Sabato 25 alle 11,00
"NEUROTRIBU' I talenti dell'autismo e il futuro della neurodiversità" di Steve Silberban
(edizioni LSWR)
intervengono RITA DI SARRO e CHIARA MANGIONE
Sabato mattina un incontro dedicato a chiunque abbia a che fare l'autismo, ma anche per chi è interessato, più in generale, al cervello umano e alle sue meraviglie.
NeuroTribu' ha rappresentato, negli Stati Uniti, un vero e proprio caso editoriale, raggiungendo lettori ben al di là dei semplici addetti ai lavori. Un po' come è successo per i libri di Oliver Sacks, che non a caso scrive la prefazione al libro.
Cos'è l'autismo? Un devastante disturbo dello sviluppo, una disabilità che dura tutta la vita o una forma di divergenza cognitiva presente in natura e vicina al genio? In realtà è tutto questo e altro ancora: l'autismo è un altro modo di essere umani e il futuro della nostra società dipende dalla percezione che ne abbiamo.
E' un libro di svolta, oltre che una lettura avvincente, affascinante e magistralmente scritta. Riallacciandosi al suo rivoluzionario articolo "The Geek Syndrome" (2001) il giornalista di Wired Steve Silberman porta alla luce la storia segreta dell'autismo, a lungo taciuta dagli stessi clinici diventati famosi per averla scoperta. NeuroTribù fornisce risposte puntuali ben documentate alla questione cruciale del perché della recente impennata delle diagnosi sull'autismo. Da generazioni, i genitori delle persone autistiche arrivano da soli all'idea che la cura per gli aspetti più invalidanti dell'autismo non si troverà mai in una pillola, ma in comunità che sostengano le persone. Il libro racconta la storia di queste comunità, la storia dell'autismo e dei suoi studi, ma anche le lunghe lotte per la rivendicazione dei diritti, e quella voglia di avere una vita normale dentro una società che finalmente, e con ritardo, ha iniziato ad accettare l'autismo. Perché, come disse lo sceneggiatore di Rain Man Barry Morrow parlando del suo amico autistico che ispirò il film, "non solo le persone come lui hanno bisogno della società, ma la società ha bisogno di loro". E proprio la storia della nascita del film - che portò la conoscenza dell'autismo nella vita quotidiana della gente comune - è narrata in NeuroTribù. Così accanto alle ricerche di studiosi dell'autismo appaiono nomi come Dustin Hoffman, che tanto si batté per portare sul grande schermo quelle storie dimenticate, e di Barry Levinson, il regista che finalmente decise di lanciare il primo ciak.
Per parlare di NeuroTribù interverranno la dott.ssa RITA DI SARRO, Responsabile Programma Integrato Disabilità e Salute Ausl Bologna, e la dott.ssa CHIARA MANGIONE, traduttrice, "Asperger Tribe"
«Una storia travolgente e penetrante proposta con partecipazione e sensibilità. E' una lettura affascinante che cambierà il vostro modo di pensare all'autismo».
(OLIVER SACKS)
No comments:
Post a Comment