SABATO 20 APRILE ore 17,30
presentazione di
"NESSUNA PIU'. QUARANTA SCRITTORI CONTRO IL FEMMINICIDIO"
(Elliot edizioni)
A cura di MARILU' OLIVA
con la curatrice intervengono:
ALESSANDRO BERSELLI, STEFANO CASO, MILVIA COMASTRI, CATERINA FALCONI,
FRANCESCA GENTI, LAURA LIBERALE, CRISTINA ORLANDI, PAOLA RAMBALDI
letture di ANNA RITA FIORENTINI
Sabato alle 17,30 in libreria si terrà un incontro che siamo particolarmente orgogliose di ospitare.
"Nessuna più" è un'antologia con un triplice scopo: quello di non fare
dimenticare le vittime di una strage che in Italia provoca una vittima
ogni due giorni; sensibilizzare i meno attenti al problema e fornire un
aiuto concreto a quante vogliono sfuggire alla condanna a morte.
Ogni anno oltre cento donne vengono uccise in Italia da uomini che
conoscevano o con cui, nella maggioranza dei casi, avevano avuto una
relazione affettiva. Il numero delle vittime aumenta in maniera
allarmante, a riprova che il femminicidio non è solo un atto empio e
feroce ma anche il frutto di una cultura del disprezzo nei confronti
della femminilità, di una modalità distorta di vivere i rapporti umani,
di una visione dell'amore come smania brutale di possesso.
Davanti a un fenomeno tanto odioso, è difficile, se non impossibile,
restare semplicemente a guardare. Quaranta autori italiani hanno reagito
con le armi della scrittura, donando il proprio racconto per realizzare
questa antologia. Oltre al dramma, alla violenza, al vilipendio, si
propone qui però anche la speranza in un futuro più umano e rispettoso,
una speranza sostenuta concretamente con i proventi della vendita del
libro, che andranno al Telefono Rosa, l'associazione di volontarie che
conduce da venticinque anni una battaglia civile necessaria e
improrogabile.
I racconti sono tutti ispirati a fatti veri, e poi ciascuno li ha declinati secondo le proprie corde.
Una strage che diventa sempre più imponente, quella della morte
travestita da amore. E l'Emilia-Romagna è ai primi posti in questa
terrificante classifica: 15 omicidi su un totale nazionale di 124 nel
2012 sono stati commessi nella nostra regione.
Per fortuna le coscienze di molti si stanno risvegliando, e la letteratura sta facendo la sua parte.
E il fattore più importante a cui si sta prestando attenzione è che il
delitto avviene nella maggior parte dei casi dopo maltrattamenti e
violenze: raramente il femminicidio è frutto di un accesso di ira
incontrollata, più spesso è soltanto l'ultimo scalino di una lunga
escalation.
E, tanto per far riflettere un altro po', il 73% degli assassini è italiano.
Sabato sarà un pomeriggio particolare: i numerosi autori presenti si
alterneranno alla lettrice per discutere su vari stralci del libro,
accogliendo poi gli interventi del pubblico.
E alla fine un brindisi insieme, per far vincere la voglia di reagire
Ricordiamo le parole di Luciana Littizzetto a San Remo, importanti
perchè hanno dato risonanza nazionale a ciò che fino a poco fa si voleva
confinare fra le mura di casa:
"L'amore con la violenza e le botte non c'entrano un tubo. Un uomo che ci mena non ci ama"
presentazione di
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