Patrizia Debicke Van Der Noot presenta La gemma del cardinale de' Medici

Mercoledì 9 ottobre alle 18,00

Patrizia Debicke Van Der Noot
presenta
La gemma del cardinale de' Medici
(Tea edizioni)

intervengono Elisa Eliselle Guidelli (scrittrice) e Francesco Ghidetti (giornalista)

Dopo “La congiura di San Domenico”, Patrizia Debicke racconta ancora la Bologna del Cinquecento attraverso gli intrighi della famiglia de’ Medici, nella trilogia dedicata al Granducato di Toscana.
Don Giovanni de’ Medici, figlio naturale legittimato del granduca Cosimo I, fa ritorno a Firenze alla improvvisa e sospetta morte del fratello maggiore Francesco I e della moglie Bianca Capello. L’erede al trono, il cardinale Ferdinando de’ Medici, che ne apprezza le doti di condottiero e di diplomatico, lo vuole al suo fianco per governare il Granducato di Toscana, uno stato ricco e da generazioni in mano a una dinastia di banchieri, i Medici. Ma i nemici dentro e fuori della famiglia incalzano. Firenze e la Toscana fanno gola a molti e diventa vitale ottenere l’appoggio dell’Impero, della Santa Sede e della Serenissima Repubblica di Venezia. Don Giovanni partirà dunque subito ambasciatore del nuovo Granduca, ma dovrà battersi contro una fanatica setta religiosa sostenuta dalla Spagna.

Patrizia Debicke van der Noot,
nata a Firenze, bilingue, grazie a una nonna alsaziana e agli studi compiuti all'università di Grenoble, ha sempre viaggiato molto e vive tra l'Italia e il Lussemburgo. Autrice di romanzi storici e di thriller, ha pubblicato numerosi libri, tra cui L’oro dei Medici, La Congiura di San Domenico, e L’uomo dagli occhi glauchi.
Punto di riferimento per altri autori di romanzi storici quali Matteo Strukul e Marcello Simoni, Patrizia Debicke può a buon diritto essere considerata "la signora del Cinquecento".
Il suo sito è www.patriziadebicke.com

Era ancora chiaro, quando la carovana medicea, dopo aver superato piazza Maggiore e piazza del Nettuno, deviò in direzione delle due torri ed entrò nel cortile del palazzo episcopale di Bologna. Giovanni de’ Medici e Ottavio Colonna smontarono velocemente e, con la loro gente al seguito, affollarono la sala delle udienze del legato pontificio, l’eminentissimo cardinale Alessandro Peretti Montalto.

No comments: