Mercoledì 6 marzo alle 18,00
Valeria Babini
presenta
Parole Armate.
Le grandi scrittrici del Nocevento italiano tra resistenza ed emancipazione
(edizioni La Tartaruga)
intervengono
Emanuela Giampaoli e Alba Piolanti
Valeria Babini
presenta
Parole Armate.
Le grandi scrittrici del Nocevento italiano tra resistenza ed emancipazione
(edizioni La Tartaruga)
intervengono
Emanuela Giampaoli e Alba Piolanti
Parole armate di Valeria Babini
ricostruisce una pagina della storia d’Italia ancora poco nota,
seguendo alcune scrittrici italiane, tra cui Anna Banti, Maria Bellonci,
Alba de Céspedes e Natalia Ginzburg, e ricostruendo il ruolo che hanno
svolto durante la Resistenza e nell’immediato dopoguerra, continuando a
combattere con l’arma della parola per una democrazia capace di calarsi
fin dentro la relazione tra i due sessi.
Un racconto avvincente che intreccia
storia,letteratura e vita femminile. La Guerra di Liberazione, cui in
Italia non è certo mancata la partecipazione civile, ha aperto la
speranza di un futuro migliore, tutto da costruire (o ricostruire),
donne e uomini insieme. In quella straordinaria stagione dell’Italia,
anche le donne hanno partecipato alla Resistenza, prendendo in mano la
loro vita e combattendo nei modi più diversi. Hanno sostituito gli
uomini nel lavoro, hanno sostenuto le famiglie, hanno offerto
solidarietà, rifugio e cura ai partigiani.
Pur essendo attive e partecipi, non tutte hanno imbracciato le armi. Alcune di loro hanno scritto, parlato alla radio, istigato al sabotaggio, alla rivolta contro il nazifascismo: insomma hanno usato le parole come armi. La comunicazione è stata la loro trincea.
Pur essendo attive e partecipi, non tutte hanno imbracciato le armi. Alcune di loro hanno scritto, parlato alla radio, istigato al sabotaggio, alla rivolta contro il nazifascismo: insomma hanno usato le parole come armi. La comunicazione è stata la loro trincea.
Valeria Babini
è docente al Dipartimento di Filosofia di Bologna dove dal 2013 al 2016 ha dato vita a un Corso istituzionale sulla violenza contro le donne, si è occupata di storia delle scienze umane e di storia delle donne. Tra i suoi libri: La donna nelle scienze dell’uomo (con Annamaria Tagliavini e Fernanda Minuz, 1986), Una «donna nuova». Il femminismo scientifico di Maria Montessori (con Luisa Lama, 2000), Il caso Murri. Una storia italiana (2004). Più recentemente ha pubblicato Liberi tutti. Manicomi e psichiatri in Italia: una storia del Novecento (2009), e curato Italian Sexualities Uncovered, 1789-1914 (con Chiara Beccalossi e Lucy Riall, 2015) e Lasciatele vivere. Voci sulla violenza contro le donne (2017).
è docente al Dipartimento di Filosofia di Bologna dove dal 2013 al 2016 ha dato vita a un Corso istituzionale sulla violenza contro le donne, si è occupata di storia delle scienze umane e di storia delle donne. Tra i suoi libri: La donna nelle scienze dell’uomo (con Annamaria Tagliavini e Fernanda Minuz, 1986), Una «donna nuova». Il femminismo scientifico di Maria Montessori (con Luisa Lama, 2000), Il caso Murri. Una storia italiana (2004). Più recentemente ha pubblicato Liberi tutti. Manicomi e psichiatri in Italia: una storia del Novecento (2009), e curato Italian Sexualities Uncovered, 1789-1914 (con Chiara Beccalossi e Lucy Riall, 2015) e Lasciatele vivere. Voci sulla violenza contro le donne (2017).
No comments:
Post a Comment