazione degli scrittori mystery del Giappone" (Nihon suiri sakka kyōkai) che gli dedica l'omonimo premio Edogawa Ranpo (Edogawa Ranposhō), assegnato ogni anno in Giappone dalla casa editrice Kodansha al miglior scrittore del panorama mistery.

Francesco Vitucci

è docente di Filologia Giapponese e Lingua e Linguistica Giapponese presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne (Lilec) e ha insegnato Lingua Giapponese presso il Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Ha curato la traduzione de La poltrona umana e altri racconti.

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