presentazione di I ragazzi della linea gotica di Silvano Monti

Martedì 25 febbraio alle 18,00

presentazione di
I ragazzi della linea gotica
di Silvano Monti

intervengono Marco Tamarri e Rinaldo Falcioni


L'inverno 1944-45 fu una stagione di sofferenza, rabbia e paura per i paesini di montagna lungo la Linea gotica. Silvano Monti, che in quei luoghi è nato e vissuto tutta la vita, narra qui le storie di solide famiglie contadine sconvolte dal dramma della guerra: racconti di perdita, fame, violenza e distruzione, ma anche di coraggio, amicizia e voglia di ricominciare. Storie di gente forte, che ha combattuto tenacemente la rassegnazione e la disperazione, nonostante tutto; storie di un intero mondo perduto, i cui pilastri erano la lealtà, la solidarietà tra esseri umani e il legame tra generazioni. Le voci dei protagonisti che rievocano ai giorni nostri le vicende di quell'epoca accompagnano il lettore su e giù per le impervie strade dell'Appennino, tra sfollamenti, bombardamenti e fughe dal nemico, fino all'alba della Liberazione e al ritorno alla vita.
Un tema che non dobbiamo stancarci di riportare alla memoria di tutti, e un modo per ricordare Silvano Monti, mancato troppo presto.

Silvano Monti,
originario di Castel d'Aiano, si laurea in Veterinaria nel 1982, anno in cui si trasferisce a Vergato, paese dell'alta Valle del Reno in provincia di Bologna, dove da libero professionista ha gestito una clinica e due piccoli ambulatori. Contestualmente alla propria attività lavorativa, si è prodigato nell'organizzazione di eventi e spettacoli con artisti locali e personaggi di fama nazionale e internazionale. Uomo dalla personalità eclettica, generoso e altruista, amatissimo dalla sua gente, si è spento nella primavera del 2019, dopo aver presentato al pubblico bolognese il suo ultimo documentario Il carbonaio. Storia di uomini, boschi, carbone e muli. Per Pendragon ha pubblicato i romanzi L'ultimo veterinario di campagna (2015) e Il ladro di scarpe (2017); il romanzo storico I ragazzi della linea gotica è uscito dopo la sua scomparsa.

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