ARIO GNUDI presenta
"ANELLI DI FUMO. La Bologna degli anni '60" (Pendragon)
Oltre all'autore saranno presenti
GREGORIO SCALISE, poeta e scrittore, autore teatrale e di pamplet di critica sociale.
LUCIANO SITA, tra i fondatori del gruppo Conad, poi presidente Granarolo ed infine assessore alle attività produttive, Turismo e Patrimonio artistico della più recente giunta del Comune di Bologna.
Ecco come l'autore stesso presenta il suo libro:
"La trama è molto semplice: si tratta di uno spaccato della vita di un ragazzo qualunque – dieci anni, dal 1958 al 1968 - che da adolescente diventa uomo, intraprendendo, assieme ai propri coetanei, quel percorso che la natura ha tracciato per tutti noi, ma soprattutto osservando gli sviluppi di una società che andava cambiando totalmente e sin troppo rapidamente.
Tutto sembrava possibile in quel periodo, tutto ciò che si toccava i più volonterosi lo trasformavano, novelli re Mida, in oro: succedeva che un anonimo industriale della bassa decidesse di costruire automobili e ci veniva fuori la più bella auto sportiva di ogni epoca, la Lamborghini Miura; succedeva che uno sconosciuto cantante da trattorie e banchetti nuziali scrivesse una canzoncina da presentare a Sanremo e da allora sono cinquant’anni che la cantano tutti in tutto il mondo,e a lui è rimasta per sempre l’attribuzione di Mr. Volare; succedeva che un regista alle prime armi inventasse un nuovo genere cinematografico, lo spaghetti western e, mediante Per un pugno di dollari, reinsegnasse agli americani la loro storia; poteva addirittura succedere che il Bologna vincesse lo scudetto, e non aggiungo altro.
Tutto ciò, visto dagli occhi di un ragazzo che cresceva, come tutti, tra amici, ragazze, partite di pallone, feste danzanti domenicali, vacanze sulle spiagge romagnole - con la musica inimitabile di quel periodo a fare da sottofondo ed avendo come modelli i divi dello schermo e gli eroi dello sport ( sempre comunque affiancato e guidato dalla famiglia da un lato e dalla scuola dall’altro) – ha dato vita a questo mio primo romanzo che ho voluto intitolare Anelli di fumo in omaggio allo sconosciuto autore di questa bella frase: l’adolescenza è come un anello di fumo, sorge di colpo, incerta ma bella, rifulge un istante sorridendo, poi lentamente si sfalda e svanisce nel nulla".
ARIO GNUDI
Dopo la stagione lavorativa trascorsa ricoprendo incarichi di alto livello nel settore sanitario, si dedica ora alle sue più grandi passioni, la letteratura e la musica.
VIDEO di un momento dell'incontro (clicca)
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