Mercoledì 5 giugno alle 18,00
Amedeo Ricucci
presenta
Cronache dal fronte.
Parole e immagini
(Castelvecchi)
ne discute con l'autore Michele Smargiassi
modera Michele Pompei
Amedeo Ricucci
presenta
Cronache dal fronte.
Parole e immagini
(Castelvecchi)
ne discute con l'autore Michele Smargiassi
modera Michele Pompei
Mercoledì ospitiamo Amedeo Ricucci,
giornalista Rai, che è stato inviato speciale di alcune dellle
trasmissioni che hanno fatto la storia della RAI, ed era con Ilaria Alpi
e Miran Hrovatin nel viaggio in Somalia che il 20 marzo del 1994 si
concluse con l'uccisione della giornalista del TG 3 e del suo cameraman.
Da vent'anni inviato speciale del TG1,
spesso sotto il fuoco continuo dei bombardamenti, Amedeo Ricucci
racconta con coraggio i teatri di guerra e di disperazione del mondo:
Algeria, Somalia, Bosnia, Ruanda, Liberia, Kosovo, Afghanistan, Libano,
Iran, Iraq Palestina, Tunisia, Libia, Siria.
Cronache dal fronte ci racconta come sono nati e come sono costruiti i suoi reportage più importanti, ci parla della sua vita sempre in prima linea e riflette sui cambiamenti che stanno avvenendo nel giornalismo di guerra (un mestiere in via di estinzione?), sull'uso e l'abuso delle immagini, sulle fake news e sulla potenza della parola scritta. Sono pagine infuocate che ci catapultano in zone di confine dell'umano, dove i cieli sono di piombo e la vita fa fatica a farsi largo. La voce di questo straordinario reporter di guerra, però, ci insegna che a volte, almeno, la parola può farsi testimone ed essere portatrice di speranza.
Cronache dal fronte ci racconta come sono nati e come sono costruiti i suoi reportage più importanti, ci parla della sua vita sempre in prima linea e riflette sui cambiamenti che stanno avvenendo nel giornalismo di guerra (un mestiere in via di estinzione?), sull'uso e l'abuso delle immagini, sulle fake news e sulla potenza della parola scritta. Sono pagine infuocate che ci catapultano in zone di confine dell'umano, dove i cieli sono di piombo e la vita fa fatica a farsi largo. La voce di questo straordinario reporter di guerra, però, ci insegna che a volte, almeno, la parola può farsi testimone ed essere portatrice di speranza.
Amedeo Ricucci
è giornalista Rai e inviato speciale del Tg1. Ha raccontato i principali conflitti e le crisi internazionali degli ultimi venticinque anni, ottenendo diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, fra cui il Premio Ilaria Alpi (2001), il Premio speciale Amade del Festival de Télévision de Monte-Carlo (2016) e i Premi Cubavisión (2015), Giornalisti del Mediterraneo (2012 e 2015), L’anello debole (2018) e Il coraggio delle immagini (2018).
Presente al momento dell'uccisione del fotografo del Corriere della Sera Raffaele Ciriello avvenuta a Ramallah il 13 marzo 2002, ha pubblicato su questo episodio il libro La guerra in diretta- Iraq, Palestina, Afghanistan, Kosovo. Il volto nascosto dell'informazione televisiva.
Il suo blog è:
https://www.amedeoricucci.it/
No comments:
Post a Comment